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Autore: Funny Face    22/08/2010    3 recensioni
Dal quarto capitolo Cat Fight: "-Io questa Hermione Granger non me la bevo- rispose Alicia finalmente guardandola negli occhi. -Ti svegli una mattina e scopri che ti piace il Quidditch, non parli piu' di scuola, come tuo solito, sfidi i professori e fai la gatta morta con il mio ragazzo- Hermione impallidi' riflettendo su quanto effettivamente Alicia avesse centrato il punto. Quell' Hermione che stava venendo fuori non era la classica Hermione Granger, quella che l'aveva portata ad avere la fama di studentessa modello. La riccia tossicchio' lievemente. -Beh, Alicia, chiariamo anzitutto una cosa. Io e te non siamo mai state amiche, quindi per te non puo' esistere questa o quella Hermione Granger. Punto secondo: questa storia che Hermione Granger abbia un fidanzato potrebbe anche essere vera. E punto terzo, io non faccio la gatta morta con il tuo ragazzo!- Hermione giuro' di aver sentito un applauso da parte di George, almeno fino al punto secondo." Fred/Hermione. Baci, Funny Face.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo sesto: Io non amo il Quidditch.

 

 

Hermione fisso' il suo migliore amico che la guardava divertito mentre facevano colazione.
-Cosa c'e' di cosi' divertente?- chiese Hermione inarcando severamente un sopracciglio.
-Niente- rispose Harry continuando a sorriderle.
Hermione roteo' gli occhi seccata. -Avanti, cosa c'e'? Draco Malfoy e' diventato gay e Pansy Parkinson medita di gettarsi giu' dalla torre di Astronomia mentre Daphne Greengrass progetta un menage a trois con il fortunato amasio di Malfoy?-
Harry scoppio' a ridere fragorosamente. -Uhm no, ma non dirlo cosi' ad alta voce o penseranno che e' vero. Piuttosto torre di Astronomia, uhm..-
La ragazza sgrano' gli occhi indispettita e stupita. -Che cosa sai, Potter?-
Il ragazzo le sorrise divertito. -Tutto. Anche i retroscena migliori-
-E che cosa mi dirai, Potter?- chiese Hermione avvicinandosi minacciosa al volto del migliore amico.
-Niente- rispose Harry alzandosi e pulendosi le labbra con un tovagliolo. -Piuttosto, vieni alla partita? Inizia fra mezz'ora-
-Certo che vengo- disse Hermione guardandolo allontanarsi. -Ma sappi che tu, signor Potter, dovrai snocciolarmi la questione per ben benino-
Harry rise ed usci' dalla Sala Grande.
-Certo che verrai alla partita- disse una vocina alle sue spalle tremendamente fastidiosa.
Hermione si volto' abbozzando il piu' falso dei sorrisi che aveva nel repertorio. -Alicia-
Un'altra novita' aveva messo in fervore la popolazione femminile e pettegola di Hogwarts. Alicia Spinnet e Lee Jordan. E la cosa piu' divertente? A Fred non era importato un fico secco, anzi aveva conservato i suoi rapporti con Lee, diversamente da quelli con Alicia che rimanevano sempre in forse.
-Granger- rispose la Grifondoro alzandosi. -Sai oggi non gioco, preferisco seguire il mio uomo-
Hermione boccheggio' inarcando severamente il sopracciglio.
-Giochera' Ginny, io faro' la cronaca con Lee- spiego' Alicia con aria di superiorita' rubandosi un croissant dal piatto di Hermione. -Ci si vede in giro, Granger-
-Puoi contarci, Spinnet- bofonchio' Hermione marcando il cognome della ragazza.
Lavanda Brown aveva seguito ogni secondo con una concentrazione assurda, cosi' profonda che se l'avesse dedicata almeno un minuto ad una lezione avrebbe preso un voto astronomico. Hermione le scocco' un'occhiata saputa. Ginny aveva scoperto che causa del circolare delle voci era stata proprio lei, la miglior rappresentante del comitato dei pettegolezzi: Lavanda Brown.
Grifondoro per caso, penso' Hermione alzandosi e casualmente spintonando la ragazza mentre usciva dalla Sala Grande.
-Quello non era carino!- le urlo' dietro Lavanda sistemandosi i capelli cotonati ed assumendo un'aria stizzita.


-Merlino, voglio giocare anche io- borbotto' Ron seguendo Hermione lungo gli spalti alla ricerca del posto perfetto per vedere la partita.
Hermione sorrise. -Gia', oggi mancate tu e manico di scopa girl all'appello-
-Manico di scopa girl?- chiese Ron e Hermione annui' prontamente appoggiandosi al muricciolo che separava gli spalti dal campo. -Questa era cattiva, Hermione-
La ragazza scoppio' a ridere e scrollo' le spalle. -Lei non e' mai stata gentile con me-
La voce di Lee Jordan riporto' l'attenzione dei due e degli altri studenti alla partita.
-Qui e' Lee Jordan- disse la voce profonda del ragazzo allegra come suo solito.
-E Alicia Spinnet- si intromise la voce stridula della biondina.
-E siamo qui- continuo' con il tono lievemente infastidito Lee. -Per la partita tra Grifondoro e Tassorosso che si terra' quest'oggi-
-Una piattola- commento' sottovoce Hermione, ma alla vista della squadra Grifondoro che entrava in campo decise di prestare poca attenzione per Alicia e concentrare invece tutte le sue attenzioni sul battitore dei Grifondoro.
-Hermione, perche' guardi la squadra con quell'espressione melensa non da te?- domando' Ron risvegliandola dai suoi pensieri.
Hermione si volto' di scatto e sorrise. -Ma che cosa vai blaterando, Ron! Stavo solo sperando che ce la faranno-
-Questa e' la finale dell'anno. Che dire, buona partita Grifondoro e buona partita anche a voi, Tassorosso- urlo' Lee Jordan entusiasta aspettando che Madama Bumb desse il via alla partita.
-Vediamo di vincere, Harry!- esclamo' allegro George librandosi in volo.
Harry annui' e guardo' Fred. -E tu, Fred sai quali sono i patti-
Fred annui' riluttante. Aveva promesso a Harry che se avessero vinto la finale avrebbe chiesto a Hermione di andare con lui a Hogsmeade. Per un attimo prego' che i Tassorosso divenissero improvvisamente bravi quanto la nazionale bulgara e riducessero i Grifondoro in polpette.


-E Grifondoro vince la partita- ruggi' Lee Jordan, interrotto dalle urla isteriche di Alicia Spinnet che tentava di impossessarsi del microfono disperatamente.
Hermione non riusciva a smettere di urlare, di battere le mani, di sorridere verso Ginny, Harry, George e.. Fred.
Harry scocco' un'occhiata divertita a George che rideva allegro dando pacche sulle spalle a Fred che tiro' un lungo respiro.
-E' giunto il momento- disse a George, ma piu' a se'. Con la scopa atterro' velocemente e rivolse il suo sguardo verso gli spalti, non trovando con sua grande sorpresa e stupore Ron e Hermione.
-Siete stati magnifici- disse la voce di Ron avanzando verso di loro nel campo, insieme a molti alti Grifondoro, li' per festeggiare.
-Stupendi- aggiunse Hermione soffermando il suo sguardo su Fred, per qualche secondo, forse di troppo.
Fred prese la scopa fra le mani e avanzo' verso la ragazza.
-Hermione..- disse sentendo le sue guance avvampare.
-Si', Fred?- chiese la ragazza alzando lo sguardo ed incrociando i suoi occhi, non potendo fare a meno di arrossire, specie per le espressione entusiasta di Harry e George alle loro spalle.
Fred non riusci' a spiccicare piu' una parola e decise che avrebbe seguito le preziose indicazioni della professoressa Sinistra. Iniziativa.
E almeno in quel modo non avrebbe corso il rischio di confondere un "No" per un "Si'" sempre per quella teoria della professoressa che le ragazze dicevano una cosa ma ne volevano un'altra.
Si avvicino' alla ragazza maggiormente. Le poso' le mani sui fianchi e la attiro' a se', e prendendo tutto il coraggio da Grifondoro, da Weasley, da Fred che aveva in se' annullo' ogni distanza tra di loro premendo le sue labbra su quella della ragazza e pregando che Merlino avesse clemenza di lui.
Un coro di voci stupite si levo' in quel momento.
Hermione senti' il suo cuore esplodere proprio in quell'attimo e strinse le sue braccia intorno al collo del battitore.
Poi improvvisamente, rossa in volto, si stacco' dal bacio.
-Fred- esordi' abbassando lo sguardo. -Ci sono un paio di cose che vorrei chiarire. Beh ti ho detto un po' di bugie di recente. Io non amo il Quidditch, certo non mi disgusta ma non sono un'appassionata e probabilmente non lo saro' mai-
Fred annui' aspettando con grande terrore il peggio.
-Seconda bugia: quello che hai visto di me. Io non sono proprio cosi'.. ecco. Sono sempre Hermione Granger, quella con la fissa per la scuola e probabilmente non riusciro' mai a cambiare. Amo i libri, amo la biblioteca. Ecco- disse la ragazza sospirando e chiudendo gli occhi.
Il peggio sta arrivando, ecco.
-E terza bugia- ammise la ragazza divenendo un color melanzana. -Tu mi piaci, Fred. Non era vero quello che avevo detto nel corridoio.. anche se non facevo la gatta..-
Ma Hermione non ebbe modo di finire la frase perche' un incredulo Fred la bacio' di nuovo. -Non fa niente- sorrise poi staccandosi.
Ron si guardo' intorno allarmato e si avvicino' a Harry. -Quindi era Fred il fidanzato di Hermione?-
Fred sorrise sentendo il fratello. -No, Ron, chi sarebbe lo scemo da fidanzarsi con Hermione e mantenerlo segreto? Di certo non io-
Hermione arrossi' fino alla punta dei capelli, pregando di essere sotterrata in quel preciso istante.
Ron scrollo' le spalle. -Qualcuno dopo mi ricapitola in breve le ultime settimane? Io non ci sto capendo niente!-
Harry scoppio' a ridere e George avanzo' verso il gemello e Hermione. -Okay, Hermione, una precisazione. Se prendi un gemello, prendi anche l'altro. E non nel senso peccaminoso e malizioso della frase- preciso' vedendo la ragazza fissarlo sbigottita. -Nel senso che i compiti che gentilemente passerai a lui, arriveranno anche a me!-
-E' fuori discussione!- borbotto' Hermione inarcando un sopracciglio. -Io non ti passero' mai i compiti, Fred Weasley-
Il ragazzo scrollo' le spalle e guardandosi intorno. -Bene, allora potrei cercare una promettente Corvonero che..-
Un leggero pugno nelle costole lo zitti'. Hermione sorrise, arrendevole. -Magari posso aiutarti, darti qualche ripetizione-
-La cosa mi alletta alquanto- ridacchio' Fred stringendola a se'.
Poi si sciolse dall'abbraccio improvvisamente e monto' sul manico di scopa. -Dai sali!-
Hermione atterrita sgrano' gli occhi. -Non esiste, Fred Weasley. Questo proprio no!-
-Sai la Corvonero di prima, George? Vammela a chiamare- esclamo' Fred scherzoso in direzione del fratello.
George scoppio' a ridere seguito da Harry e Ginny.
-Ho paura- ammise Hermione arrossendo.
-Uhm.. paura- sorrise Fred. -Hai presente la principale qualita' per cui sorteggiano qualcuno a Grifondoro qual e'? Coraggio!-
Hermione scuote' la testa ripetutamente.
-Ti fidi di me? Almeno un pochino?- domando' Fred porgendole la mano.
-Nemmeno per sogno!- rispose Hermione aggrottando le sopracciglia.
-Bene, allora mi conosci per davvero. Monta- rise Fred.
Hermione tiro' un lungo respiro e guardo' in direzione di Harry che le faceva cenno di salire sulla scopa. Annui' e seppur con qualche evidente difficolta' monto' sulla scopa ed allaccio' le sue braccia alla vita di Fred.
-Beh, ci si vede in giro, ragazzi! Grazie Harry- sussurro' Fred prendendo lentamente quota.
-Signor Weasley- si senti' urlare dal microfono. La voce dell'austera professoressa McGrannit. -E signorina Granger? Signor Weasley e signorina Granger scendete immediatamente da quella scopa!-
Tutti i Grifondoro risero all'unisono, persino Lee Jordan che era stato spostato con violenza dalla vicepreside dal microfono.
-Professoressa Sinistra, la prego, mi aiuti- disse la professoressa McGrannit rivolgendo la sguardo alla professoressa Sinistra che osservava i due gentilmente librarsi nell'aria.
La professoressa di Astronomia si avvicino' al microfono e sorrise. -Lei e' il mio alunno preferito, signor Weasley-
George levo' uno sguardo di disapprovazione verso la giovane professoressa. -Perche' deve sempre averle tutte lui le ammiratrici? Io sono il gemello piu' intelligente!-
Ginny scoppio' in una fragorosa risata ed Angelina Johnson si avvicino' ai giocatori. -Complimenti squadra- disse sorridendo a tutti ed ammiccando verso George.
-Angelina, noi dovremmo parlare di una nuova tattica di Quidditch che mi e' balenata per la testa- disse con aria seria George allontanandosi con il capitano della squadra e facendo l'occhiolino in direzione di Harry.
Il Bambino Che E' Sopravvissuto impallidi' e guardo' la ragazza che aveva al fianco e guardava i due ormai lontani.
-Sei stata molto brava, Ginny- disse Harry sorridendole debolemente.
-Grazie- sorrise Ginny rivolgendogli lo sguardo.
-Hai rifiutato per la terza volta l'invito di Zabini ad andare a Hogsmeade con lui, eh?-
Ginny annui'. -Ho chiuso con i Serpeverde-
Harry sorrise e tiro' un lungo e nervoso respiro. -Ecco, mi piacerebbe sapere se magari ti andrebbe di venire a Hogsmeade con me una volta, magari sabato prossimo-
Ginny lo guardo' sbigottita poi annui'. -Si', Harry, mi andrebbe-
 

The End.. ?
Non ho resistito, ho un epilogo pronto in cui alcune cose potrebbero cambiare :'D
Grazie a tutti coloro che hanno letto, recensito, inserito la storia fra i preferiti, seguite, da ricordare, etc. Grazie davvero :)
Non ci credo che l'ho ripresa :)
Alla prossima (ovvero l'epilogo!).
Baci,
Alice*

  
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