Good Day

Era una calda mattinata di inizio estate, nella residenza estiva dei signori Potter, James era intento a finire il tema di trasfigurazione, di fianco a lui il suo migliore amico Sirius Black.

-Ramoso mi spieghi che cacchio centra la Evans con il tuo tema di trasfigurazione?- chiese

-Che…-

-Beh, hai completamente riempito la pergamena col suo nome- rispose il ragazzo con un sorriso compassionevole dipinto sul volto

-Oh…già- affermò James guardando il foglio, sorrise, prese un'altra pergamena e iniziò a svolgere il tema.

L'amico lo osservò divertito, che sbadato, certo va bene avere in antipatia una persona, ma da qui a riempire un foglio con il suo nome ce né di differenza, cioè, okay scrivere LE ti odio, ma scrivere solo LE, questo potrebbe essere un piccolo problema, ma Sirius non aveva nulla di cui preoccuparsi, James non si sarebbe mai e poi mai innamorato di quella perfettina di Lily Evans.

I due amici, appena finiti i compiti di Trasfigurazioni uscirono in spiaggia a giocare, il mare era caldo e il sole giocava allegramente a nascondino tra le nuvole bianche, insomma un vero paradiso.

Più tardi, una volta rientrati e saliti in camera a cambiarsi, arrivò un gufo bruno, con su scritto Antichissima e Nobilissima casata dei Black.

-Sirius caro, c’è posta da casa- la signora Potter chiamò il ragazzo che sospirò, poi scese le scale seguito dall’amico

-Devono già essersi accorti che sono scappato di casa… Lei che dice signor Potter?- chiese in un tono interrogativo

Jay Potter sorrise, si alzò e afferrò il gufo per poi porgerlo al ragazzo.

-Hai quasi quindici anni Sirius, forse dovresti essere più responsabile- disse

-Per quello c’è Remus pa'..- disse James addentando un sandwich al tonno, sotto lo sguardo amorevole della madre

-Già, io e Jamie siamo solo dei casinisti, invece Remus sempre stato quello con la testa sulle spalle, Peter invece, senza offesa, ma Peter è l’idiota del gruppo, le prende pure da Mocciosus…-  confermò Sirius, Carol Potter lo guardò male –Dicevo così per dire- si difese il ragazzo

-Forse dovresti guardare la lettera- gli disse l’amico –Ops la strillettera- infatti la lettera era rosso scuro ed in quel momento esplose.

Lurido piccolo sudicio infingardo ragazzo, che ti salta in mente di farmi prendere certi spaventi, andare da quei babbanofili dei Potter, vergognati, dovevamo andare da Bellatix quest’estate, tu Bella e Narcissa. Ma tu no, da quei sudici lecca culo babbani, quegli scarti della società magica, oh me la pagherai…

-Silencio- sussurrò il signor Potter, -Sempre simpatica tua madre è Sirius?- chiese sarcastico

-Oh, oggi era di buon umore- disse Sirius sorridendo

-Già, di solito ci definisce banda di babbanofili indegni, sudici al pari dei mezzosangue, poveri cretini, brutte fogne puzzone, traditori del proprio sangue- contò James sulle dita

-Ti sei dimenticato…piccole canaglie traditrici, bestie mostruose, perfidi porci ingrati nemmeno lontanamente degni di pulire le mie scarpe, delusioni del regno magico…- Sirius continuò la lista, poi tutti scoppiarono in una sonora risata.

Si sedettero a tavola e iniziarono a mangiare allegramente.

-Siete contenti che ci siano i GUFO quest’anno?- chiese Jay

James scoppiò a ridere, Sirius tossì violentemente.

-Papi… che ci vuoi far morire d’infarto?- chiese il ragazzo tossicchiando

-Già…i Gufo sono a giugno, c'è tanto di quel tempo, non affrettiamo le cose- disse Sirius, Carol sospirò, quei due erano davvero unici

-Scusate….ragazzi, domani è ferragosto, che ne dite di invitare Remus… e tua cugina Andromeda, una così cara ragazza- propose il signor Potter

-Si….papi sei un genio, ma dai diamo una festa, una grandissima festa, vi prego???- urlò James ridendo apertamente –Volo di sopra a scrivere i gufi, mami prepara la stanza per Sir- concluse prima che la madre o il padre potessero dire qualcosa

I due ragazzi si precipitarono al piano di sopra, ognuno prese il suo gufo, e scrissero tre lettere ciascuno, usando anche il gufo della casata dei Black.

-Se lo sapesse mia madre…- disse Sirius trattenendo un sorriso, era contento di fare una cosa che sua madre avrebbe disapprovato, soprattutto se con una sua cosa.

Caro Rem, senti domani ti va di venire qui alla residenza estiva Potter, per festeggiare???????? Speriamo di si!!!!!! Con affetto tuoi J&S

-Si, così va bene- affermò James –Ehi Felpato che ne pensi?- chiese il ragazzo

-Niente male- asserì il ragazzo –Jocob- disse rivolto ad un gufo nerissimo –Portala a Remus-

il gufo prese il volo –Ad Andromeda scrivo io-

Ciao, senti sono da Jamie, tu sei da quelle due sceme di cugine che ci ritroviamo( a proposito sei riuscita a scoprire se sono davvero nostre parenti?)?? Spero di No!!! Comunque, domani Jamie da una festa, ci saranno i Malandrini al gran completo, vieni mi raccomando!!!!! Baci S&J

-Si, ora va bene- affermò il ragazzo con un gran sorriso dipinto sulle labbra

-Ehi, dai invitiamo anche Frank- propose Sirius

-Si, e anche Alice, quindi pure Codaliscia, senza il nostro amico non ci sarebbe festa- continuò James imitando la voce della professoressa McGranitt, facendo spanciare dal ridere l’amico

-Ehi, pure Liza e Lia- aggiunse il giovane

-E Jonh-

-Si, e perché non invitiamo la Evans?????- chiese malizioso James

-Quella ci rovina la festa-

-Si, hai ragione Felpato-

Verso le undici ricevettero le risposte:

Remus: Ci sarò, se no chissà che combinate....

Andromeda: E bravo Sir, sei scappato da Jamie invece di essere qui ad aiutarmi con quelle due testone, ci sarò non temere. Baci

Frank: Contate che sia già li, siete grandi!!!!

Alice: Grazie dell’invito, spero di esserci, dipende se riesco a prendere il Nottetempo, peccato che non ci sarà la mia migliore amica…conoscendovi non l’avrete invitata, Malandrini!!! A domani.

Peter: Si, verrò, mi aiuterete in pozioni, sono indietro coi compiti, vero??

Liza e Lia: Grazie, ci saremo, come mancare alla festa dei nostri malandrini preferiti!!!!!! Baci

Jonh:  Pardon, sono con la mia ragazza, ci vediamo a Hogwarts………………

I due sorrisero, poi si catapultarono nel letto e fecero una lunga dormita, in cui sognarono la festa di domani, ma Jamie sognò anche una certa rossa.

Chissà se lei lo pensava???

No, lei lo detestava!!!

E poi perché doveva perdere il sonno per una ragazzina che non lo calcolava neanche, quando aveva metà della popolazione femminile di Hogwarts ai suoi piedi

   Come ho già detto è la mia prima fic sui Malandrini....gradirei un piccolo commento, del resto non vi costa poi tanto  .

   Va beh....al prossimo chap.

    By Elly93