Era una notte piovosa a Las Vegas, ma nonostante ciò nella città regnava il caos più totale dovuto alla frenesia per l’apertura del nuovo casinò: “ Le Prestige”.

Ma per gli agenti CSI era una notte come tutte le altre…

Grissom si incamminò verso la sala break, dove ad attenderlo vi erano gli altri agenti CSI, per la distribuzione dei casi.

“ Salve ragazzi! “ esclamò il supervisore. “ Abbiamo due casi di omicidio al casinò “ Le Prestige. “

“ Se non sbaglio è stata proprio stanotte l’inaugurazione! “ disse Nick.

“ No non sbagli, si tratta del nuovo casinò di Sam Braun. “ rispose Warrick.

Gil riprese a parlare: “ Allora,… Nick, Warrick e Greg vi occuperete dell’omicidio avvenuto nel bagno degli uomini, mentre io Catherine e Sara ci occuperemo di quello avvenuto nel parcheggio. “

“ Oh bene! Sotto la pioggia!! “ esclamò Sara con un filo di ironia.

Greg sorridendo aggiunse: “ Eh Grissom, hai scelto di portare con te le due donne eheheh! “

Catherine lo fulminò con uno sguardo.

Arrivati sulla scena del crimine c’era Brass ad attenderli e subito gli rivelò l’identità della vittima: “ Ragazzi vi presento Selena Clark, aveva 24 anni e a quanto pare era solo di passaggio a Las Vegas, in quanto proveniva da New York. “

Si ciao anche a te Brass “ aggiunse Catherine sorridendo.

“ Wow che bel vestito rosso che indossava la vittima!” esclamò Gil.

Mentre loro continuavano a prendere le prove sul campo i ragazzi entrarono nella loro scena del crimine. Greg tentò di fare una delle sue battute: “ Certo che per essere in un bagno per uomini ci è andata bene!! “ alludendo alla vittima, che era una donna sulla cinquantina con uno sgargiante vestito rosso. Warrick disse in seguito sbuffando: “ Ragazzi, la donna non aveva documenti con sé….”

Intanto Catherine chiese a Gil se poteva essere lei a parlare con Sam Braun. Ovviamente Gil aveva acconsentito ma con la condizione di non farsi influenzare emotivamente, sapendo che tra i due ultimamente non scorreva buon sangue.

Catherine entrò nell’ufficio di Sam dicendo: “ Non capisco perché ogni volta che avviene un omicidio in un casinò si tratta sempre di uno dei tuoi. “

Molto sarcastico Sam le rispose: “Forse è perché possiedo la metà dei casinò in tutta la città??!! “

Aggiunse poi: “ Sai, non riesco a capire il motivo del tuo accanimento nei miei confronti! “

Catherine rispose con un tono della voce leggermente più alto: “ Già Sam, tu non hai mai capito un bel niente di me… “

“ Catherine... sei venuta qui per avere informazioni su quanto è successo o per ricordarmi delle mie mancanze in qualità di padre? “

“ Ho bisogno dei video di sorveglianza di tutto il casinò e del parcheggio “ concluse Catherine volgendosi verso la porta d’uscita.

“ Io ti voglio bene Catherine e te ne ho sempre voluto. “ esclamò l’uomo.

“ Sai dove inviarli “ disse Catherine mentre varcava la porta, lasciando scivolare una lacrima sul suo viso.

All’arrivo dei filmati di sorveglianza, Grissom si recò presso il laboratorio di Archie, per osservare i vari spostamenti della vittima all’interno del casinò. Solo dopo qualche ora Archie fece notare a Grissom che la sua vittima stava avendo un diverbio con la vittima del caso di Nick e degli altri due ragazzi. A questo punto arrivò Catherine. E Grissom le disse:

“ Allora Cath, quanto ci scommetti che i due casi sono collegati tra loro??!! “

“ E a te chi ha detto che non sia un puro caso??!! “ ribattè la collega.

“ Nulla succede per caso! Allora quanto ci giochiamo??!! “ rispose Gil, molto sicuro della sua supposizione.

“ 20 dollari? “ propose Catherine.

“ Sicura?! “

“ Oh certo. “

“ Hey ragazzi tornate sul pianeta Terra! “ disse Archie. “ A quanto pare le due donne dopo la discussione si sono separate. Selena Clark si è diretta verso l’uscita del casinò, mentre la donna sconosciuta è ritornata in sala da ballo. “

“ Ok Catherine, convoca gli altri nella sala break. Io intanto vado dal dottor Robbins a vedere cosa dice l’autopsia. “

“ Ricevuto capo! “

“ Dottore, causa del decesso? “ domandò Gil.

“ Vediamo un po’, la signorina Selena è stata colpita sotto il seno destro, non so dirti di preciso quale sia stata l’arma, ma è morta dissanguata. “ disse il dottore.

Dopo un po’ arrivò anche Nick, rivolgendosi a Gil: “ Hey perché mi hai fatto venire qui? “

“ Vedi Nick, pare che i due casi siano collegati… non ne siamo pienamente sicuri ma per certo sappiamo che le due vittime si conoscevano. “ rispose Gil.

“ Oh bene….allora posso sapere cosa è successo alla mia sconosciuta? “

Il dottore si diresse verso l’altra vittima e spiegò a Nick: “ La causa del decesso è chiaramente dovuta ad asfissia da strangolamento, ma vedi qui, sui polsi e sulle braccia questi lividi? “

“ Oh si, dimostrano che c’è stata una lotta e che la vittima ha tentato di difendersi” rispose Nick.

“ Esattamente” concluse il dottore.

All’arrivo nella sala break del supervisore e di Nick calò il silenzio, preceduto da un alternarsi di voci e risate.

“ Ragazzi è ora di fare i seri! “ disse Gil impazientito.

“ Perché ci hai convocati qui? “ domandò Sara.

“ Sembra che i due casi abbiano qualcosa in comune…. “ sostenne Gil.

“ E cosa le accomuna se le cause della loro morte sono diverse? “ chiese Warrick.

“ Beh, le due vittime si conoscevano e indossavano due abiti dello stesso colore. Ti basta? “

“ Me lo farò bastare” sussurrò timidamente Warrick.

“ Non pensi che la tua supposizione sia un po’ affrettata Gil? “ lo punzecchiò Catherine.

“ Ti sembro un tipo frettoloso Catherine?! “ disse ammiccando  un sorriso.

“ Quindi adesso cosa si fa capo? “ chiese sconcertato Greg. Gil rispose :

“ Allora, tu e Sara andrete nel parcheggio e dintorni a cercare l’arma che ha ucciso Selena Clark. “

“ Afferrato! Andiamo Sara? “ esclamò Greg.

“ Catherine analizza gli abiti indossati dalle vittime e Warrick e Nick ritornate sulla scena del crimine per vedere se ci è sfuggito qualcosa. “ concluse Gil.

“ E tu Gil che farai?! “ chiese Catherine.

“ Andrò a ponderare nel mio ufficio…”

“ Magari chiedi qualche consiglio ai tuoi insetti! “ mormorò la donna.

“ Magari potessero parlare…” concluse Gil.

Rientrato nel suo ufficio Gil si sedette sulla sua poltrona, e notò che sulla sua scrivania vi era posta una lettera bianca, anonima. Gil la aprì lentamente pensando che fosse stata opera di Sara ( siccome ultimamente era solita scambiare a Gil qualche pensierino in più del solito). Ma quando lesse:

“ ATTENZIONE GIL GRISSOM, TU E LA TUA SQUADRA VI PENTIRETE DI CIO’ CHE AVETE FATTO! “

To be continued……