Time of our life

La prima volta che la vedesti avevi undici anni, lei era una zazzera rossa su un mucchietto d'ossa, ti guardava timida nascosta dietro la gonna di sua mamma. La notasti solo perché eri stupito dal fatto che tutti i Weasley avessero i capelli rossi, eri troppo preso dalla novità per pensare ad altro.

La rivedesti l'anno dopo, era il suo primo anno ad Hogwarts, era ancora una timida ragazzina che ti guardava da lontano, quell'anno la salvasti nella camera dei segreti e non hai mai dimenticato il suo sguardo colmo di ammirazione e gratitudine.

Imparasti a conoscerla meglio nelle estati trascorse alla Tana, ti sorprese scoprire che era un'abile giocatrice di Quidditch e che in realtà, aveva carattere da vendere, non era un'impresa facile riuscire a tenere testa ai gemelli, ma lei ci riusciva perfettamente.

Imparasti che era un'amica coraggiosa e leale, quando, a quindici anni, ti accompagnò senza fare domande nella vostra missione suicida al ministero della magia.

A sedici anni scopristi che l'amavi, ricordi ancora il mostro della gelosia che ti divorava lo stomaco quando la vedevi con Dean Thomas e ricordi ancora meglio le farfalle che sentisti al vostro primo bacio. Le senti ancora ora.

A diciassette anni la lasciasti, non perché non l'amavi, ma perché l'amavi troppo e tutto ciò che volevi fare era proteggerla, non potevi rischiare di perderla, non l'avresti sopportato. Non potevi essere più orgoglioso quando scopristi che, nonostante tutto, lei si era battuta per la causa fiera come una leonessa.

Ora la vedi avanzare lungo la navata in una nuvola bianca, senti il tuo cuore battere ancora un po' più forte, hai le mani sudate e hai paura che lei possa cambiare idea e decidere che tu non sia abbastanza per lei. Poi vedi il suo sorriso e sai che non correrà da nessun altra parte, non potrebbe, come tu non potresti mai andare via da lei.