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Autore: Lagunarock_    29/08/2010    2 recensioni
"Tu e i tuo meravigliosi occhi ambrati, quegli occhi che ho visto piangere per me, un’illusione? Quelle mani che ho visto proteggermi e stringermi, fantasia? Tutte le parole sussurrate, urlate e dette a mezza voce, solo la mia immaginazione?" Song-fic sulle note di "Ogni volta" di Antonello Venditti.I protagonisti naturalmente Inuyasha e Kagome.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ogni volta

Ogni volta che parlo di te 
tu fai parte o non parte di me

 

Sono ferma. Immobile davanti al vecchio pozzo. Nella mente l’immagine di te e lei su quel prato, abbracciati. Le tue parole sussurrate sono arrivate alle mie orecchie come se le avessi urlate.

-...per me sei l’unica donna che vale la pena di proteggere, l’unica che seguirei nel mondo degli spiriti! Quello che è successo con Kagome è stato solo un attimo di debolezza perché io voglio te e nessun altro! Nemmeno Naraku potrà dividerci ora che ti ho ritrovato!-

- Ma quella ragazza è innamorata di te! Lei respira, ha un cuore che batte nel petto e soprattutto ha un anima, e sai bene che io non ne avrò mai più una! Perché vuoi rovinarti la vita così Inuyasha? Io sto morendo lentamente e non ho rimpianti, tu dovresti andare avanti e rifarti una vita senza di me!- Kikyo parlava con voce spezzata mentre il mezzodemone la stringeva forte al petto.

 

ogni volta che piango per te 
faccio parte o non parte di noi.

 

Gli occhi diventano lucidi, la vista si offusca e non riesco più a distinguere le loro sagome che si fondono come se fossero un unico essere. Forse è questo che non mi è mai stato sufficientemente chiaro: Inuyasha e Kikyo sono un unico individuo, un’anima sola in due corpi, non sono legati solo da un forte sentimento d’affetto, ma dal destino. Io sono l’intrusa e niente può cambiare ciò, ma in fondo lo so da sempre, ma il mio cuore ha fatto in modo che io non vedessi la realtà.

 

Ma mille nuovi amori cercherò 
per non amarti più 
ma mai nessuno al mondo sarai tu.

 

In questo momento ai miei occhi la cosa da fare è una sola: scappare. Scappare come ho sempre fatto, fuggire dai problemi, fuggire da tutti, fuggire da lui e dal dolore che mi procura.

Ancora una volta corro, corro con il cuore in gola, il fiato corto e gli occhi lucidi. Mi getto nel pozzo come hi sempre fatto: senza guardarmi indietro e sperando che lui non mi segua. Sbagliato. Prima di sparire intravedo dalla spalla la sua veste rossa.

Mi do immediatamente della stupida. Come posso sperare di fuggire da Inuyasha senza dargli spiegazioni? Dannazione.

Arrivo nella mia epoca e mi volto immaginando di trovarmelo davanti con gli occhi impietositi dalle mie condizioni e l’aria spavalda di sempre. Ancora una volta mi sbaglio. Dietro di me non c’è nessun mezzodemone, eppure l’ho visto dietro di me. Non importa avrò più tempo per preparare delle scuse. Corro in casa, Sota e il nonno dormono, incontro solo mia madre che vedendomi evita di fare domane. Mi chiudo in camera e penso a cosa sta facendo quello stupido, quello stupido che amo. Perché sono così masochista? Perché ogni volta spero che non sia corso da lei? Perché diamine mi ostino a seguirlo quando dentro di me ho la certezza di sapere dove sta andando?

 

E stanotte la passi con lei 
ma ogni cosa ti parla di noi 
ogni frase, ogni gesto che fai 
è già stato vissuto da noi.

 

 

Ripenso a quella notte. Tu eri lì solo per me, tu mi avevi promesso che non saresti più corso da lei. Mi avevi abbracciata, stretta al tuo petto, coccolata e amata. Ero riuscita a dirti quello che provavo, tu sembravi ricambiare ma era una bugia e me ne rendo conto tardi. Mi hai baciato. Mi hai sussurrato parole che credevo nessuno mi avrebbe mai detto. Mi hai fatto sentire donna, mi hai fatto diventare una donna. Con te ho abbandonato le spoglie infantili e sono cresciuta, ti ho dato tutto, tutto quello che avevo : il mio cuore, la mia mente e il mio corpo. Credevo che per te fosse amore, n’ero convinta, invece

era solo sesso, o almeno ne sono convinta dopo la scenetta a cui mi sono costretta ad assistere. Forse ora stai soddisfano i tuoi bassi istinti animali con lei. Spero solo che almeno per Kikyo sia amore.

Ma allora perché anche se sono consapevole di tutto questo continuo a piangere? Perché continuo a pensarti, costringendo il mio stanco cuore ad assorbire la matassa d’emozioni che mi tengo dentro? Accidenti all’amore, tu sei stato capace di farmi provare sentimenti talmente forti e sei riuscito a trasformali nel peggiore dei mali.

 

Chiudi gli occhi e pensi che 
le sue mani, la sua pelle no, non sono me.

 

Nel mio cuore ho la speranza che tu stia facendo tutto questo solo per poi lasciarla. Mi sto auto-convincendo che quello che stai facendo servirà solo a dirle addio una volta per tutte.  Spero con tutto il mio cuore o quello che ne rimane.

 

Ogni volta che parli di me 
faccio parte o non parte di te 
ogni volta che piangi per me 
faccio parte o non parte di noi.

 

Tu e i tuo meravigliosi occhi ambrati, quegli occhi che ho visto piangere per me, un’illusione?

 Quelle mani che ho visto proteggermi e stringermi, fantasia?

Tutte le parole sussurrate, urlate e dette a mezza voce, solo la mia immaginazione?

 

A tutti i nostri amici 
tu dirai di non amarmi più 
ma solo io saprò a chi pensi tu

 

No, non può essere. I momenti vissuti insieme non si cancellano, ci deve essere una spiegazione! Cosa dirai a Miroku, Sango e Shippo quando non mi vedranno tornare?

Confesserai quello che è successo o scapperai anche tu?

 

voglio te voglio te, voglio te 
perchè tu, tu fai parte di me 
voglio te, voglio te, voglio te

 

No, io ne sono sicura la gelosia mi ha accecata, sono sicura che presto entrerai da quella finestra e mi spiegherai tutto. Non può essere stato solo un bel sogno.

 

Quasi come se i miei desideri fossero stati esauditi vedo la sagoma di due orecchie da cucciolo fuori dalla finestra. La apro e ci sei tu. Capisco dai tuoi occhi che c’è qualcosa che devi spiegarmi, che hai già capito il motivo della mia fuga. Stranamente non ho paura per quello che mi dirai,  sento dentro di me una nuova speranza nascere.

 

-Kagome..so bene quello che hai visto, ma devi ascoltarmi! Kikyo stava morendo, il suo spirito non avrebbe mai avuto pace se non gli avessi detto quello che voleva sentire, non sarei riuscito a vivere la mia vita con te se non fosse stata lei a dirmelo! Avevo bisogno che lei finalmente trovasse pace e che capisse che per noi il tempo è finito!-

-Ma tu hai detto che niente avrebbe più potuto dividervi..- Ho  bisogno di conferme.

-Si l’ho fatto, perché era quello che voleva sentirsi dire! Kagome io voglio te, fino all’ultimo istante, fino all’ultimo giorno che avrò, ma prima dovevo chiudere con Kikyo!- Gli occhi del mezzodemone erano accesi da un sentimento troppo forte per essere nascosto: l’amore.

L’amore cieco, irrazionale e pazzo, l’amore di chi è disposto a tutto e quello di chi ha una paura folle di perdere la persona alla quale è destinato questo sentimento.

Ora non era più tempo di parlare, negli occhi della ragazza si leggeva una muta riposta e un silenzioso permesso. Inuyasha la strinse. Non era più tempo di’interruzioni, di litigi o intromissioni da chissà quali forze. Era il tempo di amarsi.

 

Voglio te 
fino all'ultimo sguardo 
all'ultimo istante all'ultimo giorno che avrò. 

  
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