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Autore: Appleeatyou    25/08/2010    4 recensioni
Z - Zotico-
-" Zotico fastidioso."- mormorò Sesshomaru, fissando con aria di superiorità il giovane uomo davanti a sé.
-" Stai zitto, dannato Sesshomaru!"- replicò immediatamente Inuyasha, cercando di ignorare Kagome che gli punzecchiava il braccio destro.
PRIMA classicifata al contest " Multicontest is better che one"
Genere: Azione, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Sesshoumaru
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Titolo: Alphabet Challenge
Autore: Erena-chan
Genere: Generale
Avvertimenti: Drabble, Raccolta.
Rating: Verde
Credits: Le lettere dell'alfabeto appartengono all'alfabeto. Inuyasha a Rumiko Takashi. Io uso entrambi, e bonanotte ai sonatori.
Tema: Per questo, le lettere dell'alfabeto.
Introduzione:

 

Z -Zotico-

-" Zotico fastidioso."- mormorò Sesshomaru, fissando con aria di superiorità il giovane uomo davanti a sé.

-" Stai zitto, dannato Sesshomaru!"- replicò immediatamente Inuyasha, cercando di ignorare Kagome che gli punzecchiava il braccio destro.


Note dell’autore: Alla fine :)

 

Alphabet Challenge

 

 

Z -Zotico-

 

-" Zotico fastidioso."- mormorò Sesshomaru, fissando con aria di superiorità il giovane uomo davanti a sé.

-" Stai zitto, dannato Sesshomaru!"- replicò immediatamente Inuyasha, cercando di ignorare Kagome che gli punzecchiava il braccio destro.

-" Cosa c'è?"- chiese esasperato, rivolto alla ragazza dietro di lui.

-" Non dovevi dire qualcosa al fratellone, Inuyasha?"- chiese minacciosamente Kagome, con un sorriso finto sul volto. Inuyasha deglutì e si voltò verso Sesshomaru, trovando al suo posto solo qualche albero mosso dal vento.

-" Oh, se n'è andato?"-

Inuyasha non rispose, fissando con astio il punto in cui fino a qualche secondo prima c'era stato suo fratello.

 

Y -Yukata-

 

-" Yeah!"- strillò Kagome mostrando il segno di vittoria a Rin. Stavano giocando a morra contro Inuyasha, e le ragazze erano in vantaggio di sette punti.

-" Siamo grandi!"-

Inuyasha si irrigidì, girando il capo verso destra.

E' lui.

Kagome e Rin gli rivolsero una breve occhiata interrogativa, prima di girarsi anche loro.

Rin lo vide per prima.

-" Sesshomaru-sama!"-

Lo Youkai rimase a qualche metro di distanza, senza parlare. Si avvicinò invece Jaken, con in mano uno Yukata riccamente decorato, arancione scuro.

-" Da parte di Sesshomaru-sama..."- borbottò il rospetto, e l'espressione contrariata sul suo volto faceva a gara con quella di Inuyasha.

 

X -Xenofobo-

 

-" Xenofobo. Credo sia xenofobo." borbottò Kagome, intenta a pestare con cura le erbe nel mortaio.

-" Ti ha fissato davvero molto male, stavolta." ringhiò Inuyasha, seguendo con lo sguardo la sagoma di Sesshomaru che spariva all'orizzonte dopo aver portato l'ennesimo dono a Rin. Solo dopo si accorse che Kagome aveva parlato, definendo Sesshomaru con una parola strana.

-" Lui è cosa?"- chiese, incuriosito.

-" Chi?"- disse distrattamente Kagome.

Inuyasha represse a fatica uno sbuffo, infilando le mani nelle maniche dell'haori.

 

W -Wruustel-

 

-" What's this?"- chiese Kagome sorridendo.

-" ... ?"-

-" Ho tradotto la tua domanda in inglese. Cos'è questo si dice..."-

-" Sì. sì. Comunque, cos'è?"- chiese Inuyasha sbrigativo.

Kagome sbuffò per il totale disinteressamento di Inuyasha verso qualunque cosa vagamente innovativa.

-" E' un wruustel. Carne insaccata."-

Inuyasha studiò con attenzione il bastoncino corto e spesso che aveva nel piatto, punzecchiandolo col dito. -" Che carne è?"-

-" Pollo o suino, oppure altro... "-

L' hanyou prese tra le dita il wruustel, lo annusò, lo ripose con una smorfia.

-" Ha lo stesso odore di quel maledetto. Nell' "oppure altro" è compresa anche la carne di cane?"-

 

 

V -Vista-

 

-" Verde?"-

Kagome sbuffò. -" Inuyasha, so il colore dell'erba. Voglio capire se lo vedi tu!"-

-” Perché?”-

-" Devo scoprire se i cani vedono a colori o meno, ma non posso perdere tempo! Ho troppo da recuperare! Se collaborassi un po', farei più in fretta."- borbottò Kagome lanciando un'occhiata astiosa al mezzodemone.

Inuyasha alzò gli occhi al cielo.

-” Taci, ragazzina! Sono venti minuti che blateri sulla riccherca, stai disturbando Sesshomaru-sama!”- gracchiò Jaken dalla sua postazione vicino Rin che raccoglieva i fiori vicino al fiume.

-” Sesshomaru... ma certo!”- trillò Kagome, scattando in piedi.

-” L'ammazzerà.”- pronosticò Inuyasha, preparandosi all'ennesima rappresaglia coll' inu-youkai.

 

 

U -Uomo-

 

-" Uno... due... tre. Stella!"- trillò Rin voltandosi di scatto verso un immobile Shippo, fermo in una difficile posizione.

Inuyasha si allontanò dal gruppo e dall'allegro vociare dei bambini. Non era in vena di festeggiamenti e risate, non lo era mai la notte di luna nuova.

Si fermò ai piedi di un grosso albero poco lontano, sdraiandosi contro le radici. Colse un movimento con la coda dell'occhio, e senza alcuna sorpresa vide la bianca sagoma di Sesshomaru balzare al suolo ed allontanarsi dall'albero dove probabilmente aveva riposato fino ad un secondo prima.

Lo stesso che aveva scelto Inuyasha.

 

T -Trambusto-

 

-" Tra poco farà giorno."- mormorò il ragazzo dai capelli scuri, ancora accasciato sulla fresca terra bagnata.

I primi raggi del sole lo colpirono, e l'energia demoniaca fluì in lui con potenza. Assieme a tutti gli altri odori, si fece strada quello salato e penetrante delle lacrime. Proveniva dal villaggio.

Scattò in quella direzione, trovando un'affranta Kagome in lacrime, consolata da Sango e Kaede.

-" Che è successo?"- chiese Inuyasha, facendo crocchiare le nocche.

Sango sospirò -" Tuo fratello ha calciato i quaderni di Kagome nel fango, mentre passava. Non li ha visti, prob..."-

-" Tutto il m-mio lavoro, spre- sprecato!"- piagnucolò Kagome.

 

S -Stupidità-

 

-" Sparisci."- intimò freddamente Sesshomaru al meticcio davanti a lui.

Inuyasha scosse il capo.

-" Sparisci."- Intimò, il tono minaccioso.

Inuyasha non si mosse.

Sesshomaru sfoderò Bakusaiga, puntandola verso il ragazzo.

-" Non essere stupido, Inuyasha. Lasciami passare."-

-" Chiedi scusa a Kagome, bastardo!"- ringhiò Inuyasha. -" Poi potrai andare dove diavolo vorrai."-

-" Sei davvero stupido se credi che Sesshomaru si abbassi a chiedere il perdono di un essere umano."- replicò il Signore dei Demoni, beffardo.

Inuyasha scattò verso di lui. Stupido o meno, non poteva lasciare che quel bastardo se ne andasse impunito!

Sesshomaru mosse pigramente la spada, e Inuyasha venne scaraventato indietro.

 

R -Rimorso.-

 

-" Resta seduto. Le ferite sanguinano ancora."- esclamò seccamente Kaede ad un irrequieto Inuyasha. Lui scacciò la mano che gli si era posata sul braccio.

-" Piantala, vecchia! Sto bene!"-

Kagome fissava il pavimento della capanna in imbarazzo, tormentandosi l'orlo della gonna.

-" Mi dispiace, Inuyasha. E'... è colpa mia..."-

-" Feh! Non sarà certo un colpo di spada a farmi fuori!"- disse Inuyasha, anche se sotto sotto era d'accordo con la ragazza bruna.

Ultimamente, gli scontri verbali e non col fratello avvenivano sempre a causa di Kagome... ma sono sempre alimentati dal bastardo, di corresse il mezzodemone.

Il bastardo c'entrava sempre.

 

Q -Quesiti-

 

-" Quando ti ho portato i fiori l'ultima volta, era autunno inoltrato."- mormorò Inuyasha in tono di scuse, rivolto alla lapide che recava inciso il nome Izayoi.

Non sapeva pregare, così rimase in silenzio, dopo aver posato i fiori sulla terra, con la mente in subbuglio.

Non si poneva certe domande da molto tempo, ma non perché vi avesse trovato una risposta, tutt'altro.

Perché sei morta? Era una di quelle domande, seguita da Perché mi hai voluto bene? C'è qualcosa di valido in me? Perché alcuni non lo vedono?

Però non si stava riferendo a Sessomaru.

Per niente.

 

 

P - Pesca.-

 

-" Perdente!"- gridò Kouga dalla sponda del fiume, notando gli affannosi tentativi di Inuyasha di pescare.

-" Sono fuori allenamento, tutto qui!"- gridò di rimando l'hanyou, stizzito.

-" Sesshomaru-sama, Rin può andare ad aiutare Inuyasha?"- chiese la bambina all'alto demone al suo fianco.

Sesshomaru la ignorò.

-" Non sei in grado neppure di prendere un pesce, Inuyasha."-

-" Perché non mi fai vedere quello che sai fare tu, invece di sputare sentenze?"- ringhiò Inuyasha, portando i pugni sui fianchi.

Kouga si accorse di essere stato messo da parte dall'istante in cui Sesshomaru aveva aperto la bocca.

Questi cani. Pensò il demone lupo perplesso.

 

O -Odio-

 

-" Odio quel bastardo!"- borbottò Inuyasha, gettando sulle pietre i quattro pesci che, alla fine, aveva pescato. Rin corse strillando verso di lui, afferrando con le manine il pesce che avrebbe mangiato.

Inuyasha sospirò. Non aveva un briciolo di fame, gli si chiudeva lo stomaco ogni volta che vedeva Sesshomaru. Per la sua odiosa faccia, probabilmente.

-" Misero bottino."- disse la secca voce alle spalle, e per un attimo sulla sponda ci fu un silenzio di tomba. Perfino Koga smise si litigare con Jaken per il pesce più grosso.

Due secondi dopo, uno stormo di uccelli si alzò in volo, spaventati dagli improperi che risuonarono in tutta la valle.

 

 

N -Negazione-

 

-" Non lo farò."- decretò Inuyasha, incrociando le braccia.

-" Ti prego!"- lo implorò Kagome -" Fallo per me!"-

-" No."-

-" Per piac..."-

-" No."-

Kagome si imbronciò, poi un largo sorriso le comparve sul volto. Un ghigno, precisamente.

-" Sesshomaru-san! Inuyasha avrebbe una proposta!"- trillò fissando un punto alle spalle di Inuyasha, prima di ritirarsi nella capanna.

Sprangando la porta.

Inuyasha cominciò a sudare freddo. Gli si seccò la gola, il cuore gli sprofondò sotto i talloni. Senza voltarsi, disse -" Tu non accetterai di mangiare con noi stasera."- Era un'affermazione, non una domanda.

Nessuna risposta.

Si voltò: non c'era nessuno dietro di lui.

 

M  -Mistero-

 

-" Maledizione, Kagome! Apri!"- tuonò un imbronciato hanyou tirando calci alla porta sprangata. Poco dopo essa si aprì, e sull'uscio apparve una speranzosa Kagome.

-" Allora, che ha detto?"-

-" Piantala di prendermi in giro, non c'era nessun Sesshomaru!"-

Kagome spalancò gli occhi, incredula -" Ma era dietro di te un attimo prima che io entrassi!"-

Stavolta toccò ad Inuyasha rimanere incredulo. Lui non aveva visto nessuno dietro di sé, ma l'odore di Sesshomaru l'aveva percepito chiaramente. Poteva benissimo essere semplicemente nelle vicinanze, però.

In ogni caso, perché Kagome avrebbe dovuto mentire? Non c'era alcun motivo valido per farlo...

 

L -Limite-

 

-" Lasciami in pace."- ringhiò Inuyasha rivolto alla fonte dell'odore sgradevole. Mandò un breve sospiro nervoso quando gli occhi di Sesshomaru non mostrarono altro che cupa indifferenza.

-" Non sono qui per te."-

-" ... Beh, allora sparisci prima che ti prenda a cal..."-

Un dolore improvviso al braccio destro lo fece uggiolare. Due delle dita di Sesshomaru erano stese e brillanti sulle unghie, in posa da combattimento.

-" Attento alla tua bocca in mia presenza, hanyou."- mormorò il demone.

Inuyasha gli ringhiò contro -" Dannato bast...!"- stavolta fu lesto ad evitare l'ennesima unghiata.

-" Basso linguaggio per bassa creatura. Sei davvero un essere limitato, Inuyasha."-

 

K -Kimono-

 

-" Kikyo indossava davvero dei vestiti scomodi."- borbottò Kagome, cercando di aggiustare la piega del suo kimono che non voleva rimanere in posizione.

-" Tutte le sacerdotesse lo portano, sei la sola a lamentarti."- l'apostrofò Inuyasha, internamente divertito dai buffi movimenti della ragazza.

-" Non... Oh, Sesshomaru-san!"- proruppe la ragazza, sbracciandosi per salutare il demone che passava nel cielo.

-" La smetti di essere così gentile con lui?"-

-" Sono semplicemente educata. Comunque, anche il kimono di Sesshomaru deve essere una tortura. Tutti quegli strati..."-

-" Fa schifo!"- ringhiò Inuyasha, arricciando il naso. In realtà trovava quel kimono quantomeno "decente", ma perché dirlo a Kagome?

 

J - Jakotsu-

 

-" Jakotsu..."- rabbrividì Inuyasha, mentre con grande pazienza ascoltava il racconto di Rin che imparava a leggere, finalmente. Era la favola "Jakotsu il pellegrino", ma il solo nome di quel tizio gli rimandava alla mente ricordi spiacevoli... tutti legati all'infatuazione del membro dei Sette per lui che l'aveva trovato, testuali parole, "eccitante"*

Inuyasha non si era mai preoccupato del suo aspetto, anzi: aveva un'aria selvaggia, di qualcuno che non si riposa da giorni. Diverso da Sesshomaru, per esempio, che invece era sempre in ordine. Sempre, quel bastardo.

Feh, eppure qualcosa gli suggeriva che un tipo come Sesshomaru, a Jakotsu, non sarebbe piaciuto molto.

 

I -Indeciso-

 

-" Inuyasha, vuoi decidere?"-

Inuyasha lanciò l'ennesimo sguardo nervoso a Kagome. La ragazza alzò gli occhi al cielo -" E' solo ramen!"-

-" Ma il gusto è importantissimo."- l'apostrofò Inuyasha, tornando a concentrarsi sulle varie ciotole davanti a lui.

Rin battè le mani, allegramente. -" A Sesshomaru-sama non piace quello!"- esclamò, indicando il pesciolino su una delle scatole.

-" Come lo sai?"- chiese Kagome, incuriosita.

-" Si allontana sempre ogni volta che Rin cucina i pesci... forse non gli piace l'odore."- rispose la bambina pensierosa.

-" Uhm, può darsi...Inuyasha, hai scelto?"-

-" Certo."- rispose lui, ingoiando l'ennesima manciata di ramen al pesce azzurro.

 

G -Graziato-

 

-" Gli umani sono davvero codardi."-

Si nascose meglio sul ramo dell'albero, ben sapendo che Sesshomaru l'aveva già individuato.

-" Non serve che ti nascondi, umano. So dove sei."-

Inuyasha sospirò, poi fece capolino dal ramo dell'albero. Guardò verso Sesshomaru, in basso.

I due fratelli si rivolsero uno sguardo in cagnesco. Dopo qualche momento di silenzio, Inuyasha parlò.

-" N-Non dire a Kagome che sono qui."- borbottò. Non voleva che lo venisse a cercare in quel bosco pericoloso.

Sesshomaru si allontanò dall'albero, dando le spalle al fratello.

-" Non parlo con gli esseri umani."-

Inuyasha quasi si mise a ridere.

 

 

F - Famiglia-

 

-" Feh! Non ho bisogno di una famiglia, io!"- decretò Inuyasha, affondando le mani nelle maniche del kimono con fare stizzito.

Sesshomaru non si sprecò neppure a rispondere, si limitò a fissare Inuyasha dall'alto in basso.

Rin invece rivolse lo sguardo al mezzodemone, fissandolo con occhi grandi ed innocenti.

-" Davvero, Inuyasha-sama? E Sesshomaru-sama non è la tua fami...?"-

I due fratelli si irrigidirono. Aprirono la bocca nello stesso istante, parlando all'unisono.

-" Lui non fa parte della mia famiglia."-

-" Lui non è la mia famiglia!"-

Le due voci si sovrapposero, e nessuno notò la differenza sostanziale fra le due frasi.

 

E -Essere-

 

-" E' assurdo."- borbottò Inuyasha.

Erano dentro una stupida illusione, per uno stupido youkai, per colpa del suo stupido fratello.

Ogni volta che si trattava di Rin, Sesshomaru diventava impulsivo come... come lui, ecco.

Questa volta uno youkai non aveva rapito Rin, ma l'aveva ipnotizzata. La bambina era in stato catatonico nella capanna di Kaede, e Sesshomaru era subito partito alla ricerca di quel bastardo. Inuyasha, ovviamente, l'aveva seguito solo per non essere da meno.

Si era quasi spaventato nel vedere gli occhi di Sesshomaru lampeggiare, da rosso al solito colore, e sentire suo fratello che lottava per mantenere il controllo.

 

D -Dove-

 

-" Dove diavolo siamo?"- chiese Inuyasha al fratello maggiore.

-" Dove eravamo."- fu l'illuminante risposta.

Inuyasha alzò gli occhi al cielo, scuro come la pece. Mosse un passo in una direzione a casaccio, sperando di cogliere un qualsiasi odore diverso dalla terra bruciata, ma non ebbe fortuna. Si voltò verso Sesshomaru.

-" Dove andiamo?"-

Sesshomaru fece una strana smorfia -" Dove vai."- lo corresse.

Inuyasha gli si rivolse interrogativo e nervoso insieme. -" Stupido, hai intenzione di rimanere qui?"-

L'altro gli lanciò un'occhiata di fuoco.

-" Che diavolo ti prende?"- sbraitò allora Inuyasha, esasperato.

-" Non posso muovermi, idiota."- disse, quasi sputando le parole.

 

 

C -Come-

 

-" Cosa?"-

Se non fossero stati in pericolo, Inuyasha avrebbe pianto dalle risate. Sesshomaru-sama non poteva muoversi!

-" Come al solito sei cieco, Inuyasha."-

Inuyasha abbassò lo sguardo, e vide una specie di cerchio di energia spirituale attorno ai piedi di Sesshomaru. Lo riconobbe: gli uomini usavano spesso quel tipo di incantesimo per neutralizzare i demoni. Che non fosse opera di demoni, l'imboscata?

-" Come accidenti facciamo?"-

-" Ti ho preso, youkai."- una profonda voce risuonò nella tenebra, ed un corpo brillante emerse dal buio intorno a loro. I due fratelli lo riconobbero.

-" Mi sei sfuggito una volta, non accadrà di nuovo."-

 

B -Bastardo-

 

-" Bastardo! Tu sei Ungai!*"- gridò Inuyasha.

Venne ignorato, l'uomo stava guardando Sesshomaru con disprezzo.

-" Non posso permettere che tu sopravviva. Morirò assieme a te, ma assolverò il mio compito."-

Probabilmente il bastardo ha dato la sua vita terrena per bloccarci qui, pensò Inuyasha. 

-" Immondo demone, estinguiti!"- gridò l'uomo. Sesshomaru si trasformò per metà, conservando la sua forma umana. Stavolta Ungai riuscì a resistere alla sua energia demoniaca, forse perché non era più un comune mortale.

Inuyasha non capì mai cosa l'avesse spinto ad agire, ma ritenne che potesse essere l'aver visto Sesshomaru vacillare per un istante.

 

 

A -Assurdo-Parte uno

 

Inuyasha scattò.

L'uomo si voltò verso di lui, guardandolo con odio, e quella disattenzione gli fu fatale. Sesshomaru lanciò un ringhio e il suo youki distrusse il cerchio nel quale era bloccato, facendo crollare Ungai al suolo.

Inuyasha si avventò sull'uomo, mentre Ungai sollevava la mano per imporre nuovamente il cerchio sul demone. Sesshomaru estrasse fulmineo la sua spada e lanciò il suo fendente nell'istante in cui il corpo di Inuyasha cadeva su quello di Ungai.

Non riuscì a deviare il colpo, era troppo tardi.

La Bakusaiga dilaniò Ungai, ma con lui anche Inuyasha.

Assurdo, pensò Sesshomaru.

 

A -Assurdo. -Parte due

 

Uno schizzo di sangue colpì il viso di Sesshomaru, mentre il corpo di Inuyasha e quello di Ungai crollavano sotto il loro stesso peso morto.

Sesshomaru fissò la scena con la spada ancora in pugno, gli occhi furenti.

Inuyasha era morto. Era morto come un idiota, per un colpo non diretto a lui, perché si era immischiato in una faccenda che riguardava Sesshomaru e Sesshomaru soltanto.

Lo youkai avrebbe voluto averlo fra le mani per ucciderlo di nuovo. Era una fine così indegna per un suo consanguineo, la stessa fine del padre.

Morire per proteggere qualcun altro.

Assurdo, pensò Sesshomaru.

 

A -Assurdo.-Parte tre

 

Sesshomaru si accorse solo in quel momento di esser tornato nel bosco. O meglio, si accorse solo in quel momento che l'illusione era sparita.

Inspirò l'aria pulita, poi estrasse con un gesto rabbioso la Tenseiga.

Non avrebbe permesso che un indegno hanyou avesse il vanto di aver salvato la vita ad uno youkai di alto lignaggio.

Sesshomaru strinse gli occhi, aspettando di vedere i messaggeri dell'aldilà sul corpo di Inuyasha.

Non venne nessuno. Tenseiga era come morta al suo fianco.

Ciò voleva dire che era quello il momento in cui Inuyasha sarebbe dovuto morire?

-" Assurdo"- disse Sesshomaru.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPIEGAZIONI

 

* eccitante: nell'anime originale, in giapponese, Jakotsu dice ad Inuyasha che è eccitante, non che è "carino". Ecco il perché delle facce scioccate di Inuyasha e Miroku xD

Come ciliegina sulla torta, Jakotsu dice a Sesshomjaru che è “un bel ragazzo, ma non il suo tipo”.

* Ungai: personaggio del filler 162 " Sesshomaru per sempre." E' un monaco il cui compito è uccidere i demoni,  non accetta in alcun modo la convivenza tra umani e youkai. Anche alla fine dell'episodio decide di lasciar perdere Rin, ma non cambia le sue convinzioni. Consiglio di guardare l’episodio, o non capirete nulla.

 

TERMINI [il cui significato è semplicizzato, molto impreciso. Giusto per intenderci :)]

Hanyou: mezzodemone

Youkai: demone

Youki: energia demoniaca

Hime: principessa

Inu-youkai: demone cane

Inu: cane

-sama: suffisso molto onorevole.

Haori: parte superiore del kimono

Yukata: kimono corto e leggero.

 

Note dell’autore:

Per prima cosa, ci tengo a dire che è stato un parto xD

A parte questo, vorrei precisare: la raccolta non è completa. No, no, un attimo: non è che non è completa di per sé, non è completa perché manca la one-shot finale.

Quest'ultima è ancora più difficile da scrivere delle due storie che partecipano al concorso. In realtà, questa "raccolta" sarebbe dovuta essere shonen-ai, un accenno lieve. Poi ho preferito evitare ciò, trasferendo tutta la parte più... incestuosa [nulla di che, però] nell'ultima one-shot, che comunque non avrei mandato So che a non tutti è gradito leggere un incesto, anche fra fratellastri. Insomma, non volevo urtare nessuno.

Dunque, nonostante manchi la shot finale, la storia è di per sé conclusiva. Inuyasha è morto, punto. Va bene così.

Ora, parliamo della raccolta: ad ogni lettera corrisponde una parola, ed ogni drabble comincia con un discorso e quella lettera. Solo l'ultime tre drabble no, che appartengono tutte alla stessa lettera perché... beh, mi serviva. Non sarei mai riuscita a far rientrare tutta una conclusione in cento parole, così ho preferito questa maniera. Insomma, mi piace di più. Ah, alcune parole sono giapponesi semplicemente per far rientrare il conteggio delle parole. Sono tutte spiegate, in ogni caso.

Grazie per l'attenzione ^-^

Ere

 


Ecco il giudizio di Bravesoul:



Erena_ Chan “Alphabet Challenge”
Grammatica e Lessico: 10/10.
- Sviluppo della trama: 10 /10
- Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10
- Attinenza al tema: 10 /10
- Originalità: 4/5
- Giudizio Generale: 4.5/5

tot:48/50


Ottimo, Perfetto. Le drabble non ti vengono bene, ti vengono benissimo. Sei brava, riesci a dire tanto ocn 100 parole e non è facile, io ad esempio non ne sono affatto capace.
Grammatica e Lessico: Ottime, non ho trovato un solo punto fuoriposto, una sola parola che avrebbo potuto essere cambiata, non una ripetizione. E la cosa mi ha sorpreso. E, soprattutto, l’ uso del lessico, così libero, così vario e il modo in cui lo usi hanno reso la lettura molto piacevole e scorrevole. Mi sono divertita moltissimo nel leggere, almeno buona parte. Poi, alla fine ci sono rimasta secca XD.
Sviluppo della trama ottima!tante tante drabble legate tra loro da varie lettere dell’ alfabeto, in mod da creare una storia con un gran bel filo logico, con un inizio molto carino ed una fine alquanto alla Sesshomaru.
E’ proprio questo collegamento tra una drabble e l’ altra che io ho particolarmente apprezzato, perché non è affatto facile fare quello che tu hai fatto. E poi non si lasciavano diubbi al lettore e se ne avevo alcuno le note finali hanno chiarito tutto. ( ma io la shot Sesshomaru Inuyasha la voglio !!!!!^^)
Caratterizzazione: Ok, praticamente perfetta. Inuyasha mi ha fatto letteralmente impazzire è il testone che io adoro e Sessshomaru il gelido principe del ghiaccio ! il mezzo punticino va a piccolissi dettagli che non mi hanno convinta del tutto, ma comunque bravissima.
Attinenza al tema:Perfetta! L’ alfabeto è ovunque^^ Ma che belle non sono le drabble che iniziano con gli insulti al cagnolino ^^
Originalità: molto buona, l’unica cosa è che il rapporto sesshomaru- Inuyasha è molto usato . tuttavia tu ne hai parlato in un modo tutto nuovo e la struttora stessa della fic, la reputo molto originale.
Giudizio Generale: Mi è piaciuta molto, anzi moltissimo. E’ spiritosa, allegra e poi alla fine arriva la batosta. E quei due si pizzicano sempre a vicenda…. L’ adoro! Poi io voglio assolutamente la shot finale, mi dispiace ma ora la pretendo XDXD
*O*
mi è piaciuta molto la frase finale.


Prima classificata: Erena_ Chan “Alphabet Challenge” con 48/50



  
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