The guardiano f emotions
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<< Non si sa chi sia, non risulta in nessuna classe, ma c’è sempre a scuola.>>
<< È reale perche quell’idiota di Marco l’ha sfiorata con il braccio, ma che ci fa qui?>>
<< Ti sorride con una tale dolcezza che ti verrebbe voglia di ricambiare, ma c’è qualcosa di strano che non te lo fa fare.>>
<< A me fa quasi paura,, sembra morta, ma viva al tempo stesso e non invecchia mai! Mia cugina dice che c’era anche quando veniva lei qui.>>
<< Lo sai che i professori non la vedono?!>>
<< Per me è un fantasma!>>
<< No, uno spirito vendicativo!>>
<< Ma non fa male a nessuno.>>
<< Allora è morta qui!>>
<< Ma se ti dico che esiste, mica la trapassi come uno spettro!>>
<< Io la odio, tutte le volte che la vedo nella nostra classe non riesco a seguire la lezione e vado male negli esami.>>
<< Si, dovremmo fare qualcosa!>>
“Piccole paure, inquietudini, amore, delusioni, sconfitte, vittorie, timori, rabbia, stress, sonno, fame, divertimento, felicità, noia,bugie, astuzia… Alimentano il mio animo ormai immortale, troppe maschere di diverse me che indossavo un tempo mi hanno imprigionato in queta gabbia di vita eterna, non posso avere fine, non posso morire, ma nemmeno vivere. Sono barricata in queste quattro mura fin da quando lo stabile è stato costruito, non posso scappare, è la mia punizione.
Chi sono io? La custode delle emozioni.”