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Autore: iLARose    01/09/2010    2 recensioni
One-shot scritta sulla canzone Last Kiss.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Last Kiss.

Stavo andando a prendere Monique. Chissà come sarebbe stata bella, tutta agghindata per il nostro primo anniversario. Me la immaginavo già, fasciata nel vestitino color pesca che le avevo regalato qualche giorno prima per il suo compleanno, e i lunghi capelli neri boccolosi adagiate sulle spalle nude, candide. E poi gli occhi, quei bellissimi occhi verdi azzurri, circondati da un lieve tratto di matita nera.
Arrivai nel vialetto di casa sua. Il cuore iniziò a battermi forte, lo sentivo rimbombare nel petto. Era una sensazione piacevolissima, sapere che batteva solo per lei. Posteggiai l’auto e scesi. Salii i tre gradini che c’erano prima del portone. Mi fermai, non so neanche perché. Sollevai lentamente la mano e bussai con le nocche sulla porta. Arrivò ad aprirmi suo padre. Era una bellissima persona, alto, capelli brizzolati pettinati indietro con un po’ di brillantina e vestito sempre in modo elegante, anche in casa, a quanto pareva. Salutai educatamente. “Buonasera caro. Monique sta finendo di preparasi, arriva tra cinque minuti.” Mi rispose lui. “Oh sì certo. Aspetto qui fuori” risposi, imbarazzato. “Ma no, ragazzo, accomodati. Ti porto un bicchiere di un vino ottimo che ho appena aperto, tu siediti pure sul divano.” “Oh grazie, ma preferirei non bere prima di guidare.” “Oh, ma che bravo ragazzo” intervenne la mamma. “Buonasera Signora”, salutai io. “Ciao, caro. Monique dovrebbe essere pronta a momenti.” Io annuii. Ero ansioso di vederla scendere le scale, in tutta la sua bellezza. Mi sembrava quasi di essere al primo ballo della scuola.. Sentii un rumore di tacchi provenire dall’alto della scale. Era lei ed era bellissima, esattamente come me l’ero immaginata. Rimasi senza parole e respiravo a stento. Era un capolavoro della Natura. La stavamo ammirando tutti, io, suo padre e sua madre. Eravamo tutti ammaliati dalla sua bellezza. Quando arrivò all’ultimo scalino, mi salutò. “Ciao, Stephan.” E posò un bacio delicato sulla mia guancia. “Ciao, Monique” la salutai io, prendendo la sua mano fra le mie per portarla alla mia bocca per baciarla. “Mamma, papà, noi andiamo. Ci vediamo più tardi. Vi voglio bene. “ disse lei, avvinandosi ai suoi genitori per baciarli sulle guance. “Ciao tesoro. Buon divertimento, ragazzi. E, mi raccomando, state attenti e non fate troppo tardi.” Ci salutò sua madre. “Ciao, ragazzo” mi salutò suo padre, quando eravamo già sulla soglia e stavamo per chiudere la porta. Salimmo in macchina. “Ciao amore” la salutai, dandole un piccolo bacio sulle labbra. Lei mi guardò e mia sorrise. Il mio cuore perse un colpo. Aveva un sorriso bellissimo, capace di farmi venire i brividi anche dopo un anno che stavamo insieme. “Ciao tesoro” mi salutò lei, mettendo una sua mano delicata sulla mia. “Allora, andiamo a mangiare?” le chiesi dolcemente. “Certo amore” mi rispose lei. Avviai l’auto e partimmo con destinazione ristorante.
We were out on a date in my daddy's car, We hadn't driven very far, There in the road, up straight ahead, A car was stalled, the engine was dead, I couldn't stop, so I swerved to the right, I'll never forget the sound that night, The screamin' tires, the bustin' glass, The painful scream that I heard last.
Stavo andando piano, rispettando i limiti di velocità. Era buio. Conoscendo la strada, sapevo che si stringeva. Non vidi in tempo l’auto ferma in mezzo alla strada. Fui preso dal panico. Monique mi urlava di stare attento. Sterzai violentemente a destra. Sentii i freni stridere, i vetri scoppiare. Un rumore infernale, spaventoso, non l’avrei dimenticato mai. Infine sentii Monique urlare, poi basta. Divento tutto nero, ovattato. Non sentivo, non vedevo niente. Non volevo morire, no, non potevo. Ero giovane, con una vita davanti, con una ragazza che amavo. No, non potevo. Mentre pensavo a questo, persi i sensi.
When I woke up, the rain was pourin' down, There were people standing all around, Something warm rollin' through my eyes.
Improvvisamente mi svegliai. Non sapevo quanto tempo fosse passato da quell’impatto. La pioggia cadeva violentemente, la sentivo che sbatteva contro la pelle. Sentivo anche qualcosa di caldo che mi scorreva sul viso. Lacrime, sangue? Cercai di guardarmi attorno. Vidi un della gente che guardava curiosa. Cosa guardate? E’ bello, divertente? Perché non venite a salvarmi? Non vede che sto.. Morendo? Poi il mio pensiero andò a Monique. Mi dimenticai di me stesso. Sentivo la paura attorcigliarmi lo stomaco. Mi veniva da vomitare. Dov’era Monique? Dov’era la mia ragazza?
But somehow I found my baby that night, I lifted her head, she looked at me and said, "Hold me darling just a little while.", I held her close, I kissed her our last kiss.
In qualche modo la vedi. Era dall’altra parte della strada, sdraiata, con gli occhi chiusi. Il respiro mi si bloccò in gola. La raggiunsi, facendo appello alle ultime forze che mi rimanevano. Ormai mi faceva male anche sbattere le ciglia. Le presi il capo tra le mani, sollevandolo di poco. Lei aprì gli occhi e mi guardò. Con un filo di voce mi disse “Stringimi tesoro, ancora per un po’..” Non ressi più. Iniziai a piangere. Le lacrime scendevano copiose, mischiandosi alla pioggia martellante. Avvicinai la mia bocca alla sua e le diedi un bacio, il nostro ultimo bacio. Con la voce spezzata dal pianto sussurrai “Mi dispiace tesoro, mi dispiace, è tutta colpa mia, perdonami. Ti amo e ti amerò per sempre. Ma non lasciarmi ti prego, non andartene, non puoi lasciarmi qui da solo, non..” Lei chiuse gli occhi, e accasciò la testa in dietro. “No Monique, no!” urlai con la poca voce che mi rimaneva.
I found the love that I knew I would miss, But now she's gone, even though I hold her tight, I lost my love, my life that night.
Per quanto la stringessi ancora forte tra le mie braccia, lei non c’era, non c’era più. L’avevo persa, avevo perso l’unica ragazza che avevo mai amato, e che avrei mai amato. Lei, tutto ciò che avevo. Avevo perso tutto, tutta la mia vita, tutto il mio amore quella sera. Piansi tutte la lacrime che avevo in corpo. Piansi più quella sera che in tutta la mia vita.
Oh, where oh where can my baby be?, The Lord took her away from me, She's gone to heaven, so I got to be good, So I can see my baby when I leave this world.
Mi chiesi dove poteva essere. In Paradiso, sicuramente. Giurai a me stesso che non avrei commesso peccati per tutta la vita, così l’avrei rivista, avrei rivisto il mio amore, più bella che mai, lassù. Sarebbe stata la più bella tra tutti gli angeli. L’amavo. Amavo quella ragazza che ormai non c’era più, che se n’era andata per colpa mia. “Ti amo, Monique, ti amo” dissi, alzando la testa verso il cielo.


  
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