LA MORTE SARA’ TUA COMPAGNA
Non c’è più luce: anche il giorno è morto. Né sospiri nella valle. I cadaveri, bianchi e lucenti del loro sangue secco, sono come stelle sulla terra. E tu, sei immerso in quel cielo al contrario, da solo. Vorresti dormire, ma tanto scomodi sono quei massi, unici sopravvissuti alla tua furia. Ti avvicini a un cadavere; t'inginocchi e ne contempli le forme: il volto, i denti, gli occhi… solo un pezzo di carne vuota, ormai. Lo afferri per i capelli e lo trascini al centro del prato; poggi la testa sul suo ventre, e chiudi gli occhi: la morte sarà tua compagna questa notte. Dormi.
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