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Autore: Tristano    04/09/2010    1 recensioni
Una poesia per Sakineh condannata alla lapidazione
Genere: Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Sakineh, al mondo, alla vita, all'Iran


Libera, libera vita

in libero mondo,

liberi cuori

in liberi porti

la volontà scuote

le pareti del mio corpo

ma il coperchio del pozzo

dove la bestia vi preme

ancor troppo è pesante.

Mi rimangono solo i lamenti.

I lamenti e l'attesa:

la strega perversa

che col suo ticchettare

scandisce il ritmo

all'ascia della pena

a picchiar sul tronco

del nostro dolore.

Libero, libero cuore

a zonzo sul mondo

non esita, intanto,

a poggiarsi per un attimo

al tuo fianco

a porti una carezza

a stendere di rabbia uno sfondo.

  
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