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Autore: zoro93    26/08/2010    8 recensioni
Will è sempre rimasto solo ma dopo essersi trasferito ed aver conosciuto una ragazza, la sua vita cambierà.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Will era un ragazzo di sedici anni, magro, con capelli lunghi, solitamente portava una t-shirt ed i jeans con scarpe da ginnastica, aveva molti problemi di salute e non poteva fare molti sport;era spesso all' ospedale, nuovo nella città, senza amici e senza ragazza.
Era timido e chiuso in se stesso, non voleva esporsi agli altri perchè si vergognava di se stesso e nn aveva voglia di fare niente se nn stare a casa a giocare con i videogame o stare al computer. 
A breve dovette incominciare la scuola della sua nuova città ed il giorno in cui iniziavano le lezioni i suoi genitori ce lo portarono.
mamma- Forza Will, vai è la tua nuova scuola, fatti tanti amici e conosci una bella ragazza.
Will- Smettila mamma lo sai che mi da fastidio quando mi chiedi queste cose, uffa.
Il ragazzo scese dalla macchina alterato e si diresse all’ interno della scuola, 
con un po' di fatica trovo la classe, era la 3°D, entrò ma essendo nuovo nn conosceva nessuno e si sedette in un banco da solo, come era sempre stato nei suoi ultimi 16 anni.
c. di classe- Hey marco hai visto quello nuovo? Ah…che tipo strano, nn saluta nessuno e se ne sta in disparte.. che fallito. 
Marco- Andiamo a stuzzicarlo un po’…che dici Luigi?
Luigi- Ahah ok, ci sarà da divertirsi!
I due ragazzi si avviarono verso Will sorridendo. 
Marco- Hey tu…sfigato, che fai?
Will-......
Luigi- Che fai, hai perso la parola?
Gli prese la giacca e lo fece alzare dalla sedia.
In quel momento arrivò il professore che fermò Luigi.
Prof- Luigi smettila di tormentare il ragazzo e vatti a sedere subito! Bene ora facciamo l'appello. Luigi.
Luigi- Presente.
Prof-Marco.
Marco- Presente.
Continuò con altri nomi…Giulia, Sandra, Guido, Antonella.
Prof- Sarah.
Sarah- Presente.
Sarah era una ragazza acqua e sapone che nn si atteggiava…una ragazza normale, aveva lunghi capelli castani, gli occhi di un colore azzurro come mare e cielo uniti insieme, vestiva una camicetta rosa, dei jeans e porta delle scarpe Converse.
Non appena ebbe finito presentò il nuovo ragazzo…
Prof- Questo è Will, un nuovo ragazzo arrivato da poco nella nostra città, accoglietelo bene nn come Luigi. Avete capito?
classe- Ok
Prof- Bene iniziamo la lezione. 
Sarah- Prof posso sedermi vicino a Will? 
Prof- Ma certo fai pure Sarah.
Dopo che la ragazza si sedette vicino al suo nuovo compagno cercò di metterlo a suo agio.
Sarah- Ciao Will, so che sei nuovo io mi chiamo Sarah e ho 16 come te eheh… abito nella via Giglione al numero 34.
Will-!!!
Sarah- Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato ?
Will-.....
Sarah- Hey…perché nn parli? Forza. 
Will-.....C-ciao.
Sarah- Hihi sono riuscita a farti dire qualcosa…dai, dimmi un pò di te. 
Will- I-io sono Will, abitavo a Milano e mi sono trasferito qui a Cesena perchè nn mi trovavo bene nella mia vecchia città.
Sarah- Oh mi dispiace di questo.
Will- Non preoccuparti ..sono venuto qua una settimana fa e ancora nn mi sono abituato all’ ambiente. 
Sarah- Veramente una settimana fa?
Will- Si e sono il tuo nuovo vicino. 
Sarah- Dici davvero ? Ma è fantastico!! Potremmo fare la strada assieme per tornare nn è lontana la scuola dalla nostra via.
Will- Si infatti, però oggi mi vengono a prendere i miei genitori e nn posso.
Sarah- Fa lo stesso…domani mattina potremmo andare insieme.
Will- Ok.
Finita la scuola Sarah salutò Will e se ne andò a piedi verso la propria casa, intanto Will aspettava i suoi genitori.
Non appena arrivò a casa mangiò quello che la madre gli aveva preparato e poi si diresse fuori per andare nel giardino a dormire un pò ma senti una voce chiamarlo dalla via che costeggiava la casa…era Sarah!
Sarah- Will…Will, hai voglia di fare un giro con me? Così ti faccio vedere la città.
Will- Ok.
Will usci dal giardino di casa, raggiunse la ragazza ed insieme andarono a mangiare un gelato.
Sarah- Sai…sei di poche parole ma mi sei simpatico. 
Will- Grazie anche tu mi sei simpatica, sei la sola che mi voglia conoscere. 
In quel momento arrivarono sia Marco che Luigi.
Marco- Guarda guarda chi c'è…lo sfigato che parla con Sarah.
Luigi- Ahaha tiriamogli quei pezzi di carta ahah.
Sarah- Hey smettetela…lasciatelo stare! Andate via! Siete solo deboli e sciocchi. 
Luigi- Ahaha che hai sfigato ti fai proteggere da quella smorfiosetta? Ahah.
Will- Smettila subito di parlarle in questo modo.
Luigi- Perchè altrimenti che fai?
Will- Meglio se nn lo sai.
Luigi- Oooooh che paura!
persona- Luigi, Marco dobbiamo andare, forza.
Marco- Ok arriviamo subito…andiamo Luigi dai.
Luigi- Ok…hey sfigato sei stato fortunato che me ne devo andare ahah.
Will e Sarah a questo punto se ne tornarono a casa e poco prima di salutarsi la ragazzina ringraziò il suo nuovo amico per averla difesa.
Nei giorni seguenti andarono sempre a scuola insieme e tornavano insieme, facevano anche i compiti insieme…
Dopo un mese, mentre erano a casa di Sarah, incominciarono a parlare.
Will- Sarah...t-ti devo dire una cosa importante.
Sarah- Bene…dimmi tutto Will.
Will- Bhe…io sono una persona malata…
Si mise a raccontarle tutta la sua storia e delle malattie; nn appena ebbe finito vide sul volto della ragazza scendere delle lacrime…
Sarah- Scusa, devo andare in bagno.
Will era rimasto senza parole, prese le sue cose e se ne andò a casa sua, intanto Sarah in camera sua si mise a piangere a causa del dispiacere che la storia di quel ragazzo le aveva procurato, lo stesso ragazzo che era diventato il suo migliore amico.
Will era entrato in camera sua e si era steso sul letto a fissare il soffitto senza dire niente, pensava e mentre pensava il cuore gli batteva forte forte, molto forte, nn sapeva che gli capitava….probabilmente si era innamorato…. pensava sempre e solamente a lei, a nessun altro, solo a lei…si addormentò e sognò loro due insieme… 
Il giorno dopo andarono a scuola ma nn parlarono per tutta la strada; stessa cosa quando tornarono verso casa..
Will era sempre  più confuso, gli esplodeva il cuore ma nn poteva confidarsi con nessuno, così uscì di casa e decise di andare a parlare con Sarah, suonò il campanello e la ragazza gli aprì 
Sarah- Ciao Will, che hai? Mi devi parlare? 
Will- Si…si t-ti dovrei parlare.
Sarah- Bene, entra.
Fece un sorriso, quel sorriso che a Will piaceva tanto e che lo faceva stare meglio.
I due si sedettero e Will le parlò.
Will- Sarah…ieri dopo che me ne sono andato a casa ho pensato e sentivo qualcosa dentro, nn so cosa fosse ma credo di essermi innamorato di t-te…Sarah io ti amo, sei come un angelo per me. 
A quelle parole Sarah rimase bloccata x un secondo…non sapeva più che fare.
Sarah- Will…non so cosa dirti, sul serio, però voglio essere sincera…purtroppo per me nn è cosi, per me sei un grande amico, anzi, il migliore tra quelli che ho conosciuto e ti voglio molto bene…ma nn di più. 
Will- ..........ah.....ok…va bhe, me lo dovevo aspettare.
Mentre, senza quasi accorgersene, una lacrima gli rigava il viso.
Will- Ah…scusa…mi è entrato qualcosa nell’ occhio…meglio che torno subito a casa. 
E se ne andò via, correndo a casa.
Sarah- Will… aspetta!!!
Ma Will era già in casa, pronto ad andare in camera sua a piangere. 
Era veramente triste…
Il giorno dopo andò a scuola in macchina senza fare la strada con Sarah e passò la giornata scolastica in malo modo, senza ascoltare e senza fare nulla.
Appena fu a casa Sarah andò a trovarlo perché voleva parlargli.
Sarah- Will, come stai? 
Will- Bene Sarah, nn preoccuparti per me…tu che mi dici ?
Sarah- Io nn ti voglio perdere come amico perchè sei importante per me, te ne prego. 
Will- Ok, mi sta bene Sarah. 
Sarah- Ne sono felice…per fortuna che nn stai male 
e fece di nuovo il sorriso che a Will piaceva tanto e lo abbracciò.
Allora i due andarono di nuovo a fare un giro insieme e Sarah gli parlò di un suo amico e di quanto questo ragazzo fosse importante per lei.
Will però stava male nel sentire questo discorso, ma non voleva farlo notare alla ragazza per non farla stare male. 
Così passarono i giorni e Will stava sempre peggio anche se non lo dava a vedere… 
Stava per esplodere…
Un giorno in cui Sarah era via andò in giro per la città da solo ed incontrò Luigi e Marco.
Luigi- Guarda, lo sfigato…dov’è la smorfiosetta dell’ altra volta?
Will- Hey..nn dirlo più, se no...
Luigi- Se no cosa? Quella è proprio una smorfiosetta!
Will- Ti avevo avvertito!
Will corse verso Luigi e gli diede un pugno nello stomaco facendolo accasciare a terra; bloccò poi il pugno di Marco e stese anche lui.
Si girò verso Luigi.
Will- Te lo avevo detto… non parlare più male di Sarah se no sarà peggio per te.
Will tornò a casa e nn ne fece parola con nessuno.
Dopo un altro mese di sofferenze e nessun amico al di fuori di Sarah, Will nn riusciva a fare più niente e scrisse una lettera per la ragazza…
Sarah io ti amo ancora, sentire parlare di quel ragazzo mi fa stare male e nn sopporto più questo dolore; ci siamo divertiti molto e sei stata la prima a volermi bene e a  volermi come amico..la prima ed unica…stavo sempre con te… 
io ti amo angelo mio, sei un tesoro, ti adoro
non ti ho detto una cosa…un mese fa ho picchiato Luigi e Marco perchè ti prendevano in giro e io nn lo sopportavo…scusa se nn te l'ho detto subito
io a te tengo più di ogni altra cosa amore mio
vorrei che tu fossi felice per sempre ma con la mia presenza nn sarà cosi; me ne vado, nn voglio più soffrire in questo modo…addio
…ti ho sempre amato…
Chiuse la lettera e ci scrisse “per Sarah” sopra, poi la lasciò sopra al letto e si fiondò fuori di casa dove vi trovò proprio Sarah, davanti al cancello, lui la spinse via e se ne andò correndo. 
Sarah con gli occhi sbarrati andò in casa per vedere se poteva scoprire qualcosa, andò in camera sua e notò la lettera che aveva scritto e nn appena la lesse scoppiò a piangere disperatamente; non sapeva più che fare, poi iniziò a correre per cercare Will.
Ma .... non riusciva a trovarlo…aveva le lacrime agli occhi e  nn sapeva più che fare, ma quando aveva perso la speranza lo vide vicino ad un ponte.
Era titubante…
Quel ponte era abbandonato, nn c'era mai nessuno, allora Sarah gli corse incontro gridando.
Sarah-No nn farlo ti prego, nn lasciarmi!
Ma nulla sembrava smuoverlo da sopra al margine del ponte e quando gli fu molto vicina vide Will in lacrime 
Sarah- Will! Ti prego non farlo! Non farlo! Non farloooooo! Io nn posso vivere senza di te, ero venuta a dirtelo, ero venuta a dirti che ti amavo!  Perchè io ti amo, si ti amo, sei una persona cosi buona, dolce, sensibile e romantica come piace a me…non puoi morire! Non lasciarmi sola maiiiiii!
Will era stranito…nn sapeva che dire e scivolò, ma  per fortuna riuscì ad aggrapparsi con le mani al ponte
e Sarah si precipitò da lui per aiutarlo a risalire.
I due si rialzarono…
Will- Sul serio mi ami?
Sarah- Si! Si, ti amo con tutto il mio cuore.
I due si avvicinarono abbracciandosi e le loro bocche entrarono in contatto in un bacio molto passionale che esprimeva il loro amore, un bacio interminabile che li fece stare bene e li fece felici in quel brutto giorno che diventò il più bello della loro vita.
Si diressero a casa e videro la lettera, Will…la voleva buttare ma Sarah lo fermò e gli disse di tenerla, come ricordo.
Dopo quel giorno divennero una coppia che nn si separò mai; sempre felice, sempre con quell’ amore che nn accennava a diminuire. 
Will ora era più sicuro di se e si fece molti amici…e poi, aveva una ragazza, una ragazza speciale!

Will era un ragazzo di sedici anni, magro, con capelli lunghi, solitamente portava una t-shirt ed i jeans con scarpe da ginnastica, aveva molti problemi di salute e non poteva fare molti sport; era spesso all' ospedale, nuovo nella città, senza amici e senza ragazza.

Era timido e chiuso in se stesso, non voleva esporsi agli altri perchè si vergognava di se stesso e non aveva voglia di fare niente se non stare a casa a giocare con i videogame o stare al computer. 

A breve dovette incominciare la scuola della sua nuova città ed il giorno in cui iniziavano le lezioni i suoi genitori ce lo portarono.

Mamma- Forza Will, vai è la tua nuova scuola, fatti tanti amici e conosci una bella ragazza.

Will- Smettila mamma lo sai che mi da fastidio quando mi chiedi queste cose, uffa.

Il ragazzo scese dalla macchina alterato e si diresse all’ interno della scuola.

Con un po' di fatica trovo la classe, era la 3°D, entrò ma essendo nuovo non conosceva nessuno e si sedette in un banco da solo, come era sempre stato nei suoi ultimi 16 anni.

C. di classe- Hey marco hai visto quello nuovo? Ah…che tipo strano, nn saluta nessuno e se ne sta in disparte.. che fallito. 

Marco- Andiamo a stuzzicarlo un po’…che dici Luigi?

Luigi- Ahah ok, ci sarà da divertirsi!

I due ragazzi si avviarono verso Will sorridendo. 

Marco- Hey tu…sfigato, che fai?

Will-......

Luigi- Che fai, hai perso la parola?

Gli prese la giacca e lo fece alzare dalla sedia.

In quel momento arrivò il professore che fermò Luigi.

Prof- Luigi smettila di tormentare il ragazzo e vatti a sedere subito! Bene ora facciamo l'appello. Luigi.

Luigi- Presente.

Prof-Marco.

Marco- Presente.

Continuò con altri nomi…Giulia, Sandra, Guido, Antonella.

Prof- Sarah.

Sarah- Presente.

Sarah era una ragazza acqua e sapone che nn si atteggiava…una ragazza normale, aveva lunghi capelli castani, gli occhi di un colore azzurro come mare e cielo uniti insieme, vestiva una camicetta rosa, dei jeans e porta delle scarpe Converse.

Non appena ebbe finito presentò il nuovo ragazzo…

Prof- Questo è Will, un nuovo ragazzo arrivato da poco nella nostra città, accoglietelo bene non come Luigi. Avete capito?

Classe- Ok

Prof- Bene iniziamo la lezione. 

Sarah- Prof posso sedermi vicino a Will? 

Prof- Ma certo fai pure Sarah.

Dopo che la ragazza si sedette vicino al suo nuovo compagno cercò di metterlo a suo agio.

Sarah- Ciao Will, so che sei nuovo, io mi chiamo Sarah e ho 16 come te eheh… abito nella via Giglione al numero 34.

Will-!!!

Sarah- Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato ?

Will-.....

Sarah- Hey…perché nn parli? Forza. 

Will-.....C-ciao.

Sarah- Hihi sono riuscita a farti dire qualcosa…dai, dimmi un po’ di te. 

Will- I-io sono Will, abitavo a Milano e mi sono trasferito qui a Cesena perchè nn mi trovavo bene nella mia vecchia città.

Sarah- Oh mi dispiace di questo.

Will- Non preoccuparti ..sono venuto qua una settimana fa e ancora non mi sono abituato all’ ambiente. 

Sarah- Veramente una settimana fa?

Will- Si e sono il tuo nuovo vicino. 

Sarah- Dici davvero ? Ma è fantastico!! Potremmo fare la strada assieme per tornare non è lontana la scuola dalla nostra via.

Will- Si infatti, però oggi mi vengono a prendere i miei genitori e non posso.

Sarah- Fa lo stesso…domani mattina potremmo andare insieme.

Will- Ok.

Finita la scuola Sarah salutò Will e se ne andò a piedi verso la propria casa, intanto Will aspettava i suoi genitori.

Non appena arrivò a casa mangiò quello che la madre gli aveva preparato e poi si diresse fuori per andare nel giardino a dormire un po’ ma sentì una voce chiamarlo dalla via che costeggiava la casa…era Sarah!

Sarah- Will…Will, hai voglia di fare un giro con me? Così ti faccio vedere la città.

Will- Ok.

Will uscì dal giardino di casa, raggiunse la ragazza ed insieme andarono a mangiare un gelato.

Sarah- Sai…sei di poche parole ma mi sei simpatico. 

Will- Grazie anche tu mi sei simpatica, sei la sola che mi voglia conoscere. 

In quel momento arrivarono sia Marco che Luigi.

Marco- Guarda guarda chi c'è…lo sfigato che parla con Sarah.

Luigi- Ahaha tiriamogli quei pezzi di carta ahah.

Sarah- Hey smettetela…lasciatelo stare! Andate via! Siete solo deboli e sciocchi. 

Luigi- Ahaha che hai sfigato ti fai proteggere da quella smorfiosetta? Ahah.

Will- Smettila subito di parlarle in questo modo.

Luigi- Perchè altrimenti che fai?

Will- Meglio se nn lo sai.

Luigi- Oooooh che paura!

Persona- Luigi, Marco dobbiamo andare, forza.

Marco- Ok arriviamo subito…andiamo Luigi dai.

Luigi- Ok…hey sfigato sei stato fortunato che me ne devo andare ahah.

Will e Sarah a questo punto se ne tornarono a casa e poco prima di salutarsi la ragazzina ringraziò il suo nuovo amico per averla difesa.

Nei giorni seguenti andarono sempre a scuola insieme e tornavano insieme, facevano anche i compiti insieme…

Dopo un mese, mentre erano a casa di Sarah, incominciarono a parlare.

Will- Sarah...t-ti devo dire una cosa importante.

Sarah- Bene…dimmi tutto Will.

Will- Bhe…io sono una persona malata…

Si mise a raccontarle tutta la sua storia e delle malattie; nn appena ebbe finito vide sul volto della ragazza scendere delle lacrime…

Sarah- Scusa, devo andare in bagno.

Will era rimasto senza parole, prese le sue cose e se ne andò a casa sua, intanto Sarah in camera sua si mise a piangere a causa del dispiacere che la storia di quel ragazzo le aveva procurato, lo stesso ragazzo che era diventato il suo migliore amico.

Will era entrato in camera sua e si era steso sul letto a fissare il soffitto senza dire niente, pensava e mentre pensava il cuore gli batteva forte forte, molto forte, nn sapeva che gli capitava….probabilmente si era innamorato…. pensava sempre e solamente a lei, a nessun altro, solo a lei…si addormentò e sognò loro due insieme… 

Il giorno dopo andarono a scuola ma nn parlarono per tutta la strada; stessa cosa quando tornarono verso casa..

Will era sempre  più confuso, gli esplodeva il cuore ma non poteva confidarsi con nessuno, così uscì di casa e decise di andare a parlare con Sarah, suonò il campanello e la ragazza gli aprì. 

Sarah- Ciao Will, che hai? Mi devi parlare? 

Will- Si…si t-ti dovrei parlare.

Sarah- Bene, entra.

Fece un sorriso, quel sorriso che a Will piaceva tanto e che lo faceva stare meglio.

I due si sedettero e Will le parlò.

Will- Sarah…ieri dopo che me ne sono andato a casa ho pensato e sentivo qualcosa dentro, nn so cosa fosse ma credo di essermi innamorato di t-te…Sarah io ti amo, sei come un angelo per me. 

A quelle parole Sarah rimase bloccata per un secondo…non sapeva più che fare.

Sarah- Will…non so cosa dirti, sul serio, però voglio essere sincera…purtroppo per me non è così, per me sei un grande amico, anzi, il migliore tra quelli che ho conosciuto e ti voglio molto bene…ma non di più. 

Will- ..........ah.....ok…va bhe, me lo dovevo aspettare.

Mentre, senza quasi accorgersene, una lacrima gli rigava il viso.

Will- Ah…scusa…mi è entrato qualcosa nell’ occhio…meglio che torno subito a casa. 

E se ne andò via, correndo a casa.

Sarah- Will… aspetta!!!

Ma Will era già in casa, pronto ad andare in camera sua a piangere. 

Era veramente triste…

Il giorno dopo andò a scuola in macchina senza fare la strada con Sarah e passò la giornata scolastica in malo modo, senza ascoltare e senza fare nulla.

Appena fu a casa Sarah andò a trovarlo perché voleva parlargli.

Sarah- Will, come stai? 

Will- Bene Sarah, nn preoccuparti per me…tu che mi dici ?

Sarah- Io non ti voglio perdere come amico perchè sei importante per me, te ne prego. 

Will- Ok, mi sta bene Sarah. 

Sarah- Ne sono felice…per fortuna che nn stai male. 

E fece di nuovo il sorriso che a Will piaceva tanto e lo abbracciò.

Allora i due andarono di nuovo a fare un giro insieme e Sarah gli parlò di un suo amico e di quanto questo ragazzo fosse importante per lei.

Will però stava male nel sentire questo discorso, ma non voleva farlo notare alla ragazza per non farla stare male. 

Così passarono i giorni e Will stava sempre peggio anche se non lo dava a vedere… 

Stava per esplodere…

Un giorno in cui Sarah era via andò in giro per la città da solo ed incontrò Luigi e Marco.

Luigi- Guarda, lo sfigato…dov’è la smorfiosetta dell’ altra volta?

Will- Hey..non dirlo più, se no...

Luigi- Se no cosa? Quella è proprio una smorfiosetta!

Will- Ti avevo avvertito!

Will corse verso Luigi e gli diede un pugno nello stomaco facendolo accasciare a terra; bloccò poi il pugno di Marco e stese anche lui.

Si girò verso Luigi.

Will- Te lo avevo detto… non parlare più male di Sarah se no sarà peggio per te.

Will tornò a casa e non ne fece parola con nessuno.

Dopo un altro mese di sofferenze e nessun amico al di fuori di Sarah, Will nn riusciva a fare più niente e scrisse una lettera per la ragazza…

Sarah io ti amo ancora, sentire parlare di quel ragazzo mi fa stare male e non sopporto più questo dolore; ci siamo divertiti molto e sei stata la prima a volermi bene e a volermi come amico..la prima ed unica…stavo sempre con te… 

io ti amo angelo mio, sei un tesoro, ti adoro

non ti ho detto una cosa…un mese fa ho picchiato Luigi e Marco perchè ti prendevano in giro e io non lo sopportavo…scusa se nn te l'ho detto subito

io a te tengo più di ogni altra cosa amore mio

vorrei che tu fossi felice per sempre ma con la mia presenza non sarà cosi; me ne vado, non voglio più soffrire in questo modo…addio

…ti ho sempre amato Sarah…

Chiuse la lettera e ci scrisse “per Sarah” sopra, poi la lasciò sopra al letto e si fiondò fuori di casa dove vi trovò proprio Sarah, davanti al cancello, lui la spinse via e se ne andò correndo. 

Sarah con gli occhi sbarrati andò in casa per vedere se poteva scoprire qualcosa, andò in camera sua e notò la lettera che aveva scritto e nn appena la lesse scoppiò a piangere disperatamente; non sapeva più che fare, poi iniziò a correre per cercare Will.

Ma .... non riusciva a trovarlo…aveva le lacrime agli occhi e non sapeva più che fare, ma quando aveva perso la speranza lo vide vicino ad un ponte.

Era titubante…

Quel ponte era abbandonato, non c'era mai nessuno, allora Sarah gli corse incontro gridando.

Sarah-No non farlo ti prego, non lasciarmi!

Ma nulla sembrava smuoverlo da sopra al margine del ponte e quando gli fu molto vicina vide Will in lacrime.

Sarah- Will! Ti prego non farlo! Non farlo! Non farloooooo! Io non posso vivere senza di te, ero venuta a dirtelo, ero venuta a dirti che ti amavo!  Perchè io ti amo, si ti amo, sei una persona cosi buona, dolce, sensibile e romantica come piace a me…non puoi morire! Non lasciarmi sola maiiiiii!

Will era stranito…non sapeva che dire e scivolò, ma  per fortuna riuscì ad aggrapparsi con le mani al ponte

e Sarah si precipitò da lui per aiutarlo a risalire.

I due si rialzarono…

Will- Sul serio mi ami?

Sarah- Si! Si, ti amo con tutto il mio cuore.

I due si avvicinarono abbracciandosi e le loro bocche entrarono in contatto in un bacio molto passionale che esprimeva il loro amore, un bacio interminabile che li fece stare bene e li fece felici in quel brutto giorno che diventò il più bello della loro vita.

Si diressero a casa e videro la lettera, Will…la voleva buttare ma Sarah lo fermò e gli disse di tenerla, come ricordo.

Dopo quel giorno divennero una coppia che non si separò mai; sempre felice, sempre con quell’ amore che nn accennava a diminuire. 

Will ora era più sicuro di se e si fece molti amici…e poi, aveva una ragazza, una ragazza speciale!

 

  
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