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Autore: _Anny_    30/08/2010    4 recensioni
La odio. Odio lei, lui, il biondino, la rosa, il nero, il loro maestro, il grassone, Deidara che è venuto a salvarmi e non mi ha lasciato morire, Itachi che mi ha trovato, Kisame che mi ha preso e portato al sicuro lontano dall’unica persona che mi avesse mai accettato, immortale o no, jashinista o no, bastardo o no. Ff che ha come protagonista Hidan che, dopo la morte di Kakuzu, si ritrova come compagno (o compagna?) di squadra qualcuno che non si sapebbe mai aspettato.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Sorpresa
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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¤A strange love¤

¤A strange love¤

-Rasengan shuriken!- “è la seconda volta che ci prova, non riuscirà mai ad uccidere quel fottuissimo uomo. Se posso considerarlo tale.” Poi sento un rombo potentissimo. E lui se ne va senza un grido. –Kakuzu!!- corro verso di lui. Mi dimentico del mio avversario, mi dimentico di tutti quegli eretici, riesco solo a vedere il mio migliore amico in una pozza di sangue. Mi fermo davanti a lui, inginocchiandomi e voltandogli la faccia verso di me –kakuzu! Cazzo apri gli occhi! Non farmi questi scherzi! Kakuzu! Kak svegliati! Kak…- sento un forte dolore al petto. Quel dolore che prima amavo. Mi guardo, niente ferite. Riguardo lui e la fitta si fa più intensa. Sento qualcosa di bagnato scorrere sulla guancia “sangue?” La prendo su un dito, sconvolto da ciò che vedo: sto veramente piangendo? io, Hidan l’immortale, sto veramente… piangendo?! come Deidara, circa un mese prima, aveva pianto la morte di pinocchio dai capelli rossi. Gli avevo salvato la pelle durante lo scontro con il mini Uchina, prima che si facesse esplodere. –Amico, la vita continua.- lo guardo e le lacrime iniziano a scorrere –Kakuzu…- mormoro, poi do un pugno sul terreno e urlo ancora il suo nome. Mi appoggio su di lui, poi inizio a singhiozzare. Intorno a me, quel gruppo di bastardi mi guarda come se fossi un alieno. Quel biondino… aveva una faccia così innoqua… eppure è stato lui ad ucciderlo.-Arriva qualcuno!- avvisa il tizio coi capelli grigi. –è quello che ha ucciso Gaara!- urla la rosa. Alzo la testa e scosto dagli occhi alcuni ciuffi di capelli argentati. –Hidan! Katsu!- mi abbasso subito, tentando di salvare sia me che Kakuzu. 10 esplosioni, una dopo l’altra. Sento vari urli, poi un corpo cade vicino a me. Con gli occhi arrossati guardo quella figura. Per un decimo di secondo penso sia Deidara, poi capisco che è una ragazza. Un rivolo di sangue le scorre al lato della bocca –A·aiutami… ti prego…-  “si riferisce a me?! Perché dovrei… oh jashin” la bionda ha un pezzo di legno conficcato nel braccio, e ha mancato di poco un arteria. Lo sguardo mi cade sul sangue di Kakuzu, e la rabbia inizia a salire. Non faccio in tempo ad attaccare che qualcuno mi afferra per la vita e mi trascina su. Afferro il corpo inerte davanti a me, poi guardo con odio la ragazza –Ino! Tutto ok?- chiede il moro correndo verso la bionda. La odio. Odio lei, lui, il biondino, la rosa, il nero, il loro maestro, il grassone, Deidara che è venuto a salvarmi e non mi ha lasciato morire, Itachi che mi ha trovato, Kisame che mi ha preso e portato al sicuro lontano dall’unica persona che mi avesse mai accettato, immortale o no, jashinista o no, bastardo o no.

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-kakuzu… kak… kaAAA!!!- cado dal letto, battendo la testa sul freddo marmo che mi ritrovo per pavimento. –Hidan? Tutto bene?- chiede sbadigliando Deidara. Oh, già. Oggi è IL giorno. Quello in cui chiudiamo la bara è buona notte a tutti. È il 13 settembre. –mh, come al solito. Che ore sono?- -Le otto. Alle 18 c’è…- -Lo so, no ho bisogno che me lo ricordi.- mi alzo, prendo i vestiti e vado a prepararmi.

(intanto, a konoha)

-Shikamaru, va bene. Accetto questo tuo tentativo. Sappi che potresti non tornare.- Lui fissa Tsunade, io fisso lui. –Sappiamo entrambi che non sarà difficile. Tornerò, lo giuro sul mio onore.- “non può andare lui. Hanno già tentato di ucciderlo 1 volta. Non gli crederanno mai.” –Perché non posso andare io?- chiedo ingenuamente –Beh… non sei… adatta… diciamo. Non vogliamo che ti faccia male.- risponde Shikamaru. –ma che diavolo dici?!?! Non vorrai mica romperti un’ unghia!- dice ridendo Naruto. Non riesco più a trattenermi: gli mollo un pugno in faccia e lo faccio finire dall’altra parte dello studio. Me ne vado infuriata –Ehi! Aspetta!!- “ho deciso. Andrò oggi. Ci andrò io.”

Ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno la mia PRIMA fanfiction!! Grazie a _Marty28_ e a mia cugina Silvia (hai scordato di dirmi il tuo nick!!) che so già lo leggeranno ^.^

baci a tutti, _Anny_

   
 
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