Si sentiva diversa, strana. Si sentiva un po' come la principessa di una fiaba babbana. Era un'idea stupida, lo sapeva. Lo aveva capito fin dall'inizio, ma non poteva farci niente.
Nemmeno la sua razionalità era riuscita a strapparle quel pensiero.
Era Cenerentola.Il ballo del ceppo, la sotria di Cenerentola, un Principe azzurro. La consapevolezza che le favole hanno sempre un lieto fine, ma anche che la vita non è una favola. Però forse può diventarlo, per una sera.