Titolo: Sabbia nel cervello
Rating: Giallo.
Penso che anche verde sarebbe andato bene, ma preferisco mettere questo.
Note: E' una piccola fanfic che mi è venuta di getto in dieci minuti. Volevo scrivere qualcosa che avesse a che fare con un Light "pazzo". Inizialmente volevo che fosse una fic che avesse come punto di riferimento (?) la frase "Sabbia nel cervello", il problema è che poi mi è venuta fuori la parola "Bianco".
E' abbastanza "nonsense" ma a quanto pare non sono brava a scrivere altro xD
Il titolo è fuori luogo, ma ho deciso di lasciarlo perchè alla fine suona bene xD
Visto che non sono brava a giudicare le cose che scrivo io, lascio a voi l'onore ^^
E' abbastanza "nonsense" ma a quanto pare non sono brava a scrivere altro xD
Tick, tack, tick, tack...
Vedo solo bianco intorno a me.
Le pareti della stanza sono bianche.
Le lenzuola e il letto sono bianchi.
I vestiti che porto sono bianchi.
Gli infermieri che vengono a portarmi da mangiare vestono di bianco.
Le medicine che mi obbligano a prendere sono bianche.
Io odio il bianco.
Il bianco è il colore dei capelli e dei vestiti di quel bastardo, il bianco è il colore che avevano le pagine del Death note, il bianco è come volevo che fosse il mondo.
Il bianco è il colore della perfezione.
Forse stando immerso in tutto questo bianco, anchio diventerò bianco?
Forse i miei capelli, la mia pelle, i miei occhi, o addirittura il mio cervello sono diventati bianchi senza che io me ne accorgessi?
Non lo so, non ci sono specchi quì, forse perchè temono che uno possa rompergli e poi tagliarsi la gola con i vetri.
Ma di sicuro anche se ci fossero mentirebbero come tutti quà dentro, e allora mi direbbero
"No Light, tu non sei bianco. Tu non sei perfetto. Tu sei solo un povero pazzo."
Pazzo io?
Mi metto a ridere ogni volta che lo dicono.
Io non sono pazzo, io sono solo un Dio che aspetta di poter risorgere.
Ho toccato il fondo della disperazione e ora sto prendendo fuoco.
E come una fenice risorgerò dalle mie ceneri.
Più forte e più potente che mai.
Tick, tack, tick, tack, dliiiiin dliooooon...
Oh, è l'ora delle mie medicine.