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Autore: michiyo1age    23/08/2010    5 recensioni
Temari rientra stanca da una missione e ad attenderla sul suo letto a Suna c'è un Shikamaru non ancora addormentato. Flash-fic per il compleanno di Temari, sperco che vi piaccia!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Birthday's gift Ero rientrata a casa stanca da una missione infinita che  mi aveva costretto a correre nel deserto a tarda notte per evitare la tempesta di sabbia imminente. Quindi non c'era da meravigliarsi se, appena messo piede in  camera mia, lasciai cadere il rotolo con un tonfo, mi sfilai le scarpe facendole volare chissà dove, mi tolsi i guanti gettandoli a terra e mi buttai sul letto come un peso morto.
La morbidezza della coperte, i cuscini soffici erano proprio quello di cui avevo bisogno e quella sensazione di relax assoluto mi fece emettere un enorme sospiro.
Ad un tratto sentii delle labbra sul mio collo sotto il lobo dell'orecchio. Stavano baciando ogni centimetro di pelle che va dall'attaccatura dei capelli fino alla spalla scostando la maglietta e la rete.
-Shiiika- gemetti -Sono stanca, sono sporca- pregai.
Lui non disse niente, ma continuò la sua opera percorrendo tutto il braccio fino ad arrivare alla punta dell'indice per poi tornare indietro fino ad arrivare alla mia mascella e alle mie labbra che non avevano la forza neanche di rispondere a quel dolce bentornata.
-Praticamente sto dormendo, per piacere-
Lo sentii fermarsi. Dopo pochi secondi però era accanto a me dall'altra parte, non capii cosa stesse facendo fino a quando non mi alzò di peso e mi mise sulla spalla.
-Shika, che cazzo stai facendo?-
Non mi rispose neanche questa volta, accese la luce e ci dirigemmo in bagno. Aprì l'acqua della doccia e mi rimise a terra. Stava in piedi a malapena, ero distrutta e poco collaborativa. Mi sfilò il copri fronte e cominciò a spogliarmi lentamente, le mani accompagnate dalla bocca che strusciava ogni centimetro di pelle libera dagli indumenti.
Mi prese il viso fra le mani, cominciando ad insinuare la sua lingua nella mia bocca. Io avevo gli occhi chiusi, ma mi facevo inebriare da tutte quelle splendide sensazioni che mi  regalava ad ogni attimo. Le mani lasciarono il mio viso per sciogliermi i capelli.
A compito terminato entrammo in doccia, lui in boxer io, completamente nuda e alla sua mercé. Il getto d'acqua calda mi risvegliò e mi fece aprire gli occhi. Lo guardavo prendere le spugna e il sapone sorridendo in estasi. La mia pelle veniva lavata dalla sua mano energica, mentre non scostava neanche un momento le labbra da me, ogni particella del suo corpo attaccata al mio.
Anche questa volta non  mi mossi, non l'aiutai: farmi coccolare era diventato troppo bello per me.
Nessuno mi aveva mai lavato i capelli almeno non così, ma sentire le sue mani  accarezzarmi la testa in maniera tanto provocante mi faceva gemere di piacere.
Chiuse l'acqua, prese gli asciugamani e mi sorrise come a dire: “Devo fare anche questo?”.
Gli sorrisi di rimando prendendo a mia volta un asciugamano per ricambiare almeno in parte il favore. Ormai era sveglia e con una voglia matta di stringerlo a me e così tanta di unirmi al suo meraviglioso corpo che non so proprio come abbiamo fatto ad arrivare sino al letto.
Rimossi quei superflui boxer impregnati d'acqua e divenni finalmente parte attiva in quella danza sensuale che aveva iniziato lui. Ero io, ora ad esplorare il sul corpo a percepire il suo piacere ad ogni mio tocco, ma lui non sembrava volesse farmi continuare.
Non era come al solito un reciproco, equilibrato scambio: lui faceva godere me e basta. Alla fine ci unimmo quando avevo superato ormai il limite di sopportazione e madidi di sudore ci sdraiammo l'uno accanto all'altro ancora ansanti.  Aspettai che si addormentasse come al suo solito, ma avrei dovuto capire che quella notte lui non avrebbe seguito le abitudini.
Mi accarezzava delicatamente mentre il suo naso ridisegnava i lineamenti del mio viso.
-C'è qualcosa per te sul mobile- Era la prima volta che apriva la bocca,  facendo uscire qualcosa di intellegibile ovviamente.
Mi spinse fuori dal letto e curiosa accessi la lampada per vedere. C'erano una torta alla panna e un pacco con sopra un biglietto.

Buon compleanno Nee-chan! Speriamo che ti piaccia.

                                                                                       Gaara e Kankuro
Anche Shikamaru si era alzato e ora mi aveva preso per la vita, mordicchiandomi il collo.
-Tanti auguri Tem-
-Grazie- e gli diedi un bacio.
Aprii il pacchetto e vi trovai delle palette, vasi, concime e sacchettini di semi insieme ad un piccolo innaffiatoio. I miei fratelli non potevano esserseli procurati facilmente: di certo venivano da Konoha. -E' bellissimo, dovrò ringraziarli- dissi esaminando gli utensili.
Scoprii il bollino della fioreria Yamanaka.
-Oh, è anche da parte tua?-
-Ti sbagli- rispose Shikamaru facendomi girare per incontrare la sua bocca. -Il mio deve ancora arrivare- e così dicendo mi riprese in braccio per ributtarmi sul letto e farmi godere la più bella notte della mia vita.
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Salve a tutti!
ho voluto fare un regalino alla mia nobile sensei: ovvero Temari che oggi 23 agosto compie gli anni. Quale regalo migliore di una shikaxtema?
L'unico commento che devo fare è sul regalo dei fratellini: sui databook di naruto viene riportato che l'hobby di Temari  è la botanica, quindi i fratellini hanno pensato a quello.

   
 
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