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Autore: WorthTheWait    17/08/2010    3 recensioni
Ti amo, Ted. Tre stupide parole dette in un sussurro al vento. Semplicemente tre stupide parole che mai e poi mai udirai. Le stesse tre stupide parole che mi perseguono da anni e che mi hanno fatto illudere, per un piccolissimo momento, in un angolo remoto della mia testa, che forse sarei riuscita a dirti e che, se lo avessi fatto, sarebbe cambiato il nostro rapporto. Ovvero che non avresti continuato la tua stupida relazione con Vic. Che non l’avresti sposata, Teddy.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Things I’ve never said...

Ti amo, Ted.

Tre stupide parole dette in un sussurro al vento. Semplicemente tre stupide parole che mai e poi mai udirai.

Le stesse tre stupide parole che mi perseguono da anni e che mi hanno fatto illudere, per un piccolissimo momento, in un angolo remoto della mia testa, che forse sarei riuscita a dirti e che, se lo avessi fatto, sarebbe cambiato il nostro rapporto. Ovvero che non avresti continuato la tua stupida relazione con Vic.

Che non l’avresti sposata, Teddy.

Sto rimpiangendo il fatto di non averti detto niente. Di essere stata chiusa in me stessa, i sentimenti compressi nel mio cuore. Avrei dovuto farlo, avrei dovuto dirti tutto, ma mi è sempre mancato il coraggio. Quel coraggio che tiravo fuori ben poche volte.

Lo stesso coraggio che non si è presentato negli anni scorsi.

Ormai è troppo tardi. Troppo tardi per raccontarti tutto, troppo tardi per correre da te, abbracciarti e dirti tutto. E’ semplicemente troppo tardi. E solo adesso mi accordo di essere stata una stupida, una totale deficiente.

E’ ormai troppo tardi, Teddy Bear.

Troppo tardi per noi due, per me e per te, perché non c’è mai stato un noi. C’è sempre stato un tu e Vic e un me e Wiston. Beh, c’è stato un me e Wis fino a quando non sei arrivato tu a consolarmi e a promettermi che mi saresti stato accanto per sempre.

Non avevi specificato che quel per sempre si sarebbe fermato al giorno del tuo matrimonio.

Mi sembra come se non avessi mantenuto la parola datami. Come se mi avessi mentito per tutti questi anni, ripetendomi che non mi avresti mai abbandonata. Che mi avresti sempre voluto bene e non mi avresti fatto mai sentire sola.

E come mai ora mi sento abbandonata e sola?

E’ come se tu avessi trasgredito alla promessa. A quella stupida promessa infantile, di poco più di tre anni fa. Eri il mio Teddy Bear, il mio eroe personale e decisamente pensavo che mi saresti stato realmente accanto per sempre.

Stupido pensiero infantile.

Ma non avevo calcolato Vic e il tuo amore per lei. Questo è stato un altro motivo che mi ha fatto tacere per tutti questi anni. E ora? E ora mi ritrovo seduta su una panca, in una chiesa di Londra, mentre ascolto le note della marcia nuziale invadere l’intera cappella. Vedo Vic, avvolta da un meraviglioso abito bianco, camminare verso di te, che la guardi sorridente dall’altare.

Quel sorriso pieno d’amore che non rivolgerai mai a me, alla tua Potter preferita.

Il tuo lieto fine, il vostro lieto fine. E’ così che doveva essere, no? Il principe sposa la sua principessa e tutti vivono felici e contenti. Tutti eccetto me. Con una lacrima che mi cade sul volto, corro fuori dalla chiesa, senza fare caso al richiamo di mia madre e al tuo sguardo, che forse non ha neanche notato niente.

Perché lei, eh Ted?

La mia schiena viene a contatto con una parete della chiesa, mentre, non curante di altre lacrime che solcano il mio viso e del vestito nuovo di zecca, mi siedo a terra, la faccia tra le mani.

Perché Vic? Perché Vic e non me?

La risposta la so già. Perché io non sono lei e non lo sarò mai. Lei è bella, alta, bionda, occhi blu e profondi, intelligente, simpatica, la figlia perfetta insomma. Mentre io? La piccola di casa Potter, carina, media statura, capelli rossi, occhi marroni tendenti al verde, con capacità e forse con un po’ di simpatia. Non sarò mai Vic e non conquisterò mai il tuo cuore.

Non sono e mai sarò Victoire. Io sono solo Lily, niente di più.

Alzo lo sguardo sulla figura che è appena uscita dalla chiesa e rimango decisamente stupita non appena vedo chi sia. Non posso credere ai miei occhi. Sento un'altra lacrima bollente ustionarmi la pelle del volto, compiendo come le altre lo stesso percorso, ma, avendo una cosa diversa dalle altre: è pura di felicità.

 

A/N

Non so nemmeno io cosa sia. E’ una specie di one-shot scritta di getto, in una notte insonne, continuando a pensare alla mia ossessione: Ted/Lily. Prometto che dopo aver finito Another Story, scriverò qualcosa su altri pairing, ho già qualche idea che mi passa per la testa su un pairing assolutamente non canon...

Comunque, spero che vi sia piaciuta! Confido in un vostro piccolo giudizio su questa... non so bene neanche io come definirla! =)

A presto, un bacione a tutti!

Meli

 

  
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