She likes the way it hurts

Just gonna stand there and hear me cry.
But that's alright because I love the way you lie.

Le bastava leggere nella sfumatura dei suoi occhi nocciola per scorgere quella piccola scintilla che le aveva fatto comprendere quanto si sentisse ridicola nel profondo; quanto le era costato sorridere in sua presenza, pur essendo a conoscenza di una verità che le faceva troppo male.

Si rifugiava in camera sua, in attesa dell'arrivo del vocalist da qualche estenuante concerto o da qualche duro lavoro allo studio di registrazione; ma sapeva che avrebbe dovuto pazientare per l'intera notte. Ed erano i momenti in cui tornava e le si sdraiava accanto, come fosse privo di qualsiasi peccato e credendo che lei dormisse, che la voglia di fargli del male la pervadeva di nuovo, senza quasi permetterle di respirare. Si limitava a dargli le spalle in silenzio, in quel letto macchiato di infinite menzogne, pregando perchè lui si addormentasse, senza proferirle una parola.

Ma quando tutto andava come effettivamente desiderava, tornava a percepire quella sgradevole sensazione di crampi allo stomaco, proprio perchè quelle parole non uscivano dalle sue labbra.

Lo odiava con tutta se stessa, perchè la trattava come una bambina; lo odiava perchè credeva di poter agire a sua insaputa; lo odiava perchè era nel frattempo dannatamente dolce con lei; lo odiava perchè le aveva fatto tante promesse che aveva infranto in una frazione di secondo, come fossero stupidi pezzi di vetro sgretolati dal corpo inerme di un bicchiere.

Odiava lui, come odiava suo fratello, quel complice chitarrista che era perfettamente al corrente dell'ipocrisia che stava attorniando senza sosta il gemello e che non provava nemmeno un minimo di vergogna nel guardarla negli occhi.

Ma odiava anche se stessa, perchè a quelle promesse aveva creduto, aveva affidato la sua anima, convincendosi che ciò sarebbe servito a qualcosa. Si odiava perchè lo amava ancora, nonostante tutto quello che stava subendo sulla sua pelle.

Just gonna stand there and watch me burn.
But that's alright because I like the way it hurts.

Guardava i suoi polsi, segnati dallo sfogo del proprio dolore, e non poteva fare a meno di provare compassione per se stessa. La verità era che tutto questo le piaceva.

Era tutto dolorosamente piacevole.

Quando quella piccola lametta grigia tracciava quei sottili solchi sulla sua pelle chiara, sorrideva. Il dolore che si diffondeva dalla sua carne le inebriava quasi i sensi, facendola per un momento viaggiare in una dimensione parallela, ormai conosciuta. Appena poteva, voleva tornare a rifugiarsi lì, in quel mondo sicuro dove niente e nessuno le avrebbe fatto più del male, dove lui non l'avrebbe più tradita.

E quando le sue lacrime cadevano, andavano a mischiarsi al suo stesso sangue - in quelle ferite che mai più si sarebbero totalmente rimarginate –, facendole bruciare ancora di più, assieme al suo cuore. Ma più il tempo passava, più non poteva fare a meno di tutto quello, come un tossico non può fare a meno della propria porzione di droga giornaliera.

Una semplice abitudine, un semplice passatempo; una semplice medicina che procurava lancinante dolore, annientandone altro.

E finchè avrebbe potuto e finchè il suo corpo avrebbe retto, avrebbe continuato a riporre le sue ultime speranze in quella sorta di Paradiso, impiantato nella terra del Diavolo.

Avrebbe continuato a sorridere in presenza di Bill.

Tutto perchè le piaceva dannatamente il modo in cui faceva male.

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Note finali: come si sarà già capito, questa brevissima One Shot è uscita dalla mia mente contorta e perversa perchè in questi giorni mi sto letteralmente drogando della nuova canzone di Rihanna ed Eminem “I love the way you lie”, secondo me una pura meraviglia.
Quindi, a voi la parola xD Fatemi sapere se vi piace o meno =)
Un bacio.