Perle - Ciò che è andato, non ritornerà...
I giorni, a Malfoy Manor, passano lenti e inutili come i grani che si sfilano da una collana.
Passi il giorno a fuggire lo sguardo d' argento di tuo figlio, e la notte a piangere la tua crudeltà, e quella del destino.
Non vuole andare incontro a quella morte, lui, credi tu.
Non vuole altro che vivere accanto a te, alla sua famiglia.
Te lo ripeti ogni giorno, mentre affoghi il viso rosso di pianto tra le coltri del tuo letto a baldacchino.
Sperando che ti basti, sapendo che non ti basterà mai.
Perchè è convinto che questa missione per il male, quest' atto di follia, lo porterà alla gloria?
Lo crede davvero? Non può essere così stolto.
Ma come puoi tu, che non sei neanche in grado di gestire te stessa, costringerlo alla realtà?
«Lasciatemi, madre.»
Spilli. Tanti spilli.
Aghi che perforano la tua pelle, punte che corrodono gli organi interni e arrivano dritto al cuore.
Vorresti urlare di dolore, vorresti piangere, ma non lo fai.
Non ci riesci.
E' curioso come sembra che tu abbia finalmente finito le lacrime, dopo notti insonni a consumarti l'anima tra i singulti.
Ora non senti più nulla.
Braccia, gambe, testa, è tutto sparito.
Sei solo una spettatrice nel tuo corpo, accorsa a vedere la tortura quotidiana a cui sei sottoposta.
Come può tuo figlio essersi trasformato in una creatura senza cuore come Lucius?
La domanda resta lì, irrisolta, insieme alla consapevolezza di aver fallito.
Ancora.
E un altro giorno è volato via, un altra perla è scivolata dalla collana del tuo cuore.
Perchè lo sai, ciò che è stato, non ritornerà.
Mai più.