Buon compleanno, Michael.

 

Mike si sveglia e si guarda intorno, intontito dal sonno. Dev’essere tardi, il sole illumina la piccola stanza.

Si mette a sedere e si sgranchisce i muscoli indolenziti.

Osserva l’ambiente in cui si trova. Quattro pareti e un soffitto che lo accolgono, ormai da molto tempo. Non è un bel posto per vivere, ma ci si stava affezionando, lentamente. Forse soprattutto perché non ci viveva soltanto lui. C’era un’altra persona, un’altra persona piccola, piccola con la quale Mike divideva quell’appartamento. E non soltanto quello.

Il ragazzo si alza dal letto e va nell’altra stanza di quel piccolo locale.

-Buongiorno.- lo saluta una piccola figura seduta su una delle sedie della cucina.

Mike sorride.

È inevitabile.

Gli succede sempre, sorride sempre quando è in sua compagnia.

-Buongiorno, Billie.- ricambia il saluto. Il moro si alza, sorridendo a sua volta, gli si avvicina, lo avvolge con le proprio braccia e gli avvicina le labbra all’orecchio.

-Ti devo dire una cosa.- sussurra.

Mike sente che il ritmo del suo cuore viene completamente stravolto dal respiro dolce dell’altro.

-Non ora.- lo abbraccia e avvicina il proprio volto al suo. E poi lo bacia.

Come già aveva fatto centinaia di altre volte.

Mike accarezza dolcemente le labbra di Billie con la lingua, prima che questo gli lasci libero accesso alla propria bocca.

Il bassista adora questo di lui. Billie può sembrare uno stronzo menefreghista, ma è un ragazzo dolce e piuttosto timido. Per lo meno quando sta insieme a Mike.

Quando sta con le persone che ama, o a cui tiene veramente, cambia atteggiamento, sembra quasi un’altra persona. Billie si preoccupa molto per Mike, non vuole che gli manchi niente. D'altronde è lui il più grande, ed è lui che deve avere cura del suo fidanzato.

Già. Fidanzato.

Pensa il moro, mentre mordicchia piano le labbra di Mike.

Il bassista sente l’inguine pulsargli e il respiro si fa affannoso. Attira Billie sul divano, dove si sdraiarono.

Billie sotto, Mike sopra. Come sempre.

Il cantante si ricorda ancora la prima volta.

La loro prima volta.

Tutta la paura che aveva avuto, era davvero terrorizzato, ma nel preciso istante in cui aveva avuto il corpo di Mike sopra il suo, i muscoli si erano rilassati, la sua mente si era liberata e lui non aveva più avuto timore di nulla. Era stato meraviglioso, la cosa più dolce ed emozionante che avesse mai fatto.

Era in quel momento che aveva capito che amava Mike, ed era riuscito a dirglielo.

Il bassista, Billie non lo sapeva, ma aveva trattenuto a stento le lacrime. Quel piccolo nanetto era riuscito a sciogliergli il cuore con due semplici parole pronunciate con voce tremante.

E ora, a quasi due anni di distanza, sono ancora loro due, su quello stesso divano, e si uniscono esattamente come due anni prima.

Urlano entrambi, di piacere, passione allo stato puro, chiudono gli occhi e ringraziano mentalmente quel qualcuno che li aveva fatti incontrare e innamorare.

Dopo quell’eternità fatta di loro due, si sciolgono da quell’abbraccio frenetico e Mike si sdraia al fianco di Billie.

Si coprono con una coperta che non è abbastanza grande per entrambi, così Mike prende tra le proprie braccia il moro e lo stringe forte a se.

-Cosa dovevi dirmi, Billie?-

-Buon compleanno, piccola mia.- gli sorride l’altro.

Il suo compleanno. Era il quattro maggio, era il suo compleanno e lui se l’era scordato.

Ma Billie se l’era ricordato.

-Oh, è vero. Grazie mille.- lo bacia dolcemente. e solo dopo ci fa caso –Scusa? Piccola?!-

Il bassista si accorge di essere appena stato definito come tale e si sente leggermente indignato.

-Si, piccola. Tu sei la mia piccola.- dice Billie, più serio che mai.

-Mi stai dando del frocio?- ride l’altro.

-Bè, non è quello che sei?- lo prende in giro, mentre gli accarezza la schiena nuda.

-Bè, no! Io ti amo. E definirmi “frocio” o altre cagate…non rende bene l’idea.- spiega. –Sembra una cosa brutta, negativa.-

-Invece non lo è.-

-Per niente. E’ bellissimo.- Mike attira a se l’altro e lo bacia dolcemente. Sente il calore di Billie che lo avvolge, come una soffice protezione dai dispiaceri della vita.

-Grazie  per gli auguri.- disse il bassista.

-Prego, principessa.-

 

***

Billie corre al centro del palco, seguito dai potenti riflettori. Si ferma sul ciglio della passerella, sotto di lui le braccia e le mani di centinaia, migliaia di persone che cercano di avvicinarsi il più possibile a lui, per sfiorarlo e per urlargli un “grazie!” pieno d’affetto, ammirazione e follia.

Il cantante si guarda intorno. Non è certo il suo primo, grande concerto, ma è sempre emozionante vedere così tante persone unite da una passione comune.

Il cantante attacca con King for a day, fino al primo ritornello, poi lascia che la musica continui e si rivolge al pubblico.

-Signore e signori! Mr. Trè Cool!- urla, indicando il ragazzo dietro la batteria, che si alza in piedi per ringraziare tutte quelle urla che sono scoppiate quando Billie ha pronunciato il suo nome.

-Jason White alla chitarra!- esclama di nuovo il cantante, indicando il secondo chitarrista, alla sua destra.

Altre urla e altri applausi.

-Jason Freese!- esclama di nuovo, salendo sull’amplificatore per riuscire a vedere il ragazzo con il sassofono e tutti i suoi fan.

-E per ultimo, ma non meno importante…- riprende il vocalist, rivolgendosi alla folla esultante –Quella bellissima ragazza con cui ho condiviso moltissime cose, quella con cui ho vissuto per anni e anni, la mia migliore amica! Mike Dirnt!-

Il bassista corre per tutto il palco, sorridendo, ridendo, e salutando i fan che urlano così forte da sopraffare la voce di Billie. Corre per tutto il palco, sale sull’amplificatore, scende e corre di fianco a Billie.

Gli rivolge un sorriso enorme, che non scappa ai fan, fa un inchino e si avvicina al cantante.

Billie afferra Mike per la nuca e fa combaciare le loro labbra, facendo esplodere la folla in urla esultanti.

Mike si fa trasportare da quel bacio, che gli ricorda momenti meravigliosi della sua vita, i momenti migliori, gli unici ricordi che avrebbe voluto conservare dentro di se per sempre.

Il bacio sembra non finire mai, i due non sentono le grida delle fan di sesso femminile che si trovano nell’arena, non sentono niente, sono avvolti in una bolla d’amore e di ricordi dove nessuno può entrare. Sono insieme.

Billie rompe il contatto tra le loro labbra e con gli occhi lucidi di piacere fa gli auguri al suo amante, esattamente come aveva fatto vent’anni prima.

-Buon compleanno, principessa- sussurra nel microfono, rivolto a Mike e soltanto a lui.

 

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Ciao puzzoletteeeeeeeee :D

Hahaha come state? Bene si? Vi state divertendo quest’estatee?

Bè io si xD ma parlando d’altroo…si, sono in ritardo di un po’ di mesi ma non mi interessa xD l’ispirazione mi ha colta all’improvviso, non ci posso fare niente se maggio è passato da un pezzo ù.ù quel bassista non poteva nascere ad agosto? >.>

anyWay, colgo l’occasione per fargli gli auguri in ritardo (perché in anticipo porta sfiga) and so, happy b-day Miiiiike *spara coriandoli*

ora posso anche andarmene u.u

e come al solitoo, recensite *-*

ai lov iu

 

Hellen.