Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: thequeenofdrama    03/09/2010    7 recensioni
“Non sarei dovuto venire qui.” Ti sorride un po’ colpevole, un po’ dispiaciuto. “E allora perché l’hai fatto?”. Non c’è rabbia nella tua voce, solo una semplice curiosità. “Perché non sapevo dove andare. Perché sei l’unica amica che ho.” // SPOILER season 2, D/E, POV Elena
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note: Son di nuovo quiiii XD In realtà avevo deciso di aspettare la season 2 per ricominciare a scrivere e, soprattutto, per ritrovare ispirazione... Poi però mi è venuta quest'idea e ho provato a buttarla giù... Non è niente di speciale, sono una specie di celebrazione dell'amicizia tra D/E e dell'idea che possono sempre contare l'uno sull'altra, che è una delle loro caratteristiche che amo di più *wub* Detto ciò, vi lascio alla lettura! Critiche, annotazioni commenti, tutto ben accetto ;)

 

YOU HAVE NO ONE LEFT TO LOVE



Fai scorrere le dita tra i tuoi capelli. Sospiri esausta. Un lungo respiro e ti dirigi a passo stanco verso la tua stanza, trascinando a forza i piedi un gradino dopo l’altro. I pensieri che ti vorticano in testa sono talmente tanti che non riesci a soffermarti seriamente su nessuno, quindi ci rinunci in partenza. Lasci che si trasformino in un ronzio di sottofondo. Non hai più voglia di riflettere. Fare congetture. Sei stata travolta da una moltitudine di eventi in un solo giorno. Adesso vuoi solo ritrovare il tuo letto e dormire. Ammesso che tu ci riesca.

Fai scattare la serratura della tua camera e per poco il cuore non ti balza fuori dal petto per lo spavento. Ti porti le mani alla bocca, senza emettere però alcun suono. Sei troppo stanca perfino per urlare. Ci metti qualche secondo a tranquillizzarti, una volta riconosciuta la figura seduta sul davanzale della tua finestra. Un lampo azzurro è l’unica nota di colore che la distingue dal buio che la circonda. Accendi la luce. Da parte sua nemmeno un cenno. I suoi occhi restano rivolti all’esterno, a fissare un punto indefinito del paesaggio lì fuori.

“Damon…”. La tua voce è a malapena udibile. Un sussurro lievissimo, quasi avessi paura di distoglierlo dai suoi pensieri. Il suo sguardo è ancora perso nel vuoto, mentre ti risponde, il tono piatto e metallico, quello che ha su quando non vuole tradire nessuna delle emozioni che sta provando. “Non mi ama. Non mi ha mai amato.” Un beffardo sorriso di autocommiserazione gli si dipinge sul volto perfetto. Poggia la testa al muro. Gli occhi si chiudono. Di nuovo immobile.

Ti siedi in silenzio accanto a lui. Nell’angolo opposto. Incerta su cosa fare. Su cosa dire. Prima che altre domande possano assalirti, lui rompe di nuovo il silenzio. “Baciami o uccidimi, mi ha chiesto.” Ha ancora gli occhi socchiusi. Trattieni a stento la curiosità per sapere come è andata, anche se hai pochi dubbi sul possibile finale. Lui finalmente ti guarda. Apparentemente freddo e distaccato, come se stesse raccontando la storia di qualcun altro, o magari un film. I suoi occhi però tradiscono la sua delusione, il suo dolore. Ormai hai imparato a leggerci dentro più di quanto tu non ne sia consapevole. “L’ho baciata.”

Annuisce in risposta alla muta domanda che gli rivolgono i tuoi occhi. “Poi se n’è andata.” Torna a guardare fuori dalla finestra. Il tuo cuore si contrae dolorosamente di fronte alla silenziosa dignità della sua sofferenza. Restate un po’ così, in silenzio. Allunghi una mano e trovi la sua. La stringi piano. Senza parlare. Lui fissa sempre il vuoto, ma stringe più forte la tua mano, come se si aggrappasse all’unica cosa che gli è rimasta.

“Allora perché è tornata?” domandi cauta. Hai paura della risposta che non tarda ad arrivare. “Per Stefan.”. Senti i tuoi occhi riempirsi di lacrime e stavolta sei tu a guardare fuori, non vuoi che ti veda piangere. La sua stretta sulla tua mano si rafforza, ne aggiunge un’altra per infonderti più sicurezza. “Non c’è motivo di piangere. Stefan ama te. Non si farà ingannare. Lui non l’ha mai amata.” Non puoi impedire ad una lacrima solitaria di scivolare lo stesso lungo la tua guancia. Hai fiducia in Stefan. Sai anche che Damon non ti direbbe nulla se non la verità. Eppure. Hai paura.

Damon scaccia via quella lacrima solitaria con una carezza leggera. Si alza. “Non sarei dovuto venire qui.” Ti sorride un po’ colpevole, un po’ dispiaciuto. “E allora perché l’hai fatto?”. Non c’è rabbia nella tua voce, solo una semplice curiosità. “Perché non sapevo dove andare. Perché sei l’unica amica che ho.” Prima che possa arrivare alla soglia della porta lo rincorri. Lo fermi. Lo costringi a voltarsi. E lo abbracci. Lo abbracci e lasci che tutte le lacrime che hai trattenuto nelle ore precedenti sgorghino libere. Piangi per te. Per Stefan. Per Damon. Per la tua famiglia. Per il futuro che ti terrorizza. Lui circonda la tua vita con un braccio, l’altra mano accarezza i tuoi capelli. E restate così. Provando a lenire insieme lo stesso dolore. 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: thequeenofdrama