28/08/2010
1 recensioni"Lo accompagno io in albergo Oliver!" - disse concitato, mentre la squadra del pronto soccorso sistemava Jared sulla jeep, pronta a partire."Va bene.. chiamami e tienimi aggiornato".Salí dietro insieme a lui, che si era steso - "Appoggia la testa sulle mie gambe.." - "Grazie Cole.. ma avevi.. " - "No, non avevo nulla da fare, tu vieni prima di.. tutto questo." - rise piano, accarezzandogli la fronte sudata - "Fa tanto male?" - chiese fissandolo, ma lui rispose solo con una smorfia e Colin gli strinse la mano destra - "Avanti.. ora faranno qualcosa e starai meglio.."Il medico preparó un paio di iniezioni di antidolorifico."Inutile imbottirti di schifezze.. Jared scusami, ma devo fartele dove.."Lui lo guardó sgranando gli occhi di un blu intenso, che Colin non aveva mai smesso di osservare, confortandolo con parole e battute, ma Jared aveva delle fitte quasi insopportabili."Nella schiena..?" - mormoró all'apparenza a disagio, ma Colin intervenne rassicurandolo - "É la cosa migliore.. Jared, ci sono io, non avere paura.""Ok, allora posso procedere Jared? Se non vuoi ti prescrivo delle pastiglie..""No.. no, faccia quello che deve.. Mio Dio.. lo faccia subito!" - disse risoluto, impallidendo per l'ennesima pugnalata, cosí la sentiva ormai ovunque fino alle scapole.Aveva solo i boxer, abbassó il lenzuolo scoprendo la parte dolente, Colin si distese riprendendo quella mano gelida, ma Jared strinse la sua con entrambe, appoggiando prima il mento e poi la fronte - "Guardarmi Jay.. andremo a berci una birra dopo.. ok?""Ok.. grazie per.." - ma non riuscí a finire.Il liquido di quel siero era ancora piú lacerante, lo scoprí presto.Lacrime copiose scesero dai suoi occhi, tremava, Colin avrebbe voluto abbracciarlo; lo fece appena il dottore uscí e se ne andó.Ormai era sera; lasció accesa solo una piccola lampada.Asciugó il pianto di Jared, risistemandolo con due cuscini alle sue spalle."Va meglio..?""Grazie.. devo mettere anche quella pomata..?"- chiese stremato - "No, quella dopo.. ci penso io.."Jared accennó un sorriso, poi toccando l'elastico dei suoi pantaloncini KC si lamentó - "Sono stretti.. devo essere ingrassato..""No, forse hanno sbagliato il lavaggio ahahah.. Togliamoli, ti danno noia.." e stava per farlo, ma Jared si ritrasse impercettibilmente - "Jay.. non ti vergognerai di me.. spero..""No.. no Cole.. perdonami.. "Glieli sfiló, ricoprendolo, con l'aggiunta di una coperta - "Ora cerca di dormire, faccio una doccia e torno da te. Qui hai da bere.. prendi.." - e gli mise nella mano sinistra una bottiglietta di Evian fresca, accarezzando il dorso ormai tiepido.L'acqua era gradevole, cosí come i prodotti che Jared usava per i capelli ed il corpo.Sandalo, vaniglia e bergamotto: "Mmm ma me li devi proprio prestare.." - disse sedendosi sul letto, avvolto dalla vita in giú da un grande asciugamano bianco."Cosa.. cosa Cole..?""I flaconi che hai in bagno..""Prendi quello che vuoi..""E se venissi tutte le sere a fare la doccia qui?"Jared scrolló le spalle - "Ok.. non chiedo di meglio, sto bene con te.. Gli altri alla fine della giornata mi danno sui nervi, nove volte su dieci..""Ma io sono Alessandro e tu Efestione, quindi mi devi sopportare per forza ahahah..""Che brutta parola sopportare.. Ti voglio bene..""Sí.. Jared te ne voglio anch'io.. É un privilegio averti come partner in questa massacrante avventura.. Unguento della strega adesso? Cosí poi dormiamo.. Cosa ne dici mr Leto?""Dico che va bene.. ora non fa piú tanto male..""Voltati, vediamo se sono bravo anche come massaggiatore..""Non ho dubbi.. Accendi la luce se..""No, stiamo bene anche cosí." - replicó abbassando il tono della voce e le sue dita sul dorso di Jared che strinse il cuscino, girando di lato la testa, chiudendo gli occhi."Funziona.. Si direbbe eucalipto.. e Voltaren..""Credo contenga.. anche qualcosa di soporifero..""Davvero Jay..? Forse.." - socchiuse le palpebre, infastidito da quell'odore pungente, ma continuó ammirando il fisico di Jared, tonico e perfetto, i suoi fianchi si sollevarono di poco, le mani di Colin erano sconvolgenti per i suoi sensi."Fallo Jared se vuoi.. masturbati, il piacere ti dará sollievo.." Colin lo disse, come ipnotizzato da quei momenti; lui aveva ragione nell'affermare che erano in confidenza, da quando si frequentavano quel senso di complicitá era vivo e bellissimo, ma ora pensó di avere esagerato.Jared rimase quasi sbigottito da quell'uscita, una meraviglia per ció che provava per Cole.Era evidente ad entrambi ed anche Colin sentiva il sangue rimescolarsi, quando lui lo salutava, quando giocavano con mille dispetti sul set, dopo le cene, durante le riprese, per arrivare anche ad essere geloso di quel ragazzo americano che era diventato il suo migliore amico e confidente.Litigavano solo per le sbornie di Farrell, perché si ridicolizzava e diventava odioso, anche con le ragazze che gli giravano intorno, alle quali comunque andava bene quel modo di fare. "Sí Colin.. mi farebbe davvero bene..""Se vuoi me ne vado a fare un giro in terrazza, fumo una sigaretta..""E se ti chiedessi di restare..?""Ok resto qui con te.." - un altro sorriso, poi un telo in lana, per non fargli ungere tutte le lenzuola e mantenere la pelle calda - "Vado a lavarmi le mani.."Jared inizió ad accarezzarsi senza aspettarlo.Lui si rimise accanto a lui, a pancia in sú, ma poi si sistemó su di un fianco verso Jared, chepiegó il braccio sinistro, appoggiando la mano al cuscino: Colin gliela strinse e lui schiuse le labbra, guardandolo a quel punto.Colin tolse il lenzuolo, ma Jared non si bloccó, anzi aumentó il ritmo di quel gesto di autoerotismo.I palmi delle loro mani erano madidi di sudore, le dita intrecciate cosí strette, che anche la bocca di Colin si aprí a cercare un poco di ossigeno, Jared era bellissimo mentre stava godendo."Colin.. Colin..!" - chiamó il suo nome, mentre lo sperma invadeva il suo ventre piatto e scolpito."Sono qui.." - gli accarezzó le guance infuocate, baciandogli la fronte."Scusami.. scusami Cole..""Per cosa?""Per avere.. gridato il tuo nome e..""Mi dai solo.. gioia.. andrá sempre meglio.. vedrai..""Cosa..? La mia schiena..?""Anche quella.. certo Jay.." - arrideva al suo sguardo, le loro labbra cosí vicine, ma senza baciarsi, era presto, ma anche tardi, per ogni ragionevole ritirata.Colin lo aiutó a lavarsi, poi cambió lenzuola e cuscini: dormirono abbracciati e sfiniti.
