Serie TV > Una mamma per amica
Ricorda la storia  |       
Autore: Clappy    05/09/2010    4 recensioni
Questa storia è il continuo di "Ricordati di me", i protagonisti sono Lizzy e Nicholas Danes, i figli di Lorelai e Luke. In questa seconda serie i due ragazzi si ritrovo ad affrontare l'ultimo anno di scuola, le decisioni per il futuro, amori nuovi, vecchi... mentre la vita scorre senza sosta e arriva il tempo di crescere e diventare grandi.
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Ricordati di me'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO UNO – LETTERE D’AMMISSIONE

 Lizzy’s POV

Sono passati tre anni, il tempo è passato talmente tanto velocemente che nemmeno me ne sono resa conto.

In questi tre anni sono succede talmente tante cose che non basterebbe un libro intero per citarle tutte.

In primo luogo io e Christian stiamo ancora insieme e io lo amo più che mai, non posso fare a meno di lui. Non abbiamo ancora fatto l’amore, si ci siamo andati molto vicini qualche anno fa e ci stavano tutti i presupposti per un rapporto tra noi non troppo lontano, ma io non sono ancora pronta per farlo nonostante sono passati diversi anni. Non è perché non tengo a lui abbastanza, ma semplicemente non c’è fretta nel fare l’amore, per fortuna è d’accordo anche lui con me.

Christian sarebbe già pronto, ma sa che non lo sono io per questo aspetta. Mi ha detto più volte che vuole essere lui il primo, ma che mi aspetterebbe anche tutta la vita.

Nicky ha lasciato finalmente quella stupida di Caroline, in realtà è già parecchio tempo che l’ha lasciata, è successo una settimana dopo la famosa festa, di cui ancora si parla, per la nascita del nostro nipotino Richard.

Adesso è single, è ancora perdutamente innamorato di Emma ma non decide a dichiararsi, non so proprio cosa aspetta per farlo. È proprio imbranato.

Il bello che non è il solo ad essere imbranato, Emma è imbranata quanto lui perché sono più che certa che prova gli stessi identici sentimenti di mio fratello.

Oltre questo caso disperato tra due innamorati imbranati, io e Riley diventiamo sempre più amici, a volte mi stupisco che siamo così identici, abbiamo le stesse passioni, le stesse idee e ci capiamo con un semplice sguardo.

Christian è geloso di questa nostra complicità, in realtà dice che Riley ha una cotta per me, ma io non ci credo, siamo troppo amici, lo siamo stati sin dal primo momento… e poi io lo vedo solo come un amico, perciò non so di cosa si preoccupa. Fatto sta che non lo sopporta e a per questo argomento litighiamo spesso. Più che spesso, alcune volte litighiamo per giorni di seguito, è così ormai da quando Christian ha conosciuto Riley.

Prima che mi viene il cattivo umore, meglio passare a parlare di altro. I miei genitori stanno bene, i nonni sono sempre i soliti, Rory e Tristin sono più felici che mai, Richard ha tre anni ora ed è una bambino molto intelligente e vivace. Non posso ancora dire a chi somiglia della famiglia, ma comunque la sottoscritta gli insegnerà tutto quello che c’è da sapere quando sarà il momento opportuno.

Sono arrivata all’ultimo anno della Chilton, tra qualche mese dovrò sostenere gli esami e conseguirò il diploma, al solo pensiero mi sale l’agitazione a più non posso, perché spero di essere io la più brava del mio corso e poter fare io il discorso il giorno del diploma.

Dipende tutto dalle famose lettere d’ammissione, io ho mandato la mia domanda nelle università più prestigiose del Connecticut, Yale, al primo posto naturalmente, Harvard e Princeston. Sarebbe una grande soddisfazione essere presi da tutte e tre, è questo il mio obiettivo, anche se sono sicura che andrò a Yale.

Oggi è il giorno che devono essere spedite, è la prima cosa che ho fatto questa mattina appena mi sono svegliata, facendo impazzire mio fratello perché lui non è convinto come me di andare al college, in realtà credo proprio che non ci andrà. L’ho costretto io a mandare ugualmente le lettere, per una sua soddisfazione personale, è quello che gli ho detto per convincerlo. Lui alla fine ha ceduto dandomi per la prima volta ragione.

Sono quasi del tutto sicura che mi prenderanno, infondo ho sempre avuti brillanti voti, sono vice presidente del consiglio scolastico, ho preso parte al corso di teatro anche se non mi ritengo un’attrice e non sono mai stata molto entusiasta del progetto.

Christian invece alla fine ha spedito le lettere d’ammissione solo nelle università situate in California, aveva detto tempo fa che probabilmente avrebbe fatto domanda anche per quelle del Connecticut, ma a quanto pare ha cambiato idea… questo cosa vuol dire? Che ci dovremmo separare? Non abbiamo ancora parlato di un eventuale futuro, forse è ancora presto o forse nessuno dei due vuole affrontare l’argomento perché comporterebbe prendere una decisione che molto probabilmente non piacerà a nessuno dei due.

Per questo è meglio rimandare questo argomento, almeno fin quando ci sarà possibile farlo.

«Quando ci faranno attendere per le risposte? Io sono già in ansia»

«Tranquilla tesoro, arriveranno prima di quanto credi» mi rassicura mia madre.

Decidiamo poi di andare da Luke’s, o meglio al locale di nostro padre per fare colazione tutti quanti insieme prima di andare a scuola e affrontare un’altra giornata di studio.

Entriamo e tutti i fantastici e bizzarri abitanti di Stars hollow ci salutano amichevolmente come tutte le mattine. Ci sediamo al tavolo e poco dopo ci raggiunge anche papà.

In realtà molto spesso facciamo colazione a casa, perché è papà che vuole così, mentre se fosse per mamma staremmo sempre al locale, ma papà su questo punto e solo su questo punto, aggiungere e sottolineo SOLO, è riuscito a vincere e ha persuadere la mamma a mangiare a casa.

Tanto lei non si accontenta solo di un semplice caffè, perciò prima di andare a lavoro passa sempre per lì, perciò in realtà, in qualsiasi modo la si gira è mia madre quella che si aggiudica la vittoria.

Comunque, come tutte le volte che andiamo a fare colazione al locale, lui ci raggiunge facendoci compagnia, succede quando papà riceve le consegne presto e perciò esce di casa prima di tutti noi, considerando che lo fa all’alba e la sottoscritta è ancora in coma a quell’ora.

«Allora lettere spedite?» è mio padre ha domandare.

«Assolutamente si, è la prima cosa che ho fatto appena mi sono svegliata. Credi che mi prenderanno papà?» chiedo io cercando un po’ di conforto dal mio eroe personale, lui ha sempre avuto fiducia in me e nelle mie capacità, per questo ho bisogno del suo sostegno morale.

«Ehi dov’è la grinta che avevi fino a due giorni fa eh? Praticamente davi per scontato che ti avrebbero preso e ora ti demoralizzi? Lizzy, non devi temere nulla, andrai al college e Yale vedrà quanto vali.» mi dice lui prendendomi la mano, lo fa in modo goffo come sempre, ma è proprio in questi momenti che gli voglio ancora più bene. Sono orgogliosa di avere un padre come lui.

«E tu Nick?» si rivolge infine a Nicky.

«Spedite anch’io» si limita a dire, solo io so per il momento che, molto probabilmente, non andrà al college.

Finisco la mia colazione, mi faccio in pacchettare un muffin da mio padre e corro a scuola insieme al mio gemello.

A scuola non si fa altro che parlare delle lettere d’ammissione, tutti i professori si sono raccomandati di spedirle entro oggi e ci hanno fatto il lavaggio del cervello su tutti i college dei dintorni e sui college in generale, perché molti non vogliono restare da queste parti.

Fatto sta che mi hanno messo troppa agitazione addosso, non riesco ad aspettare ancora per avere la risposta, voglio saperlo ora.

Come se non bastasse stasera abbiamo la cena dai nonni e sono estremamente sicura che si parlerà tutta la sera del college.

Mio nonno ci consiglierà cose da fare a Yale, dando per scontato che ci prenderanno a entrambi, inoltre come se non bastasse ci dirà tutte le sue avventure durante il periodo del college, cose dette e ridette, ma che noi continuiamo a sentire perché sappiamo che il nonno ci tiene a raccontarle.

Mentre la nonna ci dirà che sicuramente veniamo presi entrambi e sicuramente ci comunicherà che vuole fare una festa pre college o qualcosa del genere, ogni scusa è buona per lei per organizzare una festa. A quanto pare più invecchia e più si diverte a fare feste di ogni tipo, dice che il suo modo per non sentirsi da buttare via. La capisco.

Così infatti è, tutto come lo avevo immaginato, ormai conosco troppo bene i nonni, perciò so capire cosa succede a tutte le cene del venerdi, più o meno. Diciamo che riesco a intuire quelle più scontate come questa qua, anche perché loro sono sempre informati su tutto quello che riguarda la nostra formazione scolastica, inoltre ci pagano la Chilton e conoscono il nostro preside perché è il nipote del preside che c’era prima, durante il periodo di Rory; per questo sono aggiornati sempre prima di tutti gli altri genitori su qualsiasi tipo di novità.

Ma infondo è anche per questo che i miei nonni sono unici nel loro genere.

Questa volta però hanno superato loro stessi, si sono offerti di organizzare in casa loro la festa di diploma, è assurdo.

Il nonno non è stato poi così d’accordo per questa festa, ma si è fatto persuadere da Emily.

Mentre la nonna è entusiasta, ha già cominciato i preparativi anche se manca ancora qualche mese per la fine della scuola.

Io e Nicholas volevamo dirle che è una pessima idea, che non volevamo la festa di diploma dentro casa loro, ma per non darle un dispiacere abbiamo accettato la sua idea folle. Infondo alla fine è solo una festa.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: Clappy