A/N: il titolo di ogni drabble ne è parte integrante! Alcune, senza, non hanno senso.

And your prayers could break the sky in two

- I'll show you fear in a handful of dust
No, dio, ti prego, no, no, no.
È il suo unico pensiero.
Ti prego, no.
Non riesce a chiudere gli occhi, mentre vede i suoi sgretolarsi.

- Heart
E non è solo lui che va in pezzi quel giorno.

- Ruins
<< Io avrei potuto raccoglierlo, capisci, Rangiku-san, capisci? Avrei potuto fare qualcosa, in un qualche modo, e invece l'ho solo guardato, io, io non ho fatto niente, e la sua mano era così lontana, Rangiku-san, così lontana. >>
Matsumoto non la guarda negli occhi.
<< Perché era così lontana, Rangiku-san, perché io non ho-, non...- >>
Rangiku alza gli occhi verso la finestra, e Orihime si zittisce, e si chiede se è quello stesso sguardo che vedeva Ichimaru mentre saliva verso il cielo. La sua voce è bassa, e dolce.
<< Perché è sempre troppo tardi, Orihime. >>

- Reminder
Ishida si guarda intorno, con educata cautela.
<< Inoue-san, da quando casa tua è così ordinata? >>
È un attimo; il suo sguardo non si abbassa, ma diventa come opaco, il suo sorriso non si incrina, ma sembra non appartenere più al suo volto.
<< Perché così non si accumula la polvere, Ishida-kun. >>

- Breathless
È strano, perché è come se quella polvere, ogni tanto, le intasasse i polmoni.
Forse, pensa Orihime mentre il vento entra dalla sua finestra e a lei manca il respiro, presto non riuscirò più a respirare, mai più.

- He became air
Forse, pensa ancora, ho già smesso.

- The one left standing
Orihime ci mette un po' ad accorgersi che lo sguardo di Ichigo non la fa più arrossire, e non sa se esserne felice.
Sorride al vento, ma il suo non è esattamente un sorriso.
Almeno, pensa poi, lui è vivo.

- Can you fall in love with lightning?
È stato così veloce, così buio, così breve, e quindi non ha davvero senso, non ha davvero nessun senso, perché non riesco a dimenticare?
Quella sera passa per caso di fianco alla Decima, e intravede da una finestra socchiusa Matsumoto, con Kira, e ridono e ballano e si abbracciano e bevono, bevono, bevono, bevono.
Orihime pensa che potrebbe persino mettersi a ridere, se solo non stesse già piangendo.

-What could have been
Le vengono in mente tutte le cose che non gli ha mai visto fare.
Sorridere, ad esempio. Ichigo sorride, ogni tanto.
Dormire. Mangiare. Leggere un libro.
Si chiede come faccia lui, mentre il suo sguardo è dietro l'angolo di ogni suo pensiero, ad essere sempre così lontano.

-What has been
Orihime, sulla spiaggia, affonda i piedi nella sabbia bianchissima, si immagina una luna che non c'è.
E, per la prima volta, spera in un'altra vita.