“Presto,Scappa!”
Dei rumori di foglie calpestate, di rami spezzati, di pozzanghere … una voce affannata, un biondo bambino che corre senza meta in quel posto buio.
Un tonfo, un sibilo e il bambino è accasciato a terra, sudato,sporco, spaventato si guarda indietro per vedere se è ancora inseguito.
Un movimento, una mano esce allo scoperto e il bambino senza aspettare altro, si alza, riprende a correre, finché una voce, quella voce gli sussurra
“Calmati, Fermati!”
Il bambino è incerto. Non sa che fare. Per lui, qualcuno che gli dice qualcosa è veramente una novità. Lui, che sin da quando è nato, non ha mai avuto nessuno, nessuno sa che esiste, nessuno si interessa a lui quando girovaga nelle vie di Konoha, nessuno, tranne quella voce.
Il bambino sa che quella misteriosa voce non gli appartiene, non proviene dal suo io, allora senza rendersi realmente conto se ciò ha senso o no, cauto gli risponde.
- P e r c h è ? –
“Svegliati!!”
Suona come un ordine, ma il bambino non capisce.
- S o n o g i à s v e g l i o –
Fu allora che lo sentì, un grido, agghiacciante e spaventosamente tetro, tant’è che il bambino si svegliò di soprassalto con un piccolo urlo.
- A r g h ! –
Il bambino si rende conto di essere nella sua stanza e aprendo le tende scorge che fuori è notte fonda.
- è s t a t o s o l o u n i n c u b o –
Si guarda attorno, speranzoso, ma non vede nessuno.
“Dormi, veglio io per te”
Cinque parole,diciotto lettere e si sente rassicurato.
- G r a z i e , N i i - s a n –
Nella stessa stanza, nell’ombra più assoluta, un ragazzo dai lunghi capelli neri, sorrise a quelle poche ma sincere parole.
“ Buonanotte, Naruto.
Veglierò sempre su di te, qualunque cosa succeda io sarò la tua ombra, la tua voce della coscienza, perché questo è il mio compito.
sarò la tua guida di giorno, sarò la tua veglia di notte, in modo che tu non possa più sentirti solo. Se non mi trovi, urla il mio nome e io corro da te.”
- I t a c h i , N i i – s a n … -
È come un sogno, Naruto si addormentò.