Era un pomeriggio d'inverno, come erano soliti in un mese cosi gelido come il dicembre; ed era solito anche il fatto che io dovessi restare chiusa in casa da sola aspettando il natale, forse l'unico giorno in cui non sarei rimasta da sola, ma che avrei passato felice assieme alla mia famiglia.

Nei pomeriggi d'inverno non c'è mai un gran da fare, i miei tragitti in casa si limitavano nel percorrere due stanze: cucina e salotto. La tv diventava per me indispensabile in quelle giornate grigie, nelle quali la noia era la protagonista.

Ma oggi mi sentivo stranamente più allegra rispetto ai giorni precedenti, così decisi di allungare il tragitto in casa aggiungendo una stanza, la mia camera. In quegli attimi prima di entrare nella stanza, ero completamente ignara riguardo a cosa mi sarebbe successo in quella camera; se solo ci fosse stata la luce, se solo non fossi stata da sola in casa e quindi non sarei stata vittima della noia, o se tutto questo fosse stato solo un sogno..ma purtroppo, il destino non si può comandare, e io devo attenermi alla realtà,raccontandovi come sono andati veramente i fatti in quella camera...

Entrai nella stanza, era completamente buia, ma continuai ad andare avanti finche non vidi un' ombra in mezzo alla stanza; mi avvicinai ancora un pò ma senza vedere dov'era, mi fermai, mi accorsi che c'era qualcosa davanti a me, qualcosa che si muoveva bruscamente..ora non si muoveva più, ed io riuscivo a sentire il suo respiro affannoso. Vicino al letto avevo una piccola luce accesa, grazie a quella riuscivo a vedere la sua ombra..subito chiusi gli occhi, tremavo, non avrei voluto vedere quello che avevo visto..ripresami un pò dallo shock ripensai a quell'immagine nella mia testa: lunghi artigli affilati come lame di coltello, quella che dovrebbe essere stata la schiena era piena di spuntoni e..la testa, oh quella non ho parole per descriverla, enorme e allungata, piena di peli grossi e crespi che coprivano tutto il viso..ma ecco..cado a terra, forse sono svenuta, ho un immenso dolore che mi trafigge il torace, ma nonostante tutto continuo a rimanere sveglia, ma c'e un'immagine che continua a tormentarmi nella testa,è quella che ho visto prima di cadere a terra..c'erano grandi occhi rossi davanti a me, erano di un color rosso sangue, ma ora che ricordo non c'erano solo gli occhi, rividi anche quei lunghi artigli davanti a me, che ora gocciolavano sangue..

solo allora capii che il tempo era la mia unica speranza per far si che quel dolore immenso e quell'atroce immagine abbandonassero il mio corpo e la mia mente, facendomi finalmente arrivare ad un'eterna pace..