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----Inizio Flashbak---
Era il 1912 una sera di inverno.
Ricordo che quella sera
dovevo fare una commissione per mia madre.
Ma qualcosa di affilato mi taglio
la gola le braccia, e il fuoco ardeva dentro di me.
Sapevo che era la
fine,ma non sapevo che era l’inizio di un’altra vita...
----Fine Falshbak----
2010 vivo con i Volturi in Italia, sono una vampira, il mio
nome è Isabella Marie Swan, ma tutti mi chiamano Bella. Vivo con i
volturi; anche loro vampiri, loro sono diciamo i protettori della
legge.
fanno rispettare la legge anche a costo di uccidere.
Mi sono unita a loro dopo due anni della
mia trasformazione,
ho viaggiato un po’ come nomade, poi incontrai Aro in
Italia con lui Marcus e Caius,
videro la potenza del mio potere...e mi
fecero la proposta di stare con loro,
io ovviamente non avendo un posto dove
andare e non sapendo a cosa andavo incontro accettai,
e me ne pento ogni
giorno...la mia vita è monotona...balli feste...gran galà invitare i nuovi
arrivati al castello,
e infine la cosa più deplorevole che chiunque mostro non
farebbe mai:
uccidere gli invitati facendoli morire dissanguati.
Ogni volta
che i turisti vengono al castello, vado nel bosco a cacciare
io a
differenza loro mi nutro di sangue di animali.
Scoprì questa dieta grazie ad
alcuni voci riguardo a un clan di vampiri,
uno di loro Carlisle Cullen faceva parte
dei Volturi.
Un tempo Aro mi disse che
Carlisle sosteneva che i Volturi non fossero altolocati quanto lui,
così
decise di abbandonare il castello.
Ma so che questa non è la verità, non so
cosa abbia spinto il signor Carlisle ad abbandonare il castello.
Ma ammiro il
coraggio e la forza per abbandonare tutti, ammiro quello che manca a
me.
Tutte le sere resto fuori a guardare lentamente le stelle il tramonto
l’alba,
è diventato un po’ come il mio Hobby:
distarmi da Aro dalle guardie
che mi seguono e vigilano su ogni cosa che io faccio
L’unica cosa che mi
tiene ancora qui?: Jane, la mia migliore amica;
è diventata con il passare
dei secoli la mia piccola sorellina, è così fragile
ma a volte credo che sia
molto più forte di chiunque altro, perfino di Aro.
Spero che un giorno riusciremo
ad andarcene via di qui, anche lei come me ha voluto fare la “dieta”,
diceva che voleva fare una sfida a chi sarebbe riuscita più a lungo a fare
a meno del sangue umano.
Ma dopo qualche mese non era più una sfida, ma come
uno stile di vita, il nostro stile di vita.
Jane è la più simpatica dei
Volturi, ho legato solo con lei, forse perché lei come me si sente in una
gabbia.
Jane mostra solo 15 anni io invece ne dimostro 17 in realtà lei è più
vecchia di me di circa due secoli,
mi disse che prima di trasformarsi in
vampira conosceva già i Volturi.
Quindi lei subito la sua trasformazione entrò
a far parte della "grande compagnia".
Della sua vita precedente non si ricorda niente,
mi
disse che con il tempo è facile che il passato si dimentichi.
Non si ricorda
nemmeno chi l’ha trasformata, e Aro le disse che la vide in mezzo alla strada
già che era vampira
Ma come ho detto, io non credo mai a quello che mi dice
Aro,
perché con il passare degli anni capisci che certe persone è meglio
perderle che trovarle.
Aro è
un maniaco della legge, il suo unico scopo è uccidere le persone, anche
quelle con le scuse più banali.
mi sono stancata di tutti..
.”Bella..che
fai?”mi dice Jane
“guardo l’alba...”dico ancora assorta nei miei viaggi con la
mente
“è bellissima...”dice incantata
“già....”dico sorridendo
“Aro stasera
farà una festa di corte...”dice sbruffando
“credevo che le feste di corte erano
finite già da qualche secolo...”dico acida
“Bella...quella festa di
corte...”dice amareggiata,
la guardo mi viene da vomitare, hanno anche il
coraggio di far entrare gli umani qui...
“dove andiamo noi?”dico arrabbiata
“possiamo andare a nord...o a nord est...”dice lei sorridente
“d’accordo...basta che sia lontano da qui..”dico entrando nella mia stanza seguita da Jane
“Bella..dobbiamo andare...Aro
ci chiama” dice lei,
prendo un grosso respiro e andiamo nella grande sala
dove c’è Aro Marcus E Caius,
le guardie le mogli perfino quella insolente e
acida di Haidy...
”ci avete fatto chiamare?”dico fingendo un’espressione di
gentilezza
“oh si...mie care ...volevo solo sapere quali sono i vostri
programmi per stasera...”dice Aro alzandosi dal suo trono
e allargando le mani
in un gesto dir poco teatrale,
in quel momento mi sentì fortunata che Aro non
potesse leggere i miei pensieri,
ma mi sentivo anche un po’ delusa,
così
poteva capire quanto odio provo per questa famiglia...
“siamo indecise se andare
a nord o a nord est...”dice Jane...per lei è facile ingannare Aro,
inoltre non
prova il mio stesso odio...lei lo vede più come un giullare a
corte...
.”d’accordo...”dice Aro nauseato
“io non capisco perché queste insulse
si obbligano di nutrirsi del sangue umano...” dice Haidy...
cavolo la odio
quella superficiale...
”beh, forse per non sentirci come dei veri
mostri...”dico ringhiando..
.”calma voi due...”dice Caius per farci zittire...
“e lei che mi ha
ringhiato contro...quella randagia!”strilla Haidy...
“mia cara... non
giudicarla perché lei è diversa da tutti i vampiri...”dice Aro calmo...
lo
odio...odio tutti...che falsi, il mio ringhio si fa cupo fino a far
tremare le pareti della stanza.
Le guardie si mettono in posizione
d’attacco, e Haidy che mi fissa,
è inutile tanto il suo potere non ha effetto
su di me..
”calma, io credo che sia meglio per Isabella e Jane che stiano
lontano dal castello almeno per un po”dice Aro alzandosi dal trono e
venendoci incontro...
”che ne dite di andar a far visita a un mio vecchio
amico?”dice Aro con un sorriso da stronzo...
”da chi?”dico guardandolo
imbestialito...
“dalla famiglia Cullen, dal signor Carlisle, non avrete
problemi, anche loro si nutrono di sangue di animali...”dice fissandomi..
guardo
Jane, la sua più paura è lasciare il fratello Alec nelle mani di quella
smorfiosa di Haidy.
Nonostante tutto annuisce...
“d’accordo....faremo come
desidera...ma è meglio per lei che tenga a bada quella smorfiosa...o potrebbe
accadergli qualcosa di molto brutto...”dico con un sorriso tutt’altro che
amichevole..
.”non ho paura di te ...”strilla lei...
povera illusa, non sa
quanto sono forte.
Potrei ucciderla in uno schiocco di dita, così a testa
alta giro i tacchi con Jane ed esco dal castello.
Fortunatamente piove e quindi
niente sole, corriamo verso la foresta ci nutriamo.
Ricominciamo il nostro
viaggio...
Destinazione Forks...