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Autore: sara chan 92    06/09/2010    0 recensioni
Quando un amicizia rimane immutata per tanto tempo, quando un amore nasce così dal nulla, quando un giorno cambia una vita....così scorrono le parole, così inizia e finisce una storia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Hana & Kisoku

La Storia di Una Vita.... Anzi Due


Hana Yurakawa passeggiava tranquilla per i corridoi; non era mai stata una ragazza appariscente e, infatti, odiava rimanere in classe perché i compagni facevano gli stupidi e le ragazze della sua classe si pavoneggiavano.

Per questo motivo ogni giorno si ritrovava a vagare senza meta per i corridoi e l’unica persona con cui si divertiva era Kisoku Ai, la sua migliore amica.

Si conoscevano da sempre ed era impossibile per loro non andare d'accordo,logicamente qualche volta avevano discusso sui loro vari punti di vista, ma mai avevano litigato seriamente.

Un rumore improvviso la distolse dai suoi pensieri.Il suono acuto e stridulo della campanella risuonava nei corridoi dove i ragazzi incuranti di dover tornare in classe passeggiavano ancora tranquillamente; si girò, si rese conto di trovarsi già davanti alla sua classe ed entrò andandosi subito a sedere al posto. Hana era sempre taciturna e silenziosa, aveva deciso di estraniarsi dal mondo nascondendosi dietro agli occhiali che solo kisoku riusciva tutte le volte a levarle.

La prof entrò in classe tutta affannata: "Oggi interrogo"annunciò alla classe, seguita dalle proteste generali, ma infischiandosene aprì il registro e iniziò a sfogliare i nomi. Hana, come sempre aveva studiato e non temeva di essere interrogata, ma per sua fortuna la prof estrasse altri compagni così la giovane ritornò ai suoi pensieri. Hana non aveva interessi particolari studiava parecchio e proprio per questo era la prima della classe;inoltre era brava negli sport ma senza eccellere.Quella sportiva era kisoku, che essendo molto attiva ed esagitata, metteva impegno ed energia in ogni cosa che faceva, soprattutto nel conquistare i ragazzi,cosa da sempre criticata da Hana che odiava passare tempo davanti allo specchio, indossava vestiti larghi e i suoi odiati e amati occhiali.Quel giorno della settimana lo odiava particolarmente poiché lei e kisoku, frequentando classi differenti, non si potevano vedere e a scuola l'unica cosa che la divertiva era proprio lei, la sua migliore amica.Molti ragazzi e compagni di classe la vedevano ridere solo quando era con lei e questo la rendeva davvero particolare.

La campanella risuonò per indicare la fine delle lezioni tutti si alzarono e al disordine generale contribuisce anche kisoku, ragazza spontanea e sveglia, che parte a tutta velocità verso la porta salutando i compagni in modo affrettato.Scende le scale di fretta (e per poco non si ammazza!) e corre tra le braccia di hana, la travolge letteralmente dopodiché si calma e insieme si dirigono verso casa. "com’è andata oggi?"chiede la mora dai modi esagerati "come al solito "risponde hana con un leggero sorriso "è venuto a trovarvi ? com’era vestito?"chiese all'ora kisoku tutto d'un fiato "calma e alza lo sguardo, ma non fare l'”antisgamo” ok?!" le risponde hana scherzando. I loro cuori battono a mille, in sintonia, è come se fossero uno solo e batte con continuità anche se per motivi diversi.Due ragazzi venivano verso di loro e le nostre due amiche li conoscevano fin troppo bene: ryu sarutoru , un ragazzo alto dai capelli neri e gli occhi verdi che portava sempre un cappello e shokubutsu sutsuki,invece con capelli marrone,occhi azzurri e tendenze meno rap dell’amico.Erano due compagni di classe di hana nonché i ragazzi più popolari e carini della scuola.

Hana odiava incontrare dei suoi compagni quando era insieme a kisoku, odiava mostrarsi così aperta e vulnerabile, ma non poteva scappare, doveva rimanere per lei.Kisoku intanto era rossa; il ragazzo che le piaceva da una vita stava parlarle ed era emozionatissima."salve senpai yurakawa" dissero i due all'unisono "salve sarutoru, salve sutsuki.Vi presento Kisoku Ai, la mia migliore amica"rispose formalmente Hana

"piacere di conoscervi"disse allora kisoku. "Uhm.....regola d'amore ?Davvero particolare il tuo nome; in ogni caso il piacere è tutto mio" le disse shokubutsu facendola arrossire "senpai vorrei parlarvi possiamo....?"intervenì sarutoru indicando la strada e lasciando a metà la frase. Hana, che aveva capito solo in parte l'intento del compagno, accettò lasciando da soli i due.

"volevo chiederle senpai se le va di venire al mare questo fine settimana?"chiese il ragazzo.Lei si fermò di botto non sapendo cosa rispondere a quella domanda e il ragazzo, vedendo soddisfatto di aver smosso qualcosa all'interno del blocco di ghiaccio che era sempre stata, continuò a parlare. "vedete vorrei mettervi alla prova"."Mettermi alla prova?"ripeté interrogativa la ragazza,fissando il viso abbronzato di lui su cui spiccavano i due occhi verde smeraldo.

"si, vorrei vedere come ve la cavereste a fare surf" " io non lo ho mai fatto quindi mi vedo costretta a reclinare l'invito" "oh c'è sempre una prima volta" rispose ryu e molto informalmente continuò " ti passo a prendere domani alle tre di pomeriggio, a presto hana" e dettò questo, raggiunto dall'amico, salì sulla moto e si allontanò. Intanto, da dietro, arrivò kisoku tutta felice e, vedendo la faccia perplessa dell'amica, le chiese cosa era successo e hana le raccontò la vicenda.Kisoku rimase sorpresa, ma era più felice lei di hana dell'accaduto, non solo perché aveva un appuntamento con shokubutsu, ma perché la sua migliore amica finalmente si sarebbe sciolta con qualcun altro.

Il tempo passava lentamente e hana sentiva i suoi occhi addosso non riuscendo a concentrarsi sulla lezione come mai in vita sua;arrivata a casa decise di preparar qualcosa da portare e perciò si mise ai fornelli.Verso le due e mezza, appena ebbe finito, si cambiò indossando anche il costume e per le tre era pronta con i capelli legati in due codini.Alle tre e mezza ryu non era ancora arrivato e hana si rimprovero per aver creduto alla serietà del ragazzo;quando all’improvviso il citofono suonò e nello schermetto comparve un ragazzo trafelato.Hana scese di corsa ma arrivata davanti a ryu lo saluto con un ciao oltremodo glaciale, ma lui la prese per i fianchi e le sussurro nell’orecchio”scusa sono in ritardo”poi lasciandola salì sulla moto. ”sei sicuro che non succederà nulla?”chiese impassibile hana salendo sulla moto “non preoccuparti ci sono qui io!”disse ryu con il solito sorrisetto stampato sulla faccia “ma che dici?!”farfugliò allora lei da dietro.

Intanto kisoku si divertiva un mondo con shokubutsu tra la neve; ad un certo punto il ragazzo si avvicinò a lei e la fissò negli occhi “shoku non fissarmi!”squittì allora lei imitando le ragazze che solitamente gironzolavano intorno al ragazzo ed entrambi scoppiarono in un sonora,ma dolce risata.Per la maggior parte della mattina i due sciarono sempre rimanendo vicini; verso mezzogiorno poi decisero, soprattutto sentendo le loro pance,di andare a mangiare: che risate che si fecero anche in quel momento così normale! Finito di pranzare shoku sfidò la bella dai riccioli neri a una lotta all’ultima palla di neve e lei, essendo molto competitiva, non poté certo rifiutare.La partita finì in parità e i due rimasero distesi a lungo vicini nella neve; ad un tratto shoku le sussurrò ”e se ora ti baciassi cosa faresti?”il cuore di lei batteva a mille come anche in fondo quello di hana.

La sua giornata al mare era stata anche più emozionante; arrivata subito ryu la aveva presentata al gruppo e le ragazze aveva fatto commentino odiosi come “eccola la ragazza di turno!” oppure “un giorno e la scaricherà”.

Hana non capiva perché ma vicino a lui il suo cuore batteva forte e quelle esclamazioni che solitamente non l’avrebbero nemmeno sfiorata ora le incidevano profonde ferite e la facevano soffocare. Ryu accortosi di ciò la prese per i fianchi, con il risultato di farla arrossire, e la portò via.

“che ne dici se surfiamo un po’?” le chiese per farla sciogliere “ti ricordo che non sono capace”rispose lei forse in modo troppo impulsivo.Lui rise, non forte, ma non era più quel solito sorriso era diverso; hana rimase sorpresa dalla reazione di lui che in fondo la calmò anche. ”ok ma almeno mettiti in costume così facciamo una nuotata”le propose nuovamente “io……ehm………”rispose titubante lei per poi ubbidire ai suoi ordini; rimase senza fiato la ragazza aveva la pelle candida come la neve e il bikini nero le stava davvero bene. ”che c’è?” chiese lei vedendo che ryu non commentava.Non ricevendo una risposta si risedette al suo fianco mentre ryu ripresosi si avvicinò e andando sopra la ragazza le sussurrò”sei davvero uno schianto baby!andiamo”si rialzò e la afferrò per mano così da trascinarla con se.Che batticuore!

“allora non rispondi?quindi ti posso baciare?”chiese di nuovo con irruenza e uno sguardo strano avvicinandosi sempre di più alla mora che però si ritrasse “io………scusami!”e detto questo scappò via.

Shoku non le lasciò neanke fare due passi e subito la riprese e insieme caddero nella neve.sul suo viso sgorgavano a fiotti delle lacrime allora shoku si maledisse e l’abbracciò. “scusami”disse e le diede un tenero bacio mostrandosi diverso dal playboy di prima.

Intanto hana camminava sulla sabbia a piedi nudi e pensava a quanto era stata bella quella giornata e ogni tanto ripensando a ryu il batticuore ritornava.però ritornata dal ragazzo lo vide circondato da tante ragazze e lui non si tirava indietro e faceva lo stupido. “sono solo una delle tante”pensò la ragazza mentre le lacrime iniziavano a riempirle gli occhi tanto da offuscare la scena.ryu accorgendosi dell’arrivo di hana mollò tutte le ragazze lì e corse incontro a lei che però prima di essere raggiunta scappò.la rincorsa fu difficile:hana non era mai stata molto brava negli sport ma in quanto a fuga era la migliore.ryu l’afferrò per un braccio e la baciò.

Kisoku e shoku intanto avevano passato il resto della giornata,scordandosi dell’inconveniente, a spogliarsi di tutti i segreti che avevano finchè stanchi decisero di ritornare a casa.

Anche ryu riaccompagno hana a casa dopo essersi chiariti e subito le amiche si sentirono raccontandosi tutto perfino i dettagli più piccoli o dolorosi.le settimane passavano tranquille e i quattro ragazzi cominciarono a uscire anche insieme.kisoku era felice e spensierata e hana iniziava in fondo ad aprirsi un po’ di più verso gli altri e a sorridere costantemente in classe purchè vicino a lei ci fossero i due amici.

Passò un mese e i ragazzi decisero di festeggiare con le proprie ,ormai, fidanzate;così ryu portò hana al mare e shoku portò kisoku in montagna.

Quel giorno kisoku decise di dedicarsi allo studio dello snowboard e insieme risero tanto che alla fine la pancia gli faceva male.intanto ryu sfidava hana ormai campionessa indiscussa di surf.ad un tratto shoku andò a prendere qualcosa da bere e kisoku per fargli uno scherzo decise di andare nel bosco a nascondersi.camminò un po’ senza rendersi conto dell’enorme distanza percorsa e quando se ne accorse era ormai troppo tardi.

Infatti era nel folto del bosco dove gli alberi che si stagliavano verso il cielo e non lasciavano passare la luce.si sdraiò per terra per prendere fiato; aveva corso senza una metà e ora NON CI VEDEVA Più DALLA FAME. hehe scherzo scherzetto! Ora non sapeva più dove si trovava!lacrime incominciarono a sgorgarle dai dolci occhi neri come la pece e non si fermarono finche stanca come non mai i pensieri si fermarono cadde in un sonno che apparentemente consola.

Questo però si trasformò nella più brutta avventura; non c’erano mondi tutti rosa o grandi piante di dolci e frutti succosi neanche un paesaggio bello e calmo, bensì lande desolate dove si perdeva e non riusciva a ritrovare la strada e se stessa.poi sterminate pianure infestate da orribili insetti che la volevano divorare.

Quando si svegliò era ancora lì dove soavemente si era addormentata.

”perché?perché sto scappando ?di cosa ho paura?” pensava e ripensava kisoku correndo tra le folte chiome che verso l’alto si stagliavano “che stupida!” si disse lei tra se e sé.

Hana intanto rideva e scherzava con ryu che era così bello e splendente da renderla realmente felice; così il pomeriggio passò in fretta e la sera hana era dispiaciuta di dover andare a casa e rimanere come al solito sola

Sapeva che kisoku non avrebbe chiamato quella sera e sarebbe stato inutile disturbarla poiché di sicuro era al settimo cielo con shoku.arrivati a casa hana scese il più lentamente possibile dalla moto osservata attentamente da ryu “vuoi entrare?” buttò lì lei.lui la guardo con fare strano come per dire “che bambina che sei!” ma mentre si stava per correggere ryu disse “wow!che audacia!mi farebbe molto piacere baby!” un’altra volta, dillo un’altra volta pensava hana che sentiva il cuore scoppiare per l’emozione.

Entrati in casa lo fece accomodare e gli porto da bere, poi si sedette vicino a lui; il silenzio era calmo e rilassante, solo due rumori aleggiavano nell’aria: il suo respiro e la birra bevuta a sorsetti.improvvisamente hana si alzò e ryu la guardò storto per avere interrotto quel momento ma si alzò lo stesso anche lui e l’abbraccio.le sue labbra si posarono sul collo di lei e scendeva sempre di più mentre le mani salivano.hana senti le mani di lui toccarle i seni e indietreggiò “io………scusa”disse e poi scappò in camera: le lacrime le scendevano a fiotti lungo le guance e non riusciva a fermarle.

Anche la sua migliore amica piangeva ancora, aveva paura.

Due mani le cinsero la vita e una bocca le sfiorò il collo.kisoku si girò: shoku.hana ringraziò debolmente ryu. I due ragazzi sussurrarono nell’orecchio della loro amata ”scusami, ma voglio rimanere per sempre con te” “lo voglio anche io”risposero entrambe ragazze

Quel bacio nessuno dei quattro ragazzi se lo scordarono mai.Da allora molti anni sono passati, ma ancora per la scuola due ragazze camminano; non sono cupe né infelici anzi si guardano intorno con fare esagitato ed emozionato.Qualcuno però le chiama e insieme sorridono e dicono “arriviamo !” le due donne si guardano compiaciute negli occhi “vedete ryu,shoku noi ve lo avevamo detto”disse una “io e kisoku abbiamo sempre ragione !”concluse hana sorridendo e correndo incontro  alle loro figlie

 ANGOLETTO STRIMINZITO DELL'AUTORE:

è una storia breve e intensa, spero sia scritta decentemente perchè è da una vita che l'ho scritta. Dedicata alla mia best del cuore che conosco da una vita, un bacio alla mia Gemy ^^ 

   
 
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