Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Akira Haru Potter    02/09/2010    5 recensioni
Ormai ho preso l’abitudine del sorriso un po’ perverso e dello sguardo color sanguinaccia che perennemente assume ogniqualvolta deve cambiarmi.
Ma quando inizia a farmi indossare i soliti vestiti,scopro che non ho proprio preso l’abitudine di tutto.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa piccola flashfiction faceva parte di una raccolta unica, cross-over, dedicata a Loveless.

Purtroppo devo dire che alla fine, ho deciso di postare soltanto i pezzi che più mi sono piaciuti.

Quindi, spero che questa vi piaccia :)

 

 

BREATHLESS

~ Senza Respiro

 

 

<< E’ ora di alzarsi, Bocchan >>.

I miei occhi ben presto si abituano alla luce che investe la camera, e mi stiracchio debolmente.

Sebastian sta versando del the rosso su una tazza raffinata e me la porge delicatamente.

<< La colazione di oggi prevede the rosso proveniente dall’Africa e torta di mele oppure una torta al cioccolato con glassa di panna e noci macinate. >>

Bisbiglio lentamente la seconda opzione di dolce e Sebastian mi inizia ad elencare gli impegni del giorno: << Oggi ha un incontro con la sarta, per il nuovo abito cobalto da confezionare, e subito dopo l’aspetta la lezione di fioretto. >>.

Bevo a piccoli sorsi il the bollente e appena finito, rivolgo la prima occhiata del mattino al mio maggiordomo.

<< Tutto qui? >>.

<< Certo, Bocchan: si aspettava qualcos’altro? >>.
Trattengo dal dare uno schiaffo al mio servitore, dopo aver notato la nota maliziosa alle ultime parole, poi lascio che mi sbottoni la lunga camicia da notte.

Sento dei formicolii per tutto il corpo, non appena percepisco i polpastrelli  delle sue dita guantate sfiorarmi casualmente le vene del collo.

Trattengo il respiro non appena mi priva del mio indumento, esposto in tutta la mia nudità davanti ai suoi occhi cremisi.

Ormai ho preso l’abitudine del sorriso un po’ perverso e dello sguardo color sanguinaccia che perennemente assume ogniqualvolta deve cambiarmi.

Ma quando inizia a farmi indossare i  soliti vestiti, scopro che non ho proprio preso l’abitudine di tutto.

Ancora non ho imparato a trattenere perfettamente un sospiro ogniqualvolta mi sfiora accidentalmente il torace per abbottonarmi, o a smetterla di rabbrividire quando le sue mani mi toccano impudicamente quando mi infila i calzoni.

E soprattutto, non ho imparato a respirare, alla percezione del suo tocco.

Rimanendo sempre senza respiro, facendo nascere un ghigno sulle labbra piene del maggiordomo.

Finisce di vestirmi scrupolosamente, perfezionando tutti i dettagli.

Poi, prima di congedarsi, mi sembra quasi di sentire la sua voce sarcastica bisbigliarmi: << Adesso potete respirare, Bocchan >>.

Ora sono rimasto da solo, e continuo a fissare l’enorme porta in legno, con sguardo vitreo.

Già, Sebastian.

Adesso che non ci sei, posso anche respirare.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Akira Haru Potter