Si lo so lo so, sono tremendamente in ritardo >.<. Ma sapete era estate e questo mi portava a stare pochissimo tempo al pc. Però ora sono qui di nuovo a postare e questa è una bella cosa non trovate? Premetto che è uscito fuori un'altro ciappy >.< . Beh vi giuro che la shot si dividerà solo in tre capitoli xD. Quindi posterò questo e subito dopo (ovviamente il tempo di sistemarlo) posterò il terzo e ultimo capitolo. Vi avviso che la divisione non è in base alla lunghezza del capitolo ma in base agli avvenimenti che avvengono all'interno di ogni capitolo. Ma non voglio allungare il brodo così vi lascio al capitolo....o forse no? mmm :P

Ringrazio PippaPotter__ per aver inserito la storia tra le preferite,  Elena Malfoy per aver inserito la storia tra quelle ricordate ed infine ChibiRoby,itsrox_&sweetPotterina per aver inserito la storia tra le seguite.

 Crazy Owl : Anche io sono per la coppia James/Niki e al diavolo chi pensa che sia una cosa brutta. =) Mi fa piacere che il ciappy ti sia piaciuto. Beh spero che anche questo sarà di tuo gradimento. Un bacio

 ledyang: Sei sempre la solita -.-. xD

 sweetPotterina: Già è davvero qualcosa di unico questo amore, e poi come si fa a non amare questi due *.*. Si completano a vicenda ihihi. =) Grazie

 Cielle: Amoooore *.* grazie grazie grazie. Ti amo!

Together Again

James Pow

Ho fatto di tutto per tenerti legata a me, ma ho sbagliato: i cuori non si possono ammanettare.
Di solito ci si dice addio per un amore finito. Io ti dico addio perché il nostro non è mai iniziato.
Le mie labbra possono dirti addio, ma il mio cuore non ne è ancora capace.
Non lo sarà mai, finché la dolcezza di un sorriso non saprà sostituire il mio pianto amaro…
tutte le volte che riaffiora il ricordo di noi due. Non ho più voglia di lottare contro i mulini a vento.
Non volevo conquistare il mondo, solo guadagnarmi il tuo amore. Quando mi hai detto addio,
mi hai strappato l’anima dal corpo.Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, ma il sale delle mie lacrime
brucia ogni giorno di più.
Avrei desiderato che la nostra non fosse una semplice storia,
ma un fiaba dolcissima… dove anche le liti più violente e gli eventi più drammatici sanno
trovare un lieto fine… Ogni giorno che ho vissuto insieme a te, a me sembrava incantato.
Ora basta: sognare da soli vuol dire solo illudersi.Il nostro amore si è sciolto
come neve al sole, ma il bene che ti voglio resisterebbe al più devastante tra gli uragani.
Rimarrai sempre nei miei pensieri:una volta visto l’arcobaleno è impossibile dimenticarsene…
anche quando non c’è più. Questa è la 365esima lettera che ti scrivo senza inviare,
questa lettera mi servirà per dirti addio.
“Addio”… una piccola parola per porre fine ad un sentimento così grande.
Non voglio credere che basti. Sappi, comunque, che non è stato sufficiente pronunciarla
per cancellare il mio amore per te.

3 ANNI DOPO

Dominique Pow

Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi. Per anni sono fuggita senza sapere da cosa. credevo che, correndo più in fretta dell'orizzonte, le ombre del passato non avrebbero più intralciato il mio cammino...credevo che, mettendo tra me e lui una distanza sufficiente, le voci nella mia testa si sarebbero zittite per sempre. Alla fine sono tornata nel luogo che più mi faceva paura e d'un tratto ho capito che non potevo né volevo più fuggire. Ero tornata a casa!

"Dominique, mon Dieu, ma fille"
"Sei tornata ma chère soeur"
"Si, sono a casa..."

Erano passati diversi giorni dal mio ritorno a casa e in quei giorni non avevo messo piede fuori casa. Mia sorella aveva provato in tutti i modi a convincermi di uscire, anche solo per fare le ultime commissioni delle nozze ma io avevo sempre rifiutato. Ora però mi toccava uscire alla luce del sole ed affrontare tutti i parenti, si perchè quell'oggi Victoire e Teddy si sarebbe sposati. Sospirai mentre armeggiavo con i miei capelli davanti allo specchio, dovevo essere almeno presentabile, anche se non mi importava più di tanto.
"Chissà se porterà la sua nuova fidanzata"
La mia mente come ogni giorno in quegli anni vagò senza permesso e iniziò a pensarlo. James, chissà che reazione avrebbe avuto nel vedermi...chissà io che reazione avrei avuto nel vederlo con qualcuna. Perchè erano passati 3 anni ed era impossibile che non si fosse rifatto una vita. Ero io quella solitaria tra i due. Sospirai!.
"Tesoro sei pronta?"
la voce di mia madre mi riportò alla realtà, chiusi gli occhi e presi un lungo respiro. Era arrivata l'ora della verità. Non ero pronta, non lo sarei mai stata. Andare lì, vederli, affrontarli, ricordare. Sarei dovuta tornare si ma non ora e non per quell'occasione così importante. Mi alzai dalla sedia che mia madre aveva posizionato davanti al grande specchio, quella stanza era cambiata, mia madre sicuramente aveva dovuto modificarla perchè non mi apparteneva, non la sentivo mia ecco, insomma mi alzai senza nemmeno guardarmi un'ultima volta, ero cambiata, e non me ne fregava niente di essere bella. Non avevo più nessuno per cui farlo! Scesi le scale lentamente e inutile fu cercare di nascondere la mia faccia preoccupata, ero sempre stata un libro aperto per i miei genitori che infatti mi chiesero cosa avessi, ma cosa potevo rispondere loro?
"Dominique cos'hai?" mi chiese mio padre apprensivo, da quando ero tornata ogni minuto libero cercava di passarlo con me, cos'è? aveva paura che io me ne andassi di nuovo?
"Non ho niente sono solo stanca..."
"Si papà infondo si deve abituare di nuovo a tutto questo"
la voce di mio fratello Louis mi salvà in tempo. Lui era l'unico che sapeva più o meno il motivo del mio stato d'animo e cercava di infondermi coraggio e di starmi vicino. Grazie fratellino!
Il matrimonio si sarebbe svolto alla tana come ogni matrimonio che si rispettasse della famiglia Weasley, nonna Molly, da quello che mi avevano raccontato tutti, non aveva perso nè il tempo , nè la voglia e aveva fatto le cose in grande. La solita Molly Weasley! Ma quello che mi spaventava di più non era ciò che nonna aveva fatto no, era vedere tutte quelle facce. Mi avrebbero guardato sicuramente con curiosità, con stupore, forse sconvolti. Insomma erano passati tre anni, tre lunghi anni ed era cambiata. Il seno leggermente cresciuto, il fisico più magro di prima, i capelli un tempo corti fino alle spalle ora erano diventati lunghissimi, e poi i miei occhi quelli erano...spenti! Il viaggio fu breve e silenzioso , per mia fortuna, Viky non era lì con noi poichè si trovava già sul luogo prestabilito e con lei c'era anche mia madre, insomma gli unici tre a mancare eravamo proprio io mio padre e mio fratello. Arrivai lì e tutti i miei dubbi, tutte le mie paure si avverarono. Gente che mi fissava, gente che mi sorrideva, gente che abbassava lo sguardo nel vedermi e poi lo vidi, era lì che giocava con Lily, sorrideva felice. Era andato avanti almeno lui! Poi ad un tratto la scena cambiò fu proprio Lilian a guardarmi e fece in modo che anche James si voltasse a guardarmi. Cosa leggevano i miei occhi? Rabbia, delusione, amarezza...tristezza? Sentii qualcosa pungermi ai lati degli occhi e pregai Merlino che non mi facesse piangere, non potevo, non dovevo piangere lì. Inspirai profondamente e deglutii prima di camminare a passo spedito verso la casa certa di trovarci qualcuno che non fosse James.
"Dominique..."
Sentii qualcuno bloccarmi il polso in una presa stretta e mi voltai di scatto. Era lì , di fronte a me che mi guardava ma non come mi guardava un tempo quel suo sguardo era...diverso!
"James..."
Sussurrai...
"Allora è vero, sei tornata"
Già ero tornata, ero tornata per lui perchè in quei tre anni non avevo fatto altro che pensarlo, in quei tre anni non avevo fatto altro che innamorarmi di lui sempre più. Ma ora lui aveva una sua vita da vivere.
"Si..."
"Perchè non mi hai scritto? perchè te ne sei andata senza dirmi nulla? Io voglio solo sapere PERCHE'?"
Stava urlando e se ci avessero sentito sarebbe stata la fine. Lo trascinai nella prima camera da letto libera e chiusi a chiave la porta, saremmo stati indisturbati. Lo sentivo però, sentivo il mio cuore perdere colpi e battere forte, e mi portai una mano su di esso. Mai avrei pensato di rivivere un'emozione del genere.
"Ti ho scritto..." dissi girandomi verso di lui che mi guardava deciso. James, perchè siamo arrivati a questo punto?. "Una lettera, ma che non ti ho mai spedito...". Il suo sguardo vagò per tutta la stanza proprio per cercare di non posarsi col mio poi d'un tratto mi prese per le spalle e mi spinse contro il muro.
"Stupida..."
ringhiò ma sembrava più un patetico tentativo di non piangere.
"E tu? perchè non mi hai scritto tu?"
Ora ero io quella arrabbiata, mi stava accusando di non avergli scritto ma perchè lui lo aveva fatto? no quindi eravamo pari!
"Ti ho scritto..." disse in un sussurro "365 lettere per un anno...io ti ho sempre amata Dominique, e ogni pensiero in questi tre anni io l'ho rivolto a te, solo ed unicamente a te".
E a un certo punto, quel campo di forza mi trafisse. Come la freccia scoccata da un'arco, che finisce dritta come un siluro, devastante come il terrore, nel tuo cuore. Non ti lascia tregua, lo lacera fino alla sua parte più profonda, che tu pensavi essere intoccabile da qualsiasi sentimento. E invece eccomì lì: boccheggiante, in cerca di qualcosa che di sicuro non avrei trovato così velocemente come credevo. Perchè il nostro amore era così, arrivava dritto come un siluro e devastante come il terrore.
Occhi che si guardavano, mani che si intrecciavano, bocche che si incontravano, lingue che si cercavano. Esistevamo ancora una volta solo noi, senza Potter - Weasley, senza legame di parentela. Solo io e James.