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Autore: Rainie    05/09/2010    4 recensioni
Len Kagamine, Rin Kagamine.
Lei amava molto le rose gialle. Se gli altri le dicevano che era il simbolo della gelosia, lei diceva che sì, era gelosa. [...] Ma in verità, non era affatto gelosa, egoista. Era una ragazza solare e vivace, e molto generosa.
Un grazie a chi lo leggerà. E' la prima storia che pubblico su EFP, siate clementi xD
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Len Kagamine, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cantarella
Len Kagamine
 
I sogni finiscono. Sempre.
 
Mi appoggiai al corrimano, fissandola intensamente. I suoi lineamenti, le sue gesta, la sua voce. Era così graziosa. Ma non potevo aspettare ancora. Dovevo farlo. Dovevo ucciderla con le mie mani.
Eravamo gemelli. Lei un po’ più piccola di me, io un po’ più grande. Il mio destino era segnato già da tempo: io ero l’unico che poteva ucciderla, o meglio, doveva.
 
Pensavi che sarebbe andata diversamente?
 
La sera, Rin mi chiamò nella sua stanza. Era una notte piovosa, i lampi squarciavano il cielo. Sapevo perché mi aveva chiamato: lei ha sempre avuto paura dei lampi e dei tuoni. Di solito, io dormivo sempre con lei, rassicurandola sul fatto che non era niente di che. Quella sera, appena entrai in camera sua, lei mi volse un sorriso, dicendomi: “Grazie.”
 
Ci sono cose che è meglio non sapere.
 
Lei amava molto le rose gialle. Se gli altri dicevano che sono il simbolo della gelosia, lei rispondeva che sì, era gelosa. Gelosa delle sue cose, delle persone che le appartenevano. Ma in verità non era affatto gelosa, egoista. Era una ragazza solare e vivace, e molto generosa.
Usciva spesso nel giardino. Adorava i fiori. Andava vicino ai cespugli di rose gialle, e ne aspirava il profumo. La guardavo spesso e intensamente quando chiudeva gli occhi, e si lasciava trasportare dall’immaginazione.
 
Non mi pento di averlo fatto.
 
La invitai a prendere un tè. Ma non ebbi il coraggio di ucciderla con un coltello, o con qualcosa di tagliente. Mi limitai a prendere un veleno mortale, e a versarglielo nella tazza poco prima che arrivasse. Forse, “limitai” non è la parola giusta da usare.
 
Uccidere qualcuno ed essere uccisi… tutto ciò non ha senso.
 
“Ciao, Len!” Appena arrivò, una folata di vento mi accarezzò la nuca. Il suo respiro pesante mi fece girare. Il suo sorriso era per me, solamente per me. Mi alzai, le presi la mano, le gliela baciai, dopodiché le sorrisi, e allontanai la sedia dal tavolo per farla sedere.
 
Voglio preparare la mia trappola per te.
 
Il veleno ebbe effetto dopo circa una decina di minuti. Iniziò a tremare, e i suoi bellissimi occhi azzurri diventarono vitrei, senza vita, senza emozioni. Il suo corpicino cadde a terra, con un tonfo che fece attraversare un brivido lungo la mia schiena. I suoi capelli si sparpagliarono per terra, come per creare un piccolo sole. Giaceva a terra, come addormentata, ma senza respiri.
Senza vita.
Feci un sorriso di approvazione. Malvagità e tristezza allo stesso tempo.
 
Finalmente.
 
Passarono giorni. Le campane suonarono possentemente. E io ero accanto a lei. Giaceva in una bara scura, con un vestito candido come la neve. E intorno a lei, solo fiori bianchi. Mi pentivo? Mi ricordai di tutti i suoi sorrisi, di tutte le cose che avevamo fatto insieme. Una morsa allo stomaco mi fece solo pensare: “Sei uno stupido, Len.” Fissavo le sue palpebre chiuse, e la sua bocca innocente. Mi scese una lacrima, che le cadde sulla sua candida guancia.
“Catturami.”
 
Hai mai sentito la storia di Romeo e Giulietta?
 
Mi baciò con tutta la sua foga. Non capii niente. Ma dopo, pensai solo a una cosa. Il mio, anzi, nostro destino era già segnato.
 
Siamo sempre stati insieme.
Lo faremo anche dopo la morte.
Come loro due.


Note(pazze)dell'autrice appena iscritta xD
Salve, salve. Ok, comincio già a non avere idea di cosa posso scrivere °-° Sono un'imbranata totale xD Ok, ok, facciamo i seri. Già alla prima storia, ora che la rileggo, mi sembra ancora più schifosa di quando l'ho scritta. Beh, spero almeno di avere qualche recensione xD E' passato un bel po' di tempo da quando l'ho finita... Mi era piaciuta così tanto Cantarella che ho dovuto scrivere subito una fanfiction xD Mmmm... si capisce che sono una fan della coppia dei gemelli? E pensare che prima prima prima non ascoltavo neanche i Vocaloid xD Vabbè, vabbè. La storia non ha molto senso. Cioè, mi sono immaginata come sarebbe potuta essere, è tutto confuso nel PV della canzone. Ho sempre pensato che Len doveva uccidere sua sorella per qualche profezia o chissà cosa, ma preferisco che non si sappia la ragione. Così è molto più misterioso XDDDD *scler
E' da tempo che non scrivo fanfiction... Non mi ricordo neanche perché ho smesso °-° Almeno però ho ricominciato ^^
Beh, spero che lo leggiate... anche se sono sicura che nessuno lo farà xD
Ci vediamo alla prossima fanfiction... penso xD
Chuu <3
Giu
   
 
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