Highly Explosive

scritta da snappleducated, tradotta da youffie

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Kanda non l’avrebbe mai ammesso, ma non gli dispiaceva andare in missione con Lavi e Allen.

A parte quando ci andava.

Come adesso.

“—strafiga.” approvò Lavi. Se la faccia di Allen fosse diventata ancora più rossa, Kanda avrebbe cominciato a sospettare che soffrisse di insufficienza cardiaca cronica. Il ragazzo in questione balbettò.

“Sul serio? Lo pensi anche tu?” Sembrava ansioso quanto un cucciolo che implora il suo zuccherino. Kanda tentò di strangolarsi nel cuscino.

“Ci puoi giurare. Ma hai visto che gambe? Ragazzi.” Fece un fischio di ammirazione. Kanda digrignò i denti, l’aura di morte completamente carica e pronta a spandersi.

“E poi è, uhm, tanto, tanto gentile,” decantò Allen con esuberanza, “E—e—”

“È più grande, ed è figa,” convenne Lavi saggiamente, “Allen, ragazzo mio, per te potrebbe esserci ancora speranza. Quando hai cominciato a farti crescere i capelli mi sono preoccupato un po’, ma—”

“Kanda ha i capelli lunghi!” si difese lui con calore. Kanda riusciva a immaginare le loro azioni—Allen che scacciava le mani di Lavi che gli tiravano i capelli, ancora tutto rosso, senza dubbio, e—

“Sì. Beh.” Tossì, ambiguo. La faccia di Kanda ebbe uno spasmo involontario.

“Comunque,” O Allen aveva percepito il pericolo oppure voleva semplicemente tornare all’argomento della serata, “Quante possibilità mi dai?”

Kanda si drizzò di scatto, venne ostacolato solo un po’ dall’insistenza del suo sacco a pelo che lo rispedì a terra, e ringhiò: “Volete piantarla di parlare di Lenalee?”

Per un attimo cadde il silenzio. Allen lo fissava con occhi grandi e inorriditi, mentre Lavi sembrava sempre più giubilante.

“K-Kanda.” squittì il primo, “Non sapevo fossi ancora sveglio—”

“Non stavamo parlando di Lenalee,” lo interruppe l’altro con un’espressione maliziosa, “Stavamo parlando di Miranda.”

Allen strillò, orripilato, e lo attaccò col cuscino, “Non dovevi dirglielo, brutto—!” Si fermò di botto, giungendo evidentemente alla sua stessa conclusione.

Kanda si era già rifugiato nel sacco a pelo con tutta la dignità che possedeva. Quando Lavi ostentava il suo sorriso bastardo, era tempo di ritirarsi in modo ordinato e decoroso.

“Hai pensato che stessimo parlando di Lenalee.” notò Lavi, estasiato. Kanda digrignò di nuovo i denti.

“Sta’ zitto.”

“Oh, non lo so,” contemplò Allen ad alta voce mentre l’apprendista Bookman ridacchiava, “Sembravi un po’… possessivo, Kanda.”

Kanda incenerì mentalmente tutta la tenda e i suoi abitanti. Se fossero morti loro due, era più che disposto a crepare nelle fiamme.