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Autore: Berenike    24/08/2010    7 recensioni
Lui continuò a guardarla raggiante. Questa volta non poteva dirle di no. Lui aveva il sommo potere dell'aria condizionata.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sommo potere dell'aria condizionata

Non dirmi no!

Era una strana giornata al distretto. Nonostante il caldo opprimente fuori, nella centrale si respirava l'aria gelida del condizionatore, per cui tutti cercavano di rimanere in ufficio e non uscire per nessun motivo al mondo.
L'unica che continuava ad uscire ed entrare era Kate Beckett, la bella detective che quel giorno veniva continuamente chiamata per falsi allarmi. Era stranamente sola, Castle aveva deciso che nessun omicidio sarebbe valso la pena uscire e provare tutto quel caldo.
Era così comodamente seduto sulla sedia girevole della detective, quando questa entrò, sudata e stanca, in centrale.
-Castle, quante volte ti ho detto...- disse, avvicinandosi a lui e indicando la sedia di sua proprietà.
-Scusa, scusa! -rispose lo scrittore, alzandosi con un movimento veloce.
Con un movimento sinuoso indicò con le mani che la sedia era vuota. Beckett lo fulminò con lo sguardo.
Castle decise di cambiare discorso.
-Com'è andato il giro? - Kate appariva lievemente pallida e fredda. Effetti del caldo-freddo.
-Come al solito in questi giorni. Tutti vogliono farsi arrestare per passare la notte al fresco. Assurdo! -disse lei noncurante, sistemando le carte sopra la scrivania e poi alzandosi per prendersi un caffè.
Poi Castle sentì che la detective borbottava dalla stanza delle macchinette:
-Vorrei farmi arrestare anche io...- Castle non poteva perdere quest'occasione.
-Tu non hai l'aria condizionata a casa? - Le chiese malizioso.
Lei lo guardò torva e poi crollò.
-No, maledizione! Mi si è rotta e in Agosto non ci sono tecnici disponibili per ripararla... Aspetta... perché stai sorridendo? Castle? -
Lui continuò a guardarla raggiante. Questa volta non poteva dirle di no. Lui aveva il sommo potere dell'aria condizionata.
-Puoi dormire da me stanotte, da me si sta benissimo!- Lo scrittore la guardò speranzosa. Non poteva rifiutare.
-Piuttosto mi faccio arrestare! - tagliò corto lei, anche se nei suoi pensieri la pensava diversamente.
Maledetto Castle e la sua aria condizionata!

   
 
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