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Autore: MentalBreakdown    18/08/2010    4 recensioni
Caro diario, Stamattina mi sembrava una giornata come tutte le altre? Beh, mi sono dovuta ricredere. Mi sono svegliata come ogni domenica al sorgere di mezzogiorno, mi sono trascinata in bagno e mi sono cambiata. Fin qui tutto normale dici tu? Beh...no. Non era domenica! Ebbene sì, caro diario mi sono sbagliata! Era lunedì mattina o forse dovrei dire pomeriggio? Scendo le scale come una furia pronta a fare la paternale a mio padre (?) quando mi imbatto in un suo biglietto amorevolmente lasciato sul tavolo della cucina...
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,
Stamattina mi sembrava una giornata come tutte le altre? Beh, mi sono dovuta ricredere.
Mi sono svegliata come ogni domenica al sorgere di mezzogiorno, mi sono trascinata in bagno e mi sono cambiata. Fin qui tutto normale dici tu? Beh...no. Non era domenica! Ebbene sì, caro diario mi sono sbagliata! Era lunedì mattina o forse dovrei dire pomeriggio? Scendo le scale come una furia pronta a fare la paternale a mio padre (?) quando mi imbatto in un suo biglietto amorevolmente lasciato sul tavolo della cucina:

Buon giorno piccola Urumi, papà è dovuto uscire presto per andare a lavoro! La merenda per quando torni casa da scuola è nel frigorifero, come la cena in caso non dovessi rientrare in tempo. Ti voglio bene mia piccola Mi-chan! Tuo, papà.

Oh ma che caro, il mio papino!
Se n'è andato tutto contento al lavoro lasciando la figlia a nanna, senza preoccuparsi di svegliarla. Il mio caro, adorato papino! Quando vorrei infilarti la cena che mi hai lasciato in un posto speciale, molto speciale! Ok in quel momento ero in killer-mode ma che ci posso fare? Io adoro andare a scuola! Ehi ehi fermo tu! Posa il telefono e non chiamare la neuro, sono in perfetta salute mentale! È solo che a scuola c'è lui...e poi ci sono loro... Non hai capito? Non mi sorprende u.u
Già, ti ho appena cominciato, caro diario.
Lui è...lui. Non ci sono parole per descriverlo. È il mio professore di scienze sociali, è alto e bellissimo! Sì sì ho capito, ti farò vedere una foto appena riuscirò ad averne una eheh! Scherzi a parte, nonostante la sua bellezza è l'uomo più freddo, distaccato, detestabile e irritante che abbia mai incontrato.
Perchè mi sono innamorata di lui? Bella domanda! Non lo so nemmeno io, sinceramente.
Quando è stato nominato responsabile della nostra classe ho cominciato a pregare un calzino. Era snervante averlo sempre in classe, pronto a usare un geloraggio degno di un pokémon di tipo ghiaccio al livello 100! Sì, all'inizio lo odiavo. Suppongo fosse per il suo carattere appunto glaciale, per essere un prof di scienze sociali dovrebbe essere più aperto alle relazioni, cavolo! E invece no, Ghiacciolino-sensei se ne stava sempre sulle sue, offrendoti la stessa attenzione che rivolgerebbe a una confezione di pelati ammaccata.
Cos'è successo per farmi cambiare idea? L'ho visto ridere.
Prendi i pop corn, caro diario, inizia il flashback!
Mi aveva messa in punizione per aver deliberatamente (almeno a suo avviso) mandato in fumo in progetto che stava progettando per la classe. Ti chiederai che abbia combinato per mandare in fumo il progetto. Non te lo stai chiedendo? Beh non importa, sto scrivendo io quindi lo dico lo stesso, tiè! Ho semplicemente detto a voce alta che l'idea di una sfilata di moda per trovare i fondi per la gita scolastica è semplicemente un'idea ridicola e per giunta attira-maniaci. Le ragazze della classe si sono subito coalizzate con me, distruggendo il sogno dei maschietti pervertiti. Il putiferio scatenatosi ha indotto il preside a disdire la sfilata lasciando il nostro Polaretto con un ordine di metri e metri di stoffe da disdire. Oh ma quale linguaggio forbito! Fatto sta che era veramente furioso. No aspetta, furioso è dir poco! Mi ricordava molto un incrocio genetico tra un King Kong al quale hanno fatto la ceretta e uno squalo bianco con la carie. Terrificante! La sua punizione fu altrettanto spaventosa: un tema di duemila parole a carattere puramente introspettivo su una delle opere più famose di Komukatsu Shichama. Ma dico, è pazzo?
-Dì un po', sensei, ma tu sei un prof di scienze sociali o di giapponese?- ho detto che ero piuttosto seccata?
Ovviamente non mi rispose. Non che mi aspettassi una risposta da Frozen-man. Non alzò nemmeno lo sguardo dal libro che stava leggendo. Non mi sorprenderebbe se il titolo di quel libro fosse “Come sadomizzare i tuoi studenti” o “Raccolta di freddure”. Presi mentalmente nota di fermarmi dal benzinaio a comprare l'antigelo.
Non avevo scritto nemmeno duecento parole quando mi stufai. Ero già stufa a dieci, ma ho fatto la brava studentessa e mi sono sforzata. Mi sono sforzata davvero!
-Perchè non continui?- la voce gelida di mister Ghiacciolo-alla-banana mi fece trasalire. Come poteva esistere una voce così...gelida?
-Perchè gli alieni si sono impadroniti del mio corpo e si rifiutano di continuare un lavoro così noioso.- risposi trattenendo uno sbadiglio. Ero già nei guai, tanto valeva approfittarne.
Il Polaretto si era limitato ad alzare un sopracciglio, l'ordine era chiaro: continua. Ignorando completamente il prof, cominciai a dondolare sulle gambe posteriori della sedia. Oh-oh, lo stavo facendo arrabbiare! Tentai di ritornare di corsa in una posizione più composta, il movimento fu troppo veloce. Come da programma in questi casi, mi ritrovai con il sedere dolorante a terra. Ma non era quello a rendermi così...sorpresa. Uno strano suono molto simile a una risata proveniva da qualche angolo dietro la cattedra: Ghiacciolino-sensei stava ridendo. E di gusto anche!
Non mi aspettavo di certo una risata così pura, sembrava un bambino. Mi ero immaginata una specie di gorgoglio alla water otturato, invece gli occhi azzurri erano lucidi di lacrime, le mani sulla pancia. Era una visione quasi celestiale. Quell'uomo sembrava quasi...umano. Venne ad aiutarmi a rimettermi in piedi
-Come sei maldestra Miyazawa! Non pensavo che la ragazza che tutti descrivono come la più aggraziata del secondo anno fosse così imbranata e poco femminile!-
Lo avrei preso a pugni. Ossì caro diario, in quel momento l'unica cosa che mi importava era poter sentire il suo cranio sfondarsi sotto le mie mani!
-Non credevo che fossi in grado di ridere.- rimbeccai. Non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno!
-Non so di cosa stai parlando.- Sembrava sinceramente sorpreso. Possibile che non si fosse mai accorto di avere la stessa presenza scenica di un cubetto di ghiaccio?
-Oh andiamo! Secondo l'intera classe tua madre dovrebbe essere l'iceberg che ha affondato il Titanic e tuo padre un freezer industriale!- Testuali parole della sottoscritta.
Gli angoli della bocca di Polaretto si curvarono in un sorriso. Forse voleva farlo sembrare dolce e gentile, il risultato però era un ghigno diabolico che avrebbe fatto morire di infarto il cuore più impavido del reame. E mi spaventai decisamente anche io!
Le sue dita si intrecciarono alle mie, portò la mia mano sulla sua guancia
-Come puoi sentire la mia temperatura corporea è perfettamente compresa tra e 35.5 e i 36.5 gradi centigradi-
-Ora si mette a fare pure il prof di biologia?- pensai scioccata.
Ruotò leggermente il viso e posò le labbra sul dorso della mia mano. In quel momento credo di aver assunto un delicato color pomodoro maturo.
-Non sono poi così freddo, no?- il suo sorriso ora era abbagliante.
-No, ma sei decisamente squallido e antiquato- ribattei. Ho già detto che non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno?
Ridacchiando, si diresse verso la porta
-La tua punizione è stata annullata, vai a casa.- Detto questo, uscì.

Caro diario, ripensando a quella giornata mi sento decisamente irritata. Mi rendo conto solo ora di quanto quell'escremento congelato si sia preso gioco di me! Ma non ci posso fare niente...ormai sono innamorata cotta.
Inutile dire che dopo quell'episodio, Ghiacciolino-sensei si è comportato come se nulla fosse, riprendendo le sue glaciali abitudini. Oh, ma non ti ho ancora detto come si chiama! Il suo nome è Arashi Komatsu. Esatto, Arashi! Come tempesta. Come si suol dire: ma che coincidenza!
Ma riprendendo il discorso, perchè dovrebbe essere una giornata diversa dalle altre? Beh...TATTARATAAAA! Rullo di tamburi..... Frozen-man è venuto a casa mia! Ti chiederai per quale strana combinazione celeste il mio prof-congelatore si sia fatto vedere proprio a casa della sua alunna più indisciplinata. BELLA DOMANDA! Quando ho aperto la porta stavo addentando un ghiacciolo alla menta (altra coincidenza? Devo smetterla con i ghiaccioli!) che, ovviamente, guardando il tizio davanti a me che esibiva il suo perfetto sorriso da ebete, è scivolato a terra. In quel momento ero molto tentata dal prenderlo a babburanate in testa. Sì, tirargli le mie babburane in testa, diario ignorante! Cosa sono le babburane? Le mie morbide e calde babbucce a forma di rana, ovviamente! Ma tralasciando questo, quello che è successo dopo è mooooolto peggio di me vestita con una sola maglia che a stento arrivava a metà coscia e della morte del mio povero ghiacciolo alla menta.

Non ha nemmeno aspettato che lo invitassi ad entrare, si è fatto spazio da solo senza una parola.
-Ma prego, entra pure!- penso scocciata. No, la visita non mi ha migliorato la giornata.
Si siede tranquillamente sul divano (-Fai come se fossi a casa tua, mi raccomando!-) e mi guarda dritta negli occhi invitandomi a sedere. Cioè cioè frena un attimo! IO che vengo invitata a sedere sul MIO divano in casa MIA! Ma in che strano universo sono finita? Comunque mi siedo accondiscendente, il mio povero neurone non potrebbe sopportare una litigata, è ancora in lutto per il ghiacciolo.
-Abbiamo un problema.- inizia senza lasciarmi il tempo di salutarlo. Problema? La conta dei tuoi spermatozoi risulta troppo bassa? E per quale motivo sono coinvolta anche io in questa cosa?
-Che tipo di problema?- opto per non esternare la mia teoria degli spermatozoi.
-Minacce.- quella parola attraversa le mie orecchie come la lama di un coltello. Minacce? Sta scherzando vero? Deve essere un pesce d'aprile! Sì, deve esserlo per forza, anche se siamo a ottobre!
-Che genere di minacce?- chiedo seria. Continuo a pregare il calzino, spero di non essermi lavata le orecchie stamattina o che Polaretto abbia sbattuto la testa scendendo dal letto.
Senza dire una parola prende una busta dalla tasca dei jeans e me la consegna -Aprila con cautela.-
La apro lentamente ma ciò non mi impedisce di urlare: dalla busta era uscita una lametta, ferendomi. Guardo terrorizzata la lametta. Ma che succede? E perchè sta coinvolgendo anche me? Sono una sua alunna, non dovrebbe mettermi nei guai! La risposta è nel foglio contenuto nella busta:

Stai lontano da Urumi Miyazawa.

Quelle poche parole scritte con le lettere ritagliate da qualche rivista erano un chiaro messaggio. Qualcuno stava tentando di separarmi da Arashi. Allora la colpa di tutto questo sono io! Frozen-man non centra nulla. Ma per quale motivo la lettera è stata recapitata a lui? Non ci capivo più niente.
-Ho trovato questa lettera nel mio armadietto in sala professori. Suppongo che ne troverai una simile nel tuo.
-Ma...cosa significa? Per quale motivo avrebbero recapitato questa lettera? Non ha senso, non c'è nulla tra di noi, sei solo il mio prof.-
-Forse qualcuno ci ha trovato in atteggiamenti troppo intimi e non ha gradito la cosa.- Ma quali atteggiamenti intimi? Il momento di massimo contatto tra me e Ghiacciolo-ambulante è in classe, quando lui usa l'attacco geloraggio su tutti i suoi alunni. A meno che...un'idea terribile si impadronì di me: ci ha visti il giorno della punizione!
-Deve aver capito che c'è qualcosa tra noi due. O almeno deve aver intuito quel che provo.- continua lui. STOOOOOOOOOP! Che hai detto? No scusa scusa, rewind! Quello che provi? Cosa provi, razza di cubetto di ghiaccio con le zampe?
Come a sentire questi pensieri si avvicina a me. Oddio no! No no no! Non sono mentalmente pronta! Ringrazio il mio calzino protettore per avermi mandato a lavarmi i denti stamattina, proprio nel momento in cui le sue labbra si posano sulle mie. Un'improvvisa voglia di prenderlo a schiaffi si fa largo dentro di me: come osa baciarmi? Contro la mia volontà poi!
Mi scosto guardandolo male. No tesorino, decido io quando lasciarmi andare in effusioni romantiche! Reprimo la voglia di avvolgerlo nella carta di imballo e spedirlo con i suoi simili in Antartide e gli lancio un'occhiataccia.
-Qui stai mettendo nei guai anche me, mentecatto!
-Scusa, ma non ho intenzione di seguire le istruzioni.-
Cosa intendeva dire? Era disposto a intraprendere la relazione nonostante le minacce? Ma è proprio bacato!
-Senti ghiacciolino, se proprio vuoi avere una relazione con me prima scova il colpevole e poi ne riparliamo!-
Siamo rimasti a parlare ancora per un po', decidendo il modo migliore per cogliere con le mani nel sacco il colpevole. Poco dopo se ne torna a casa.

Tre giorni dopo

Caro diario,
ABBIAMO CATTURATO IL COLPEVOLE!
Si trattava di Fukuda Fujimori, un mio compagno di classe. Lo abbiamo visto mentre lasciava un'altra lettera minatoria nell'armadietto di Arashi e lo abbiamo incastrato. Ha confessato di essere innamorato di me, e che non poteva sopportare il modo in cui Polaretto mi mangiava con gli occhi. In quel momento non vomitai solo per la sorpresa: Arashi mi mangiava con gli occhi? Ma ma ma...quando? Era sempre così distaccato!
Fatto sta che abbiamo perdonato Fujimori assicurandolo che non c'era nessun tipo di relazione tra me e Ghiacciolino-sensei. Lui dal suo canto ha promesso di non fare mai più nulla di simile.
Caro diario, credo di dover telefonare al dentista! Tutto ciò mi ricorda molto la trama di uno Shojo...non vorrei essere finita in un manga contro la mia volontà, soprattutto in un manga zuccheroso da diabete!
Tra poco dovrebbe arrivare Arashi, ha detto che vuole aiutarmi a studiare. Se si aspetta dell'altro dovrà ricredersi: studieremo sul serio! Mi piace, ma non ho alcuna intenzione di concedermi a lui tanto facilmente.

-> Angolo autrice <-
Ooooookay, non so di preciso cosa sia o.ò avevo freddo quando l'ho scritta e forse il gelo mi ha neutralizzato qualche neurone >_<
Volevo distanziarmi dal solito shojo, purtroppo senza risultato e_e alla fine è saltata fuori questa storiella un po' strana ma boh, mi ispitava lo stesso xD
Spero che possa piacere anche a voi (:
Ringrazio in anticipo chiunque abbia il buon cuore di recensire *___*

Izzie
  
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