Ciao a tutti!
Questa one-shot nasce per il fatto che ho perso una scommessa con _Kira_Perly_ eh già.
Nel lontano gennaio avevamo scommesso sull’ingresso della mia ff Suddenly Paradise nelle storie più popolari. Lei per il sì e io per il no. Il perdente avrebbe dovuto scrivere una shot per il vincente.
La mia storia è entrata nelle più popolari per un periodo, ora non c’è più. Ma in fin dei conti è entrata e ho perso.
La protagonista della one-shot è Chiara, appunto. Ma ho voluto evidenziare una parte di lei che non si vede. La parte più romantica e più fragile.
Buona lettura. =)
PS: una volta avevo aperto un profilo di twitter per parlare con voi. ho pensato che era meglio aprire una pagina facebook presumendo che ci siano più persone lì. vi aspetto qui!
PPS: ringrazio Martina, una mia amica per la realizzazione dell'immagine qui sotto :)

POV ALICE:
”Caro Diario… Oggi Nick mi ha baciata. E’ stato un gesto piuttosto inaspettato, ma lo desideravo da tanto. Che sarà l’inizio di qualcosa?
12 marzo,
Chiara<3”
Okay, lo ammetto! Stavo leggendo il diario di mia sorella anche se non avrei dovuto farlo. Ma cosa potevo farci? Quella matta è rinchiusa da giorni in camera sua, ergo Nostra. Possibile che neanche con me parlava? Erano due notti che dormivo nella camera ospiti perché lei a mala pena mi faceva entrare per prendere vestiti e quant’altro. Ma oggi per sbaglio ho preso il suo diario invece del mio quaderno con gli appunti di biologia. Ora però, potevo scoprire consa non andava…
”Caro Diario… Ci siamo ufficialmente messi insieme. Mi ha portato a Toluka Lake, dove vive con la sua famiglia, e siamo andati in una terrazza sul lago. Non immaginavo fosse un tipo così romantico.
20 marzo,
Chiara<3”
Ma questo già lo sapevo, quindi sono andata avanti…
”Caro Diario… Mi manca terribilmente. E’ in tour già da un mese e qui a Los Angeles farà tappa tra due settimane poi in tour per altre tre settimane…
24 aprile,
Chiara<3”
Ma quanto diamine ha scritto? Mi serviva almeno un anno avanti.
“Caro Diario… Oggi sono sei mesi che stiamo insieme e lo amo davvero. Non chiedo altro.
20 settembre,
Chiara<3”
Settembre, ottobre, novembre, dicembre… Ma quante altre cose sdolcinate avrei dovuto mandare avanti? Oh no… Questa mi interessava, anche se sapevo tutto.
“Caro Diario… A Los Angeles non fa tanto freddo, nonostante siamo quasi all’ultimo dell’anno. Oggi abbiamo fatto l’amore per la prima volta. Ha rotto la sua promessa per me, capisci? E’ stato il momento più bello della mia Vita. Devo raccontarlo subito a mia sorella, sono curiosa della sua reazione. Di solito quella che trasgredisce le regole è lei!
27 dicembre,
Chiara<3”
Che dolce mia sorella eh? Ma non in questi giorni. Si è chiusa in sé stessa.
“Caro Diario… Oggi un inferno! Nick ha discusso gravemente con i suoi per la sua promessa. Cosa peggiore: anche io ero presente.
2 gennaio,
Chiara<3”
C’ero quasi…
“Caro Diario… Un anno! Mi ha portato nel locale più bello di Los Angeles e poi siamo stati quasi tutta la notte sulla spiaggia, dove mi ha regalato un anello. Avrei voluto che quella notte non finisse mai…
PS: devo tutto a quella pazza che mi ha coperto per uscire! Ti voglio bene sis!
20 marzo,
Chiara<3”
Sicuramente tra qualche pagina avrei trovato tutto quello che mi serviva… Eccolo!
“Caro Diario… Positivo. Ecco la risposta del test.
15 aprile,
Chiara<3”
C… Co… Cosa? Mia sorella è incinta! E non mi aveva detto niente! Non ci credevo!
“Caro Diario… Oggi eravamo al nostro posto, il nostro parco. Mi son fatta coraggio e gliel’ho detto. Risposta? Una litigata tremenda, credo proprio che sia finita.
18 aprile,
ChiaraOh no! No! No! No!
Chiara ama Nick più di qualsiasi altra cosa e non si meritava davvero di stare così.

Entrai senza bussare.
”Non puoi continuare così! Per quanto volevi nascondere il segreto?”
”Hai letto il mio diario! Mia sorella ha letto il mio diario!” si girò veloce verso di me, si avvicinò e mi strappò il piccolo quaderno dalle mani.
”Non era mia intenzione! L’ho scambiato per il mio quaderno di biologia. Poi ho dovuto leggerlo! Guarda in che situazione sei! Non posso vederti stare così!”
La vidi andare verso la grande finestra della camera guardando fuori e scoppiando a piangere a più non posso. La abbracciai e lasciai che le sue lacrime cadessero dagli occhi, era pur sempre un modo di sfogarsi no?
Dopo una ventina di minuti si calmò finalmente e la feci sedere sul suo letto, mentre io scendevo a prendere dell’acqua e un po’ di fazzoletti.
Mentre tornavo su però, il campanello suonò.
”Cosa diamine ci fai tu qui?” dissi a un Nick stravolto con due occhiaie pesanti sotto gli occhi.
”Devo parlare con Chiara!” disse tentando di entrare.
”Ah, ah, ah, no!” lo rispinsi fuori. “Mia sorella è distrutta non mi parla da due giorni e ora si sta finalmente calmando. Non dico di andartene Nick, fatti una doccia e renditi più presentabile per cortesia. Torna tra una mezzoretta, dopo che ci avrò parlato io.”
”Grazie Aly!” chiusi al volo la porta.
”Hey Aly chi era?”
”Ehm… No, nessuno! Hanno sbagliato! Dai saliamo!” presi acqua e fazzoletti e tornammo in camera…

“Allora diciamo che io sono rimasta un po’ indietro…”
”Beh ho fatto il test quasi una settimana fa… E dopo tre giorni in cui ho pensato tanto, l’ho detto a Nick.” già ricominciavano i singhiozzi così gli passai la scatola dei fazzoletti.
”Con calma…” le dissi carezzandole il braccio.
”Beh ha cominciato ad impazientirsi dicendo che a diciassette anni eravamo piccoli per fare i genitori, che se qualche paparazzo mi avesse fotografato con la pancia, gli avrei rovinato la carriera a lui e ai fratelli… che… che…”
”Sis, mi dispiace davvero.”
”Mi ha detto che i suoi avevano accettato difficilmente il fatto della promessa e si immaginava come avrebbero reagito alla gravidanza. Secondo me voleva che abortissi, ma a scelto la via più veloce no? Sbarazzarsi di me!” altri singhiozzi.
”Non pensare cose del genere! Conosco Nick, conosci Nick! Avrà detto cose senza senso e appena tornato a casa se ne sarà pentito!”
”Lo stai difendendo?”
”No. Penso solo che dovete avere un confronto Chiara. E’ lui il padre del bambino no? Dovete parlarne con calma, è una situazione complicata. Poi lo ami Chiara, più di qualsiasi cosa e lui lo stesso!”
”Non voglio vederlo, nè tanto meno parlarci!”
”Okay… Sister ma perché non mi hai detto nulla?”
”Pensavo di risolvere tutto da sola, ma invece…”
”Hai pensato a cosa fare con il bambino?”
”Ancora no, sono troppo confusa Kira…”
”Dai, vatti a fare una doccia che sta sera usciamo! Devi sfogarti un attimo, tanto mamma e papà torneranno solo tra 2 giorni.”
”A dir la verità…” la guardai storta. “Okay, okay! Vado!”
Il fatto era che non sapeva con Chi di preciso sarebbe uscita quella sera.

Una decina di minuti dopo…

POV CHIARA:
”Kira vai tu ad aprire che io sono in doccia!”
”Okay!” mi infilai al volo il vestitino e mi strofinai i capelli con l’asciugamano mentre scendevo le scale.
Come aprii la porta, la richiusi. Ma con poco successo, Nick mise una gamba in mezzo e riuscì ad entrare.
”Chiara ho bisogno di parlarti!” furono le sue uniche parole. Aveva gli occhi lucidi e occhiaie pesanti sotto gli occhi.
”Non ho voglia di vederti, penso che tutto ciò che mi hai detto al parco sia abbastanza, non trovi?”
”Chiara!” mi fermò per un braccio, ma mi liberai. ”Mi avevi spiazzato con una notizia del genere, ho detto cose senza senso, ti amo Chiara. Non avrei mai detto cose del genere.”
”Potevi pensarci prima…” dissi cominciando a salire le scale. “…Vattene.”
”Chiara…”
”Nicholas Jerry Jonas ti ho detto di andartene da casa mia.” mi fermai a metà delle scale e mi girai. “Mi hai guardato con disprezzo quel giorno, mi hai detto cose davvero pesanti.” non riuscivo più a trattenere lacrime e rabbia. “Oh scusami rockstar, vai pure. Pensa alla tua carriera.”
”Hey, che succede qua?” comparve mia sorella sulle scale. Istintivamente la abbracciai continuando a far scendere le lacrime dai miei occhi.
”Adesso tu ti calmi” disse sciogliendo l’abbraccio. “E tu mi segui.” disse indicando Nick. “Avete da parlare.” ci spinse in camera e lei tornò in bagno a prepararsi.

Gettai l’asciugamano sul letto e cominciai a spazzolare i miei capelli ricci guardando la finestra, dandogli le spalle.
”Chiara, lasciami parlare, se neanche vuoi guardarmi in faccia.” cominciai ad ascoltare mentre mi pettinavo. “Non so cosa mi sia preso realmente, okay? Mi hai sorpreso. Siamo stati sempre attenti e non me lo sarei aspettato. Lo sai che quando sono nervoso dico cose senza senso e infatti me ne sono subito pentito. Lo sai che ti amo Chiara. Non ti lascerei mai sola in una situazione del genere. Non ti chiederei mai di abortire. Rischierò la mia carriera è vero, ma non posso lasciarti da sola. Ti amo più della mia stessa Vita e mi stai regalando una cosa troppo grande. Ho paura di non essere un buon padre. Ma giuro che ce la metterò tutta. Te lo prometto.” mi girai lentamente e lui si avvicinò.
”Mi perdoni?” mi disse.
”Non ho assolutamente detto che ti perdono.” gli misi un dito sulle labbra. “Nick non voglio affrontare questa cosa da sola, ho paura.”
”Ci sarò io, te lo prometto. Costi quel che costi.”
”E la tua carriera?”
”Riusciremo a inventarci qualcosa, lasciali parlare i paparazzi. Non è colpa mia se sono innamorato della ragazza più fantastica che ci sia. La madre del mio piccolo.”
”O piccola.”
”Ovvio!” fece una faccia buffa che scoppiai a ridere. Mi abbracciò.
”Ti amo.” gli dissi. ”…Più di qualsiasi altra cosa.” continuò. Sentì i nostri nasi sfiorarsi e un bacio che sembrava durare ore. Mi mancavano quelle emozioni.

FINE.