“Buongiornoooooooooooo”
 Eccola qua la mia cara mammina con la sua voce soave, seguita dalla dolce zietta Alice.  Oggi è il mio sesto compleanno da mezza vampira, il penultimo prima di raggiungere la maturità. Come ogni anno, mi svegliano alle prime luci dell’alba perché ovviamente loro non dormono la notte e si annoiano poverine, quindi mi devono svegliare appena spuntano i primi raggi del mattino… ma non pensano che forse io ho bisogno di dormire?? Perché io sono una mezza vampira, come mi ripete sempre mio padre e il mio migliore amico Jacob quando voglio fare qualcosa di stupido e insensato. Solo in quel preciso momento sono una mezza vampira, ma quando invece mi svegliano alle prime luci del mattino con un sonno che mi si porta via, allora posso essere anche considerata una vampira. E’ ingiusto!!

“non fare così Renesmee, devi capirle..è il tuo compleanno..” il mio dolce paparino è appena salito in camera per farmi gli auguri e come al solito si impiccia dei miei pensieri..

“dai Nessie, vai a farti una doccia che dopo ce ne andiamo in giro per centri commerciale a cercare un vestito per stasera” la nanetta Alice, come la chiama Jacob, è già pronta all’opera per comprarmi altri milioni di vestiti..ma che ci devo fare con tutti quelle cose..mah..

“si si zia..adesso vado..ma guarda che i centri commerciali adesso sono chiusi! E tu falla finita di sbirciare nella mia testa!” mi rivolgo a mio padre puntandogli un dito addosso come fa sempre mia madre quando si arrabbia..

Mia zia Alice mi ha appena spinto, molto delicatamente, nella doccia..quando si tratta di negozi non la ferma nessuno..nemmeno il povero zio Jasper con il suo potere riesce a farla stare calma..oh povera me mi aspetta una giornata moolto stressante.
Però se ci penso bene almeno stasera potrò vedere il mio migliore amico Jacob, ahhh.. Come farò a non saltargli addosso?
Da quando sono diventata una “donna” come dice mia madre, ho cominciato a vederlo in modo diverso..cioè ho sempre notato il suo fisico scolpito e quel viso bellissimo…però adesso che i miei ormoni si sono messi in movimento come in una semplice umana, ogni tanto devo trattenermi da non violentarlo..
Beh, è una cosa ridicola quella che sto pensando..se volesse potrebbe scansarmi anche solo con un dito, la sua forza non si può paragonare alla mia..
Quando mi sta vicino mi sento un insetto piccolo e indifeso.. E sono sempre una mezza vampira! Ma lui..con tutti quei muscoli e quell’altezza sproporzionata, non puoi evitare di fissarlo con la bocca da pesce lesso!
Se sapesse i pensieri che ho su di lui, penso che non ci metterebbe molto ad allontanarsi da me.. Io sono solo la sua mostriciattola o vampirastra, non sono altro che la sua migliore amica. Con tutto quello sciame di ragazze che gli sbavano dietro, di certo non guarda me.

Sono uscita dalla doccia e già Alice mi ha afferrato per conciarmi in uno dei tanti modi che piacciono a lei, non nego che ha veramente gusto per la moda e il trucco..ma io sono come la mia mamma, non mi piacciono tutti quei vestiti fronzolosi e pieni di scollature. E poi non mi va di sentirmi dire sempre da mio padre che sono troppo piccola per indossare certi vestiti, ancora non riesce a capire che ormai sono un’adolescente.. Lo so che sono nata da soli 6 anni, ma il mio corpo ne dimostra almeno 16 e non posso nascondere le mie forme con tutte quelle magliette enormi e ridicole che vorrebbe farmi indossare.
Ma perché devo nasconderle poi? Fanno parte di me, sono una donna ed è giusto che ho tutte le mie forme..

“si, ma le persone ti fissano un po’ troppo…” eccolo la il solito impiccione che fruga nei miei pensieri, beata la mamma con il suo scudo… lo vorrei tanto anch’io..

“credimi, è snervante anche per me lo scudo di tua madre..” mi risponde con una risatina prima di riscendere al piano di sotto.

“ahh sapessi invece per me quanto è utile, quando ero ancora umana lo detestavo a volte..ma ora che posso nascondergli qualsiasi cosa..è eccitante non trovi?” mia madre è comparsa nel bagno sentendo le chiacchiere di mio padre, da quando è una vampira ha molta più autostima..e le piace nascondere le cose al marito solo per scherzo..

Dopo due ore intense di trucco e prova di vestiti ( e ancora non è arrivata la sera per la prova dell’altro vestito), mia zia Alice decide che forse dovrei fare colazione.
Scendo le scale e l’odore tipico dei licantropi mi investe facendomi battere il cuore ancora più veloce del solito, mi fiondo per gli ultimi gradini sperando di trovare il mio migliore amico..ma ne trovo un altro.

“ciao Seth! Che ci fai qui?” mi sono avvicinata al mio amico abbracciandolo..sono contenta di vederlo anche se avrei preferito vedere un’altra persona..

“beh intanto auguri..mi ha mandato Jacob per dirti che viene stasera..ma non si può liberare oggi pomeriggio, deve fare le sue ronde come sempre” mi risponde sorridendo dolcemente, mentre si siede al tavolo invitato dalla mia nonnina a mangiare qualcosa con me.

“ho capito.. Beh se lo vedi, salutamelo” gli rispondo sorridendo prima di addentare un toast con la marmellata..

Purtroppo la dolce zia Alice quando vuole andare al centro commerciale, non guarda in faccia nessuno e come al solito mi scaraventa nella sua macchina ancora prima di finire la mia colazione..mmm… che nervi!

Giriamo almeno 20 negozi senza trovare l’abito che vuole lei, alla fine quando sembravamo due disperate..anzi ero io quella disperata, troviamo il negozio giusto per il vestito.
Dopo varie prove che mi sfiancano ancora di più e ce ne vuole visto la mia natura, usciamo sorridenti con un bel vestito…forse finalmente il mio migliore amico comincerà ad osservarmi veramente per quella che sono…


Il pomeriggio lo passo chiusa nella mia camera con zia Alice e zia Rosalie per il trucco, l’acconciatura e il vestito. Inutile dire quanto sono in ansia per stasera, verranno tutti i licantropi con al seguito le loro compagne..e beh poi..ci sarà Jacob. Forse sono più in ansia per lui che per tutti gli altri, ormai è un mese buono che mi prendono gli attacchi d’ansia tutte le volte che so di incontrarlo..mi sento una stupida adolescente in piena crisi ormonale…mi vergogno da morire! Io sono una mezza vampira, devo avere più coraggio..ma quando si tratta di lui tutti i miei istinti da vampira se ne vanno a quel paese.
Chissà quante volte avrà sentito il mio cuore battere all’impazzata… ma ora che ci penso.. Perché non mi ha mai chiesto se stavo male? e invece se ne stava li a ghignare con quel suo sorriso per cui potrei anche buttarmi dalla scogliera senza pensarci due volte.. Oh si che lo farei, così poi mi dovrebbe venire a salvare..ehh.. E vederlo senza maglietta bagnato dall’acqua sarebbe uno spettacolo per i miei occhi.. Ops, il mio paparino mi ha sentito e ha appena ringhiato dal piano di sotto…poverino è così geloso della sua unica figlia, non riuscirà mai a capire che al cuore non si comanda..eppure lui dovrebbe capirlo visto di chi si è innamorato anni fa..

***

Finalmente è arrivata sera, mi guardo allo specchio e devo dire che non sono per niente male..forse ci riesco a farmi notare da lui.. Mia zia Alice è andata ad aprire a tutti quei colossi dei licantropi, mia madre sta parlando con i suoi amici insieme a  mio padre. Mia nonna e mio nonno invece stanno in cucina, avranno cucinato per un esercito..d’altronde ognuno di loro mangia almeno per tre persone.
Sto per uscire dalla mia stanza quando sento aprire la porta…il mio cuore perde un battito appena riconosco l’odore inconfondibile di Jacob.

“ei ciao Jake!” gli salto addosso abbracciandolo senza pensare troppo al trucco o al vestito.. Ma lui lo sento un po’ troppo..rigido..che cosa è successo?

“ciao mostriciattola..” mi saluta dolcemente come sempre..ma nel suo sguardo c’è qualcosa che non mi piace..sembra..nervoso? Ansioso?..non saprei dire..

“che cosa hai Jake? È successo qualcosa?” gli chiedo sorridendo prima di voltarmi a cercare gli orecchini che mi hanno regalato i miei genitori.

Lo sento avvicinarsi a me per abbracciarmi da dietro..appoggia la sua testa sulla mia spalla inspirando il profumo dei capelli, lo fa sempre quando uso uno shampoo particolare.. Amo quando fa così, anche se sono in imbarazzo e vorrei baciarlo..
Si stacca lentamente dall’abbraccio per poi appoggiare una collana con un ciondolo bellissimo sul mio petto..sposta i capelli in quel modo cosi… sto per perdere il controllo me lo sento..

“grazie Jake..è bellissimo” gli dico voltandomi per guardarlo negli occhi..e li vedo lucidi..sembra emozionato.. Il ciondolo raffigura un lupo come lui.

Lo abbraccio forte mentre due lacrime mi bagnano le guance, lo sento respirare forte mentre mi accarezza i capelli come gli piace sempre fare..

“ehm..ehm..” il mio dolce e carissimo paparino ci ha appena interrotti….

“ti stanno tutti aspettando…ciao cane” mio padre come sempre è molto cordiale con lui..

“ciao succhiasangue” gli risponde Jake sorridendo beffardo, prima di prendermi per mano e scendere con me al salone..dove tutti mi stanno aspettando con vari regali.

Li saluto tutti uno per uno, sono sempre bellissimi e ovviamente identici..il loro essere licantropi li rende speciale e immortali.. Sono contenta di vederli, mi sento veramente a casa quando ci sono anche loro.. Sento che ci siamo tutti quanti..sono una parte di me, del mio essere scatenata… non potrei mai vivere senza i miei amici lupi..ma soprattutto senza Jacob. Lui è quello che mi ha insegnato a cacciare, ad essere sempre pronta a rischiare per chi si ama..
È stato come un fratello per me quando ero piccola.. Il migliore amico.. E adesso..non saprei dire cosa rappresenta per me… ma so per certo che ogni parte del mio corpo lo vorrebbe per sempre accanto.
Sogno ogni notte di poter essere la sua donna, anche se so che questo farebbe imbestialire mio padre e potrei anche farlo allontanare da me…siamo pur sempre migliori amici..e non credo che lui pensi a me in quel modo..

La serata sta andando bene, hanno decisamente spazzolato tutto quello che mia nonna aveva cucinato rendendola felice come sempre.
Mia zia Alice mi sta trascinando verso tutti i regali, ed io mi sento in imbarazzo sotto gli sguardi sorridenti e ansiosi di vedere la mia faccia quando scarterò i regali.
Inutile dire che mi piacciono tutti, sono veramente bellissimi… mi hanno regalato dei libri sicuramente con il consiglio di mio nonno e mio padre.. Dei vestiti da parte delle mie zie..
I miei cari nonni mi hanno regalato un pianoforte..ancora più bello di quello di mio padre, è fantastico..già so che ci passerò le intere giornate.

****

Sono fuori in giardino seduta su una delle altalene che mi hanno comprato da bambina, mi sono già tolta il vestito per mettermi qualcosa di più comodo.
Il resto della mia famiglia è andata a caccia ed io sono rimasta a casa con Jacob. E’ appena entrato in casa a prendere qualcosa da bere per tutti e due, sono felice di poter passare un’oretta da sola con lui..è tanto che non stiamo da soli e sinceramente non riesco nemmeno a capire il perché.

“a che stai pensando?” mi chiede Jake di ritorno dal frigo di casa, con quella sua maglietta aderente ed elegante che mi fa impazzire solo a guardarlo..ma come si fa ad essere soltanto sua amica?

“sto pensando a una cosa…” gli rispondo rimanendo sul vago mentre prendo dalle sue mani giganti una coca cola.

“a cosa? Posso saperlo?” il suo sorriso è sempre così….contagioso..è dolce in ogni momento, è bello… è.. Tutto!

“perché non usciamo più insieme come facevamo prima Jake? Ti stai allontanando da me..” adesso lo sto fissando negli occhi…i miei sono lucidi, non riesco a capire perché si è allontanato da me..

“no io..non è così…sono solo impegnato con il branco” mi risponde sviando lo sguardo su un’altra cosa..non vuole guardarmi negli occhi…forse..lui..si è innamorato di qualcuna e quindi..non vuole dirmelo..

“hai avuto il tuo imprinting Jake?..perché se fosse così…mi piacerebbe saperlo..” adesso mi sono alzata in piedi e gli sto difronte..lo guardo negli occhi con serietà ma anche con ansia di ascoltare la sua risposta..
“non dire sciocchezze..lo sapresti lo sai..” si è alzato in piedi anche lui..mi sovrasta con il suo metro e novanta..mi guarda negli occhi in quel modo così..seducente..
Mi accarezza il viso con una delicatezza che non è di un lupo gigantesco, chiude gli occhi un secondo..e trema..si sta per trasformare? Cosa gli prende?
Ma non lo fa…respira profondamente e poi mi abbraccia forte..come fa sempre..le sue mani sono sui miei capelli, gioca con i boccoli..ed io mi sento morire..vorrei baciarlo, stringerlo a me in un altro modo..

“devi andare a dormire..è tardi per le bimbe” mi dice con una risatina furba, prima di prendermi in braccio per strascinarmi nella mia camera con pochi secondi.

Una volta entrata nella mia camera mi lascia scendere ed io mi infilo nel bagno per indossare una canottiera e dei pantaloncini freschi, odio quei pigiami enormi e pesanti..non mi servono, la mia temperatura non mi fa sentire freddo.
Esco dalla porta legandomi i capelli in una coda alta e lui sta li con le braccia strette al petto fissando il mio letto e gli oggetti sul mio comodino.
Alza lo sguardo su di me e lo vedo per un attimo spalancare gli occhi, ma che ha stasera? Io lo sento troppo strano e diverso dal solito..
Mi sdraio nel letto facendogli segno di seguirmi…è incerto su cosa fare, ma poi si stende vicino a me sistemando le lenzuola sul mio corpo…
Nel suo gesto e nei suoi occhi c’è qualcosa che assomiglia a… desiderio? Devozione? È cambiato qualcosa in lui da un mese a questa parte..lo scopro a volte che mi fissa in un modo..non so nemmeno io descrivere come..
Con tutti questi pensieri nella testa mi addormento al dolce tocco delle sue mani sui miei capelli…