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Autore: LadyDaredevil    15/10/2005    9 recensioni
...il destino li ha uniti...il destino li ha separati...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SEGNI DEL DESTINO

Titolo:Segni del destino

Autrice:LadyDaredevil

Beta: LadyDepp

Note:Fic Yaoi… forse un seguito. Dipende da voi^^

 

 

SEGNI DEL DESTINO

 

 

"Oh mio Dio!!!Gli occhiali!!!"

Tastando l'erba Harry Potter cercava di trovare i suoi occhiali che gli erano caduti mentre leggeva seduto sotto un albero nell'immenso prato di fronte ad Hogwarts, la più famosa scuola di magia che sia mai esistita. La sua mano toccò qualcosa. I suoi occhiali? No!

Alzò lo sguardo e a stento riuscì a scorgere dei neri stivali. Salì lo sguardo; jeans sbiaditi e strappati, camicia bianca quasi del tutto sbottonata, cravatta penzoloni e collana a forma di luna poggiata su un petto pallido e muscoloso. Capelli biondi. Occhi azzurri.

 Non c'era dubbio… era lui…

"Cercavi questi Potter?"

Draco Malfoy, con il suo fare spavaldo e prepotente ma allo stesso tempo delicato, si chinò e inforcò gli occhiali sul naso di Harry, che velocemente saltò in piedi come spaventato. Malfoy continuava a fissarlo.

"Cosa vuoi Malfoy?" gli chiese il Grifondoro.

"Niente, come sempre…"

"Non ci credo…Tu!!!" Harry scoppiò in una piccola risata che però cessò subito appena gli occhi di Harry incontrarono quelli di Draco.

"Bè…veramente…io…io voglio parlare di quello che è successo ieri sera…" iniziò Draco titubante.

"E io no!" Rispose secco Harry e stava già per andar via quando Draco in modo violento gli prese la mano e lo portò vicino a se…

"Dobbiamo parlare…" gli sussurrò dolcemente nell'orecchio.

"Lasciami Malfoy!!"

Ma lui non allentava la presa. Harry tentò più volte di liberarsi da quella presa gelida ma senza riuscirci. Poi si rassegnò… Lo sguardo di Draco era sempre fisso su di lui… a poco a poco la presa divenne sempre più delicata, fino a diventare una vera stretta di mano…sempre più dolce…i due si rispecchiavano negli occhi dell'altro… e nei loro sguardi si scorgeva dolcezza ma anche tristezza e voglia di qualcosa di più…

Il silenzio fu rotto dalle parole di Draco:" Dobbiamo parlare, per forza…"

"No, Malfoy, non complicare le cose…dimentichiamo ciò che è successo ieri sera…"

"Ma come, dimenticare? Perché?"

Ma non ottenne nessuna risposta.

Cos'era successo la sera prima di così brutto e misterioso?

Harry si limitò ad abbassare lo sguardo e sul suo viso si scorgevano delle piccole lacrime…limpide…sincere…

Con l'indice della mano Draco gli alzò dolcemente il mento, lo accarezzò dolcemente e fece appoggiare la testa di Harry sul suo petto.

Si strinsero in un dolce abbraccio, poi un bacio, un altro, un altro ancora e poi altri 10, 100, 1000 baci…intensi, passionali, dolci…

Finalmente erano felici, l'uno nelle braccia dell'altro, protetti, sicuri…

Ma quella felicità sarebbe durate per sempre?

Lì, in quel prato verde, tra fiori multicolori, i due giovani si amarono… ignari di quello che sarebbe accaduto, ma godendo invece intensamente quel momento, per non dimenticare neanche un piccolo particolare di quegli istanti vissuti insieme.

Innocenti e dolci più che mai, restarono per molto tempo lì, abbracciati, percependo il calore dei loro corpi vicini, senza accorgersi del tempo che passava. Perché loro non erano più in quel prato, ma in paradiso, il paradiso degli innamorati…

Ma era ormai tardi e i due ragazzi dovevano tornare al castello, nelle proprie stanze.

Si rivestirono in fretta, un dolce saluto, il più tenero dei baci e via di corsa verso le camere…tra un pò si sarebbero spente le luci… ma in fondo, sapevano che quella notte non avrebbero dormito… avrebbero voluto stare insieme, abbracciati, sentire i propri respiri ed amarsi…per sempre…affinché quella notte non finisse mai… ma erano separati, in due stanze diverse, soli… ma con un' unica certezza…

Il loro cuori erano insieme, più vicini che mai…

 

E, il giorno dopo, come tutte le mattine, la sveglia della scuola cantò il suo allegro motivetto, incitando i ragazzi a svegliarsi e a buttarsi giù dal letto perché c'era una nuova giornata da affrontare.

Harry, quella mattina, era molto triste, sapeva già cosa sarebbe accaduto, mentre Draco, ignaro di tutto, si svegliò tranquillo e sereno come sempre.

Forse dentro di sé una dolce vocina voleva avvisarlo di cosa stava per succedere. Ma lui era troppo felice, niente lo avrebbe rattristato, niente o quasi niente….

 

Harry era pronto.

Aveva già sistemato tutto. Tra un po’ sarebbe andato via per sempre da Hogwarts, lontano, sarebbe tornato dai suoi zii babbani… e la sua vita sarebbe ricominciata da lì.

Qualcuno bussò alla porta.

Era Silente che con aria tranquilla lo salutò e dal suo sguardo capì che era arrivata l'ora di partire.

Silente lo accompagnò all'uscita principale, una macchina volante lo stava aspettando. Harry sistemò i bagagli, salutò Silente.

Purtroppo fu costretto ad andare via così, di nascosto, come un fuggitivo, senza poter salutare nessuno, né amici né professori… doveva fare tutto in fretta.

Poi fece per salire in macchina ma si bloccò. Si girò, era l'ultima volta che vedeva Hogwarts… salutò la sua scuola, la scuola in cui aveva vissuto per 6 anni, dove aveva trascorso i momenti più belli della sua vita, la sua storia era lì, tra quelle mura; e anche il suo cuore…sarebbe rimasto per sempre in questa scuola…

Poi alzò gli occhi, vide la finestra della sua camera, la luce era spenta.

Fece scorrere lo sguardo lungo le finestre e si fermò…su quella finestra… c'era qualcuno lì…dietro il vetro.

Harry lo riconobbe subito.

Era lui.

Era Draco.

Riuscì a scorgere i suoi occhi pieni di lacrime e anche lui non riuscì a trattenersi. Non aveva potuto nemmeno salutarlo.

Harry si girò, salì in macchina.

Draco era lì, immobile…

Silente chiuse lo sportello.

Il motore si accese, la macchina iniziò ad alzarsi verso il cielo e iniziò a muoversi. Passò proprio vicino alla finestra di Draco.

Harry posò la mano sul vetro e Draco fece lo stesso. Sembrava che le due mani si toccassero.

Draco non riusciva a smettere di piangere. Avrebbe voluto dire tante cose ad Harry, avrebbe voluto chiedergli di restare, di non andare via, ma non riusciva a parlare, era come paralizzato. Harry accennò ad un sorriso, i suoi occhi erano tristi ma brillavano d'amore…restarono così, a fissarsi, perdendosi nell'infinito dei loro occhi.

La macchina prese velocità… i due continuavano a fissarsi intensamente, muti, immobili…fino a quando Draco e il castello di Hogwarts non divennero un piccolo puntino in mezzo al cielo.

Harry ripensò ai momenti belli e a quelli brutti, ai suoi amici, ai suoi professori, alle risate, ai litigi, alle difficoltà superate insieme e infine pensò a Draco, l'unica persona che avesse mai amato.

Poi si chiese se era stato un segno del destino il fatto che tra loro fosse finita così, se era stato il destino a farli incontrare…

…a unirli e a separarli poco dopo…

E proprio lì, in quel momento, capì che qualcosa in lui si era spezzato per sempre…

                          

Fine?

Che ne dite? Un seguito?

Ringrazio chi commenterà e vi  prego fatelo! È la mia prima fic!

  
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