a percepirne il movimento. Avevo lo sguardo abbassato e continuavo a fissarmi le mani. Non stavo pensando a qualcosa
in particolare, ma ero distratta. Ad un tratto sentii la porta aprirsi: Redian entrò e mi salutò come era solito
fare ogni mattina. Io, alzata la testa, lo fissai e colsi ogni suo gesto.Notò il fatto che lo stavo osservando, così
mi chiese:-Che succede, Alicia, qualcosa non va?-
Non risposi. Continuai a fissare i suoi occhi verdi senza parlare.
-Mi hai sentito?- chiese ancora. Continuai a non parlare, così lui mi si avvicinò e mi passò una mano davanti al
viso per constatare che fossi ancora presente sul pianeta.
Fu come se mi svegliassi. Scossi la testa, e feci le mie scuse a Redian. Mi guardò sorridendo, dicendo che non
importava. Quel giorno aveva l'aria serena. Questa volta fui io a domandargli che stava succedendo e perchè oggi
fosse così sereno. Mi accarezzò la guancia, continuando a sorridere. Non riuscivo a capire.
-Dove vuoi arrivare?- balbettai.
-Lo scoprirai presto, piccola.- mi rispose avvicinando rapidamente le sue labbra alle mie. Un brivido percorse la
mia schiena. Mi sentivo imbarazzata, ma tutto sommato felice, solo che non sapevo come reagire, se dargli corda o
allontanarmi. Rimasi ferma, ero bloccata, non riuscivo a fare un solo gesto o a parlare. Vidi i suoi occhi
smeraldini chiudersi lentamente e mi baciò.
Il mio cuore batteva molto, molto velocemente. Tum tum tum tum tum tum...poi chiusi gli occhi anche io e mi lasciai
cullare da quella stupenda sensazione. Dopo alcuni secondi, Redian staccò le sue labbra dalle mie e mi mise una
ciocca di capelli dietro l'orecchio per sussurrarmi due parole: "ti amo".
L'aveva detto. L'aveva detto davvero. Mi alzai e lo abbracciai, sussurrandogli altre due parole: "anche io".
Quello era un nuovo Redian. Ma non pensai molto a questo. In quel momento mi interessava soltanto di quel bacio e
di quel "ti amo". Non sapevamo più cosa dire. Mi sentivo tutta rossa. Credo che anche lui si sentisse come me.
Finalmente, dalla cabina di pilotaggio qualcuno disse:-Ragazzi, siamo arrivati!- Così ci avviammo lì come se nulla
fosse, anche se quel momento rimarrà scolpito nell'anima, non nel cuore, perchè un giorno il nostro cuore smetterà
di battere, ma la nostra anima sarà viva in eterno.