« Perché è innamorato di te ... »
Because he's in love with you ...

Quando sentii le parole di Isobel una sottile scarica elettrica mi attraversò di colpo, come se qualcuno mi avesse trapassato da parte a parte con un fioretto. No, sarebbe stato molto meno doloroso e mortificante: qualcuno che ti trafigge con un fioretto, in genere, non è in grado di capire qualcosa di te che nemmeno a te stesso è ancora del tutto chiara. Io sarei innamorato di lei ? Io ho smesso di amare quando sono uscito da quella maledetta cripta senza la mia Katherine e con la consapevolezza che lei era ancora viva, da qualche parte, e non voleva essere trovata ... non da me almeno.
Poi però mi scorrono davanti agli occhi le immagini di quel volto ovale, incredibilmente dolce, incorniciato come un'opera d'arte da quei capelli così incredibilmente morbidi ... ogni volta che il vento ha fatto sì che mi sfiorassero, ogni volta che l'aria ha portato verso di me un pò del suo delizioso profumo, il piacere è stato tale da farmi star male. Io non la amo; non posso amarla. Ho amato Katherine e questo ha condotto me e Stefan alla rovina.

« Ma non preoccuparti. Elena non è Katherine. »
But don't worry. Elena is not Katherine.

« Hai ragione. Non lo è. »
You've right. She's not.

E poi comparve lei, con quei vestiti, con quei capelli e quel sorriso sottile e malizioso rivolto a entrambi - ne sono certo - mentre porgeva a noi il suo saluto: un lieve inchino, come avrebbe fatto Katherine. Ma lei non è Katherine. Forse è per questo che l’amo ? L’amo ? Posso continuare a negare ? Faccio di tutto per nasconderlo a me stesso ma basterebbe guardarmi dall'esterno. Guardati Damon ! Faresti di tutto pur di riabilitarti ai suoi occhi, quegli occhi da cerbiatta che sembrano stregarti ogni volta che posi lo sguardo su di lei. Ma lei non è Katherine. Lei non può usare alcun incanto contro di te.

« Mi piaci di più così. »
I like you better like this.

Non credevo che il cuore di un morto potesse sussultare. Non credevo che fosse possibile morire due volte.
Ero andato lì, a casa sua, solo per provare una volta tanto a fare una cosa giusta, solo per provare a lei - e forse un pò anche a me stesso - che non ero la bestia che Stefan adora immaginare ch'io sia. Lui è l'eroe, io l'assassino. Lui il poliziotto buono, io quello cattivo. Ma Elena non è così: lei mi ha dato una possibilità e ad un certo punto ha deciso che valeva la pena salvarmi. Lei l’ha deciso, senza che io intervenissi in alcun modo, e l’ha deciso perché ho iniziato a starle accanto, perché ho deciso di cambiare, e ho deciso di farlo grazie a lei. L'ho fatto per lei.

« Non c'è di che ... »
You're welcome ...

Quando le sue labbra si sono piegate in quella specie di vago, sottilissimo sorriso, quasi invisibile, la somiglianza con Katherine è stata allucinante. Ma non era lei, e non so chi devo ringraziare per questo. Resistere alla tentazione di avvicinarmi con le labbra a quella pelle di pesca fu impossibile, e poi cosa mi sarebbe costato al massimo ? Uno schiaffo ? Non mi avrebbe fatto più male di quanto mi faceva restare lì a guardarla, conscio di non avere il diritto di avvicinarmi a lei più di quanto non avessi già fatto. E lei è stata così docile, mi porse la guancia in modo così tranquillo che tutto quello ch'è venuto dopo è stata solo una giusta conseguenza. I suoi occhi mi guardavano increduli e sorpresi, ma quella curiosità nascosta dietro l'apparenza, quella richiesta muta di avvicinarmi ancora, e ancora, e ancora ... i suoi occhi si sono abbassati un attimo appena a guardare le mie labbra. Credeva forse che non me ne sarei accorto ? E cos'altro avrei potuto fare io ? Fanculo al resto ! Non c'era Stefan, a ricordarmi ogni volta che io sono quello cattivo e che non devo avvicinarmi a lei; non c'era Isobel, a schiaffarmi in faccia la verità sui miei sentimenti; non c'era Katherine ... c'era solo Elena. Elena che corrugava le sopracciglia al mio bacio sulla guancia. Elena che schiudeva le labbra per la sorpresa di vedermi così dolce, così cauto, non come quando provai a farmi baciare con l'inganno, forte dei miei poteri che non vorrei mai e poi mai tentare di usare ancora una volta su di lei. Elena che tratteneva il respiro, sospesa in quei secondi che precedevano l'inevitabile. Elena che non si è ritratta ma anzi ha avvicinato le sue labbra alle mie, rispondendo docile al mio bacio.
Stringimi, Elena. Stringimi forte, ché nessuna notte è infinita.
Elena che si lasciava trasportare dal desiderio che aveva di me - non di mio fratello, di me - e mi stringeva a sé con una passione improvvisa che non avrei osato immaginare, che a stento ho sperato potesse riserbare a me e me soltanto. Avrei voluto non finisse mai: lei, tra le mie braccia, solo per me.
Avrei voluto che solo quella notte, solo una volta - non chiedo tanto - potesse durare per sempre.
E sono sicuro che anche se al mio ritorno a casa avessi trovato Katherine nuda ad accogliermi a braccia aperte, sarei corso a letto con lei ... ma solo per immaginare che al suo posto ci fosse Elena.

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Note dell'Autrice: Non lo so ç_ç non sono molto convinta .. anche perchè è la mia prima Missing Moment e credo di aver fatto solo un pastrocchio schifosissimo. Che io poi amo la coppia Damon/Elena e quindi ho paura di aver fatto un casino ancora più grande: sono andata OOC vero ?? Ok, mi prendo una notte per rifletterci e provare a correggerlo e poi lo invio, anche perchè sennò continuerò a deprimermi ripetendo a me stessa che fa schifo .. e NON va bene !!
I commenti sono GRADITISSIMI .. ç_ç anche negativi, l'importante è che siano costruttivi.


Ringraziamenti:
Within Temptation _ per aver scritto le canzoni che mi hanno ispirata nella stesura di questa fic, thank you ! (per info, è All I Need)
Erena-chan _ per aver creato questo progetto! Appena farai una seconda edizione sappi che sarò la prima ad iscrivermi !!
Tutti coloro che hanno letto, commentanti o meno, questa fic e le mie storie _ il sostegno di quelli di voi che mi seguono sempre mi spinge a tentare di scrivere sempre meglio .. grazie mille <3