Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: jillien    22/08/2010    6 recensioni
La nipote di Severus si è
sempre sentita dire che assomiglia
incredibilmente alla nonna, ma nessuno le ha mai veramente parlato di
lei. Suo nonno
ha qualcosa da nascondere e la sua curiosità si risveglia.
Capitolo I: Guardandolo
come lei quando lo voleva convincere a fare qualcosa. Dannazione.
L’uomo si passò più
volte le mani sugli occhi prima di alzarsi e farle strada nuovamente
verso il
salotto. Si sedettero vicino al caminetto, lui sulla sua poltrona
preferita e lei
su quella di Hermione.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Mémoires-

Chapitre Premier_Eloise

  

[If I could I relive those days
I know the one thing that would never change...
Photograph, Nickelback]

 
  

Severus Piton sedeva sulla sua poltrona preferita vicino al caminetto spento in quella giornata soleggiata di inizio estate. Le lezioni ad Hogwarts erano terminate da qualche giorno e le vacanze erano appena iniziate. Come di consueto la sua nipotina gli aveva invaso la casa, colonizzando la piccola biblioteca. L’uomo sbuffò accarezzando lievemente l’Album che teneva in grembo, in bilico sulle gambe elegantemente accavallate.

“Ti assomiglia in una maniera incredibile- sussurrò- e non solo fisicamente”

Un rumore di passi sulle scale lo distolse dai suoi pensieri e gli fece posare velocemente l’Album.

“E’ sorto il sole Eloise?”

“Buongiorno anche a te nonno”mormorò la ragazza senza cercare di nascondere il sarcasmo.

Severus ghignò, il sarcasmo era una delle caratteristiche che aveva preso da lui; in effetti Eloise Piton era molto più simile ai nonni che ai genitori: caratterialmente un misto di nonno Severus e nonna Hermione e fisicamente quasi del tutto uguale a quest’ultima se non fosse stato per il piccolo dettaglio degli occhi,di un colore verde intenso come distese d’erba. La prima cosa che Severus aveva pensato quando suo figlio Albus gli aveva presentato la futura nuora è stata che la sua passione  per gli occhi verdi era stata completamente ereditata, scosse la testa ricordando gli esiti quasi disastrosi di quella cena e si alzò.*

“Andiamo a fare colazione ragazzina”.

 

 Seduto al tavolo della cucina l’ex Professore di pozioni della scuola di Hogwarts sorseggiava con calma il suo thè nero mattutino, mentre la giovane davanti a lui lo sbirciava da dietro la sua tazza.

 “E’ maleducazione fissare le persone Eloise, sicuramente Albus te lo ha insegnato, in caso contrario sarò più che felice di ricordargli i suoi doveri paterni.” disse tranquillamente poggiando la tazza.

 

“Papà me l’ha insegnato nonno, mi chiedevo solo cosa fosse quel libro che hai avuto tanta fretta di mettere via quando sono scesa”.

 L’uomo alzò un sopracciglio “ed è maleducazione anche spiare”

 “Allora tu dovresti essere un gran maleducato”gli rispose con un sorriso prendendo un altro biscotto.

Severus la guardò incuriosito e divertito da quella piccola peste. Piccola. A poco più di quindici anni riusciva quasi a tenergli testa in uno scontro verbale, altra cosa che aveva perso da lui.

 “Una volta ho chiesto a papà del tatuaggio che hai sul braccio – l’uomo si toccò incosciamente l’avambraccio sinistro, dove ancora, debole ma presente, si vedeva il Marchio Nero – è l’Album della nonna vero? Papà dice le assomiglio moltissimo ma non me ne ha mai parlato. Beh, non tanto almeno. Ti andrebbe di farlo tu?” chiese poggiando la tazza di latte e guardandolo.

Guardandolo come lei quando lo voleva convincere a fare qualcosa. Dannazione.

L’uomo si passò più volte le mani sugli occhi prima di alzarsi e farle strada nuovamente verso il salotto. Si sedettero vicino al caminetto, lui sulla sua poltrona preferita e lei su quella di Hermione.

 Severus riprese l’Album che aveva accuratamente posto tra manuali di Pozioni e Antiche Rune sul ripiano più basso della libreria vicino alla poltrona e lo porse alla ragazza come se fosse un reliquia. La prima pagina era completamente occupata dalla foto di una coppia con bambino con piccoli ciuffetti di capelli neri che sonnecchiava: Severus, Hermione e Albus.

 “Eravamo da poco tornati da San Mungo, Albus Silente insistette per scattare una foto e tua nonna decise di iniziare quest’Album”.

Seguivano diverse altre pagine, Eloise le sfogliava con reverenza, preoccupata dal poter rovinare quell’oggetto così importante. Si fermò sull’ultima foto. “Non me la ricordo” sussurrò.

 
“Certo che no, avevi appena due anni quando è venuta a mancare – si alzò e si diresse alla finestra, guardando fuori con un sorriso amaro – non che sia stata esattamente una sua scelta”.

 
“Lei era…molto più giovane?” chiese la ragazza mordendosi il labbro inferiore e continuando a guardare la fot.

“Tuo padre ti avrà detto che era una mia studentessa – la ragazza scosse la testa – no?”

 
“Papà non parla molto volentieri della nonna”

“Albus le era molto affezionato e crede di poter delegare  questo compito a me. A ragione, temo, dato che come te e lei è in grado di riuscire ad ottenere ciò che vuole a prescindere dalla mia volontà.

 Severus si appoggiò con la schiena al davanzale della finestra ed incrociò le braccia.

“Era più giovane di me, era una mia studentessa, una delle più brillanti a dire il vero anche se non gliel’ho mai detto. Dopo che finì la scuola decise di intraprendere il corso per diventare guaritrice e venne a Hogwarts sia per completare il suo tirocinio, sia per dare un aiuto a Madama Chips che era oberata di lavoro, in particolar modo a causa mia”. Si passò le dita sul colletto, lì dove ancora c’erano i segni del morso di Nasini. Una ferita che non era mai guarita e che ancora pulsava a volte, sentì la pelle rialzata delle cicatrici attraverso la stoffa sottile della camicia bianca che indossava. “Avemmo tempo e modo di conoscerci meglio mentre, mio malgrado, mi assisteva.”

 Sorrise lievemente pensando a quei giorni passati nelle sue stanze. Eloise lo guardava attenta e non sembrava avere nessuna intenzione di interromperlo, con un sospiro riprese a parlare deciso a soddisfare almeno in parte la curiosità della nipote.

 “Quando decidemmo di iniziare la nostra…relazione le esposi i miei dubbi riguardo tutte le differenze e le difficoltà in cui sarebbe incappata, disse che era sempre contenta di ascoltarmi ma non quando dicevo sciocchezze. Tredici anni fa un detenuto con manie suicide decise che Hermione gli aveva salvato la vita una volta di troppo e che sarebbe stato divertente portarla con sé nella sua ultima impresa, i soccorsi furono inutili. I giornali lo chiamarono “tragico incidente” io “stupido altruismo grifondorico”. Ma questo non è un argomento adatto a una ragazzina, quindi perché non ti chiudi un po’ in biblioteca? I professori di oggi non hanno più l’usanza di sommergere di compiti estivi quegli inetti che si ritrovano per alunni?”

 Eloise gli tese l’Album con gli occhi lucidi e gli diede un bacio sulla guancia.

 “Beh, non sono tutti inetti no?” gli disse con un largo sorriso “Grazie”. Si girò quando stava per uscire dalla porta del salone “Io le somiglio? Intendo non fisicamente…”

 “Molto più di quanto credi ragazzina, ho sempre pensato che sarebbe stata un’ottima Corvonero se avesse usato un po’ più il cervello che il muscolo cardiaco”. La ragazza annuì e si diresse in biblioteca dedicandogli ancora uno sguardo di gratitudine.

 Severus si risedete sulla poltrona e prese la lettera semi-nascosta nel posto dell’Album.

“Eloise credevi davvero che mi stessi adoperando così tanto per nascondere un vecchio Album di foto?” sussurrò.

Lesse l’intestazione della lettera: Ospedale San Mungo per Ferite e Malattie Magiche.

[...]

_______________________________________________________________________________

I'm back. Questo è il primo capitolo, primo di due. Spero che non sia troppo pesante, di non aver reso Severus OOC e aspetto vostre notizie ^^

Jil

 *NOTE:

Ok, seriamente, è praticamente impossibile che Severus posso accogliere a braccia aperte chiunque, figurarsi la futura nuora!

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: jillien