Era il 10 maggio e il professor Oak si trovava nel suo laboratorio per svolgere un importante ricerca  sui pokemon fantasmi, la ricerca consisteva nel capire se quando un pokemon moriva si trasformasse o no in uno di essi.

Quella era una notte davvero strana perché nonostante il periodo estivo fuori si era scatenata una vera e propria tempesta, ormai sfinito Oak guardo l’orologio che aveva appeso la parete e che segnalava le 4:00 del mattino.

“Questa ricerca è molto più impegnativa di quanto pensassi, direi che per il momento possa bastare è meglio che vada a dormire adesso.” Disse assonnato dirigendosi verso il suo letto.

Per farlo passo davanti alla finestra e in quel preciso istante qualcosa illumino la notte, in un primo momento sembro un fulmine ma dopo che passarono alcuni secondi il professor Oak si rese conto che non poteva esserlo e guardando verso il mare vide la causa di quella luce.

“Un esplosione.”

Senza perdere tempo prese una cintura con sei pokeball dal cassetto del comodino di fianco al letto e si precipito fuori dal suo laboratorio diretto alla spiaggia, l’unica cosa che poteva scatenare un esplosione in mare era una nave che aveva avuto un grave incidente e se c’erano dei sopravvissuti doveva sbrigarsi a soccorrerli.

Arrivato alla spiaggia prese una delle pokeball e la lancio liberando il pokemon contenuto al suo interno, un Lapras.

 Oak sali in groppa al suo Lapras e lo fece nuotare verso il mare aperto ma l’esplosione era finita da tempo e la notte gli impediva di vedere davanti a se.

“Dannazione non posso andare avanti cosi, e allora facciamo un po’ di luce.” E detto questo lancio un’altra pokeball da cui usci Alakazam.

“Alakazam usa flash.” Dopo aver ricevuto l’ordine Alakazam inizio a emanare una forte luce dal suo corpo che riuscì ad illuminare il mare, all’inizio Oak non  vide niente ma poi noto i resti della nave non molto distanti da dove si trovava in quel momento.

“Lapras usa surf e dirigiti a tutta velocità verso sud.” Lapras ci mise solo qualche minuto ad arrivare a destinazione grazie alla sua incredibile velocità ma quello che Oak vide erano solo detriti e rottami della nave esplosa e nessuna traccia di superstiti.

“Dannazione, non ho fatto in tempo.” Oak stava per andarsene quando un rumore poco lontano catturo la sua attenzione, il rumore veniva da una lastra di metallo poco distante e sopra di essa c’era un ragazzo.

“Lapras presto dobbiamo aiutare quel ragazzo.” Dopo aver emesso un verso si diresse a tutta velocità verso la lastra di metallo su cui era appoggiato il ragazzo e, una volta arrivatogli abbastanza vicino Oak lo prese e lo carico sulla schiena di Lapras.

A giudicare dall’aspetto quel ragazzo doveva avere all’incirca 15 anni, era di corporatura media e aveva i capelli neri, fin qui sembrava un ragazzo normale ma Oak noto che sulla schiena aveva  uno strano tatuaggio che raffigurava un drago delle regioni occidentali, la testa del drago partiva dal bicipite del braccio sinistro, il corpo e le ali erano disegnati sulla schiena, e infine la coda era disegnata in modo da avvolgere tutto il braccio destro fino alla mano.

Fortunatamente il ragazzo non sembrava ferito in maniera grave ma doveva portarlo al più presto al pokemon center più vicino era quello di Vermilion, Oak prese e lancio in aria un’altra pokeball da cui usci un Pidgeot su cui Oak monto portandosi dietro il ragazzo.

“Pidgeot usa volo dobbiamo andare a Vermilion il più in fretta possibile.” Disse Oak dopo aver fatto ritornare nelle pokeball Lapras e Alakazam.

Dopo qualche minuto atterrarono davanti al pokemon center di Vermilion e Oak corse a chiamare l’infermiera Joy che arrivo di corsa seguita la Chansey che porto il ragazzo all’interno del pokemon center.

In verità non c’era molto da fare, perché nonostante il terribile incidente il ragazzo sembrava in perfetta salute e, secondo l’infermiera Joy, necessitava solo di un po’ di riposo, e infatti dopo un paio d’ore il ragazzo si sveglio di soprassalto mettendosi immediatamente a sedere sul letto, la cosa fu talmente inaspettata che il professor Oak cadde dalla sedia su cui si era appisolato.

Il ragazzo si guardo attorno e sentito il rumore del professor Oak che cadeva per terra si giro di scatto, e Oak noto che i suoi occhi non erano di un colore normale ma erano di un rosso intenso che ricordava molto quello delle fiamme.

 “Chi sei? Dove mi trovo? Perché sono qui?” Chiese il ragazzo rivolto a Oak il quale venne preso di sorpresa da quella serie di domande talmente era immerso nei suoi pensieri.

“Il mio nome è Oak, sono uno scienziato e questo è un pokemon center, e  per quanto riguarda l’ultima domanda speravo che potessi dirmi tu cos’è successo alla nave che è esplosa nei pressi di Pallet Town visto che è li che ti ho trovato.”

“Una nave?” Chiese il ragazzo con aria confusa.

“Esattamente.” Confermo Oak.

“Mi dispiace ma non me lo ricordo.” Rispose tranquillamente il ragazzo.

“Eh, ma che dici non si ci dimentica cosi facilmente di un esplosione del genere… a meno che, senti ragazzo mi puoi dire da dove vieni?”

“Non me lo ricordo.”

“Dove sono i tuoi genitori?”

“Non me lo ricordo.”

“Uhm…sembra che tu abbia perso la memoria, non ricordi proprio niente?”

“Si una cosa la ricordo.”

“Davvero e che cos’è?” Chiese Oak.

E come se la domanda avesse premuto un pulsante invisibile il ragazzo si alzo di scatto sul letto e urlo “DIVENTERO IL MIGLIOR ALLENATORE DI POKEMON DRAGO DEL MONDO IL

MIO NOME È RYUN.”

Angolo dell’autore.

Ciao a tutti questa è la mia prima fan fiction in assoluto quindi scusatemi se ci sono un po’ di errori

comunque spero che la storia sia di vostro gradimento e cercherò di postare i prossimi capitoli il più velocemente possibile, qualche recensione fa sempre piacere. XD