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Autore: Yume94    14/08/2010    6 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No HTML, No linguaggio SMS, No spoiler, No spazi bianchi!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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tornare a vivere

C’è solo buio e polvere intorno a me. Ahi,che botta!Ho preso una botta alla spalla scontrando un vecchio armadio. Sarà meglio fare un po’ di luce. Lumos. Finalmente vedo qualcosa. La soffitta è veramente piena di polvere ma anche di strani oggetti. Ne vedo uno che mi incuriosisce particolarmente. È un vecchio baule intarsiato di pietre preziose. Deve avere un grande valore,mi chiedo come possa trovarsi qui un oggetto così bello. Mi avvicino curiosa e lo apro. Mi esce una lacrima. Sono le mie vecchie cose di quando frequentavo Hogwarts. Indumenti,libri,la mia prima bacchetta magica che si era rotta scontrandosi contro un albero,e tante,tante foto. La prima che trovo rovistando tra i vari oggetti,raffigura me al quinto anno con la mia migliore amica: Ginny Weasley. O meglio,ex migliore amica,da dieci anni a questa parte. Nella seconda invece ci siamo io e Harry Potter,lui si che è un vero amico,mi è sempre stato vicino,anche nei brutti momenti,e negli ultimi anni ce ne sono stati parecchi. Sembrava quasi che la sfortuna mi avesse quasi colpito in pieno petto e distrutto il cuore. Harry è l’unico che mi è stato vicino e non smetterò mai di ringraziarlo per questo.

Mi siedo sul pavimento e mi metto a piangere tenendo in mano la foto delle mie nozze. Ma non sono lacrime di gioia. No. La gioia mi ha abbandonato da circa dieci anni. È già passato un decennio da quella maledetta giornata di aprile. Il maledetto giorno in cui la persona a cui tenevo di più al mondo se né andata per sempre.

Decido di scendere dalla soffitta. Vado nella mia stanza e prendo le chiavi della mia macchina ed esco. Telefono a Harry,ma non lo trovo in casa. Allora chiudo la porta e me ne vado in solitudine. Mi dirigo verso una strada sterrata in mezzo alla campagna. C’è un cartello un po’ invecchiato e pieno di edera,ma si leggono ancora le prime e le ultime lettere. Sì è la cosa giusta da fare. Ora ne sono sempre più convinta. Arrivo a destinazione dopo circa mezz’ora di strada. C’è il fiorista. Gli chiedo una rosa rossa e un giglio bianco. Comprati i fiori entro in quel posto così tetro e triste,dove non andavo da circa due anni. Io detesto i cimiteri. Specialmente da dieci anni. Mi dirigo verso il campo più grande,quello più bello se andiamo a vedere,perché è sempre pieno di fiori. Mi dirigo verso una delle tombe più grandi. La lapide di marmo bianco porta una scritta: Ronald Weasley. Non faccio caso alle date,ma soltanto alla scritta che sta sotto: “Remember Me”.

Qui non riesco a trattenere le lacrime. Poso i due fiori davanti alla lapide. I gambi incrociati,come segno dell’amore eterno. La rosa è il simbolo della nostra unione,mentre il giglio era il nostro fiore preferito. Le mie lacrime bagnano la terra arida. Mi accorgo solo ora che dietro di me ci sono altre due  persone. Mi volto.  Una ha  capelli rossi,occhi azzurri,un corpo mingherlino,un cappello viola e la giacca nera. Sì è lei. Ginevra Weasley. L’altra non poteva che essere lui,il mio migliore amico, Harry Potter. Ci fissiamo un momento con Ginny,poi lei mi abbraccia. Io ancora in lacrime la stringo ancora più forte. Quanto mi sei mancata. Sussurro:

“Quanto mi sei mancata”. Lei mi guarda con gli occhi bagnati,quegli stessi occhi del mio giglio che è appassito troppo presto. La sua vita l’ha portata via il vento ed ora è da qualche parte nel cielo. Ci guardiamo ancora per mezzo secondo poi lei mi dice:

“Amica mia,mi sei mancata anche tu. Sono stata davvero una stupida. Come ho potuto pensare che la morte di mio fratello fosse stata una tuia colpa? Ci ho messo ben dieci anni. Mi pento di tutto ciò che ho pensato e fatto,ma ora ti prego,ho bisogno di te”.

Io non credo alle mie orecchie. Non avrei mai pensato ad una cosa del genere. Io non trovo le parole,le ho perse tutte in giro per la testa. Come risposta la bacio sulla guancia e le stringo la mano. Lei capisce al volo,come quando eravamo ragazze,ci bastava uno sguardo o un piccolo gesto e tutto era chiaro. Anche Harry ci abbraccia. Siamo di nuovo insieme. Finalmente.

Lancio un bacio al mio vero unico amore che riposa in eterno oramai nel mio cuore che ha ricominciato a battere davvero dopo molto tempo e con Ginny per mano e Harry dietro di noi mi dirigo verso la mia auto. Mi  accompagnano a casa. Insieme torniamo in soffitta e continuiamo a guardare le foto dei bei tempi andati. Io ho trovato di nuovo il sorriso. Adesso che ho di nuovo i miei più cari amici non mi sento più sola,non ho più un sasso al posto del cuore. Finalmente torno a respirare. Ron, ti ricorderò per sempre,mio unico e solo amore. Il pensiero che tu in realtà non mi hai mai abbandonato mi fa tornare il sorriso. Sono di nuovo viva. Finalmente sono tornata a vivere.

   
 
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