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Autore: PennyGreen    25/08/2010    3 recensioni
Salve! Questo è il mio esperimento della giornata; Ho deciso di raccontarvi di Tea. Tea è quel qualcuno che ogni giorno incontriamo e ci folgora per via di una sua qualità…Che ci ossessiona per quel quarto d’ora e che purtroppo non vedremo mai più… L’ennesimo incrocio della vita. E chissà che magari non lo rincontreremo e per una volta troveremo il coraggio di fare la prima mossa.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: Tea è quel qualcuno che ogni giorno incontriamo e ci folgora per via di una sua qualità…Che ci ossessiona per quel quarto d’ora e che purtroppo non vedremo mai più… L’ennesimo incrocio della vita. E chissà che magari non lo rincontreremo e per una volta troveremo il coraggio di fare la prima mossa.

 

6 giugno di un’estate troppo calda. Roma.

Eccoci, siamo in strada.

Camminiamo accanto ad una tipa colorata. Tea. Il nome della ragazza è Tea che indossa pantaloni verde mela e canotta gialla. Tea. Il nome della ragazza che cammina con cipiglio sicuro e deciso per le strade di Roma assieme a noi e altre migliaia di persone.

Immancabili cuffiette nelle orecchie e annesso volume a palla.

Con l sguardo continuiamo a seguirla; ecco che la nostra Tea si appresta a salire su un autobus, direzione Termini…forse vuole tornare a casa…

Finalmente un riusciamo ad avere un primo piano di questa colorata fanciulla; ha lunghi capelli neri, lisi come non ne avevamo mai visti. L’ovale perfetto e grazioso del suo viso ha un colore delicato nonostante la stagione assolata; sul suo bel nasino risaltano una serie di dorate e deliziose lentiggini. I suoi occhi sono socchiusi –forse per assaporare meglio la musica- mentre le labbra carnose e perfette richiamano l’attenzione con la loro particolare colorazione rosso fuoco.

Delle goccioline di sudore le imperlano la fronte, fa veramente caldo in mezzo a tutta questa gente!

Fra la consueta folla che assale ogni giorno i mezzi pubblici di Roma, la bella Tea spicca e risalta, non solo per gli abiti particolarmente sgargianti ma anche (e soprattutto) per la sua bella figura longilinea. È alta, non troppo magra e possiede un’ossatura da tipica nuotatrice: le spalle larghe, il muscoli del collo ben sviluppati… avrà fatto molto nuoto….

 

…”Sally… oh… don't let the rain get you down …“

 

…La riproduzione casuale dell’ mp3 sceglie per lei un brano del suo artista preferito.

La melodia malinconica, leggermente ossessiva e ripetitiva si fonde in una maniera unica che colpisce e contagia Tea. Riconosce la sua vera natura nelle parole e la musica di quel brano.

Quelle parole le sono di aiuto… le servono per sopravvivere nella sua mente triste e uggiosa.

Il suo Mika, che sente così simile, le dice che non è sola…anche lui vive le stesse situazioni.

Così Te pensa che in due le cose difficili si affrontano meglio e conscia di quella “compagnia” si lascia andare…

 

Eccoci al capolinea, Tea scende e così riprende la strada per casa…continua la sua vita, senza che ti abbia nemmeno notato.

La sua figura graziosa gira l’angolo, entra nella stazione e per l’ultima volta la seguiamo con lo sguardo.

 

Addio Tea… Addio!

 

 

 

 

 

La canzone che ho citato è un brano di Mika e s’intitola “Sally”. Vi consiglio di ascoltarlo, è lunga ma ne vale la pena ^.^

 

   
 
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