One shot ispirata al film “Ghost”
La felicità dura l’istante di un
bacio
La morte… cos’è di preciso?
Finché non la raggiungi, non riesci a capire
appieno il significo di “vita”. Io volevo vivere, avevo tutto ciò che
desideravo.
Non volevo altro. E non parlo di ville favolose,
auto sportive o altre ricchezze inutili.
Avevo la mia Bella:lei era il mio
universo.
Era. Non potrà più essere mia,
adesso.
Quella felicità di cui parlano tutti, quella che
si raggiunge trovando la propria metà: io e lei ci eravamo trovati.
Ora, separati.
La vita ha un sapore amaro: riserva dolore e
gioie.
Ero felice di ogni attimo passato con te; niente
frasi da cioccolatini, niente smancerie scontate. Sapevamo
amarci a modo nostro.
Un modo giusto.
Quando ti guardavo, vedevo la mia anima
riflettersi nei tuoi occhi. Ora vedo solo la mia immagine sfocata
attraversare i tuoi occhi
lucidi. È bellissimo l’amore che porti dentro, anche in
questo momento. Un amore unico ed incondizionato, che hai donato solo
a me.
So per certo che se ti dicessi di rifarti una vita
con altro che non sono io, mi rideresti in faccia. Ti conosco, sei testarda.
Quel giorno, avrei dovuto ascoltarti. Sarei dovuto
scappare insieme a te, non reagire di fronte a quel rapinatore. Forse adesso…
Ma ormai non è più tempo di “forse”. Le decisioni,
seppur sbagliate, sono state prese. Decisioni che mi hanno condotto alla morte.
Mi è stato concesso di proteggerti, un’ultima
volta.
Mi è stato concesso di restarti vicino e
difenderti dalla verità sulla mia morte. Era una morte inevitabile, pianificata.
Ma ho cercato di proteggere te dalla mia stessa
fine.
Non meritavamo questo o forse lo meritavo
io.
Mi hanno concesso di darti un ultimo addio.
Tu che non potevi vedermi in questo periodo,
perché ero qualcosa di intangibile, di invisibile.
Ora mi vedi? Seppur
parzialmente, sono qui.
Per l’ultima volta di fronte a te.
Non credevo di meritare tanto. Il dolore e
la gioia stanno esplodendo dentro di me contemporaneamente.
Non voglio dirti addio, perché so che ci
rivedremo presto.
In un nuovo mondo. Nel paradiso, mio dolce angelo. Quando
arriverà il tuo momento, io sarò lì ad aspettarti.
In questo momento, due parti di me si confrontano:
quella più egoista, che vorrebbe portarti via con sé e quella altruista, che
vorrebbe che quel momento arrivasse il più tardi possibile.
Voglio vederti vivere. Per te e… per me.
Voglio vederti felice, ma non lo sarai mai
senza di me. E ne sono stramaledettamente felice. Che egoista…
Nessun altro cancellerà il ricordo che tu
hai di me.
Nessuno riuscirà ad avere il mio posto. Come
il tuo posto, nel mio cuore, non verrà toccato da altri.
Rimpiango adesso di non averti mai detto ti
amo.
Lo faccio adesso, scusami.
«Ti amo»
e con un leggero bacio sulle labbra, mi dici:
«Ti amo anch’io, Edward»
con voce spezzata dai singhiozzi.
«A presto, amore mio, ti proteggerò sempre, anche
da lassù» ed una luce accecante mi porta via da te e dal tuo
bellissimo volto.
A presto, mia Bella.
Altra one shot di piccole dimensioni. Come
avrete letto all’inizio, è ispirata ad un film molto famoso.
E' un film che mi ha sempre fatto piangere… ho
cambiato i protagonisti, sono Edward e Bella e i pensieri sono quelli di lui…
in una situazione analoga, dal mio punto di vista. Spero che vi piaccia per
quanto triste sia la storia. Fatemi sapere, grazie.