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Autore: Hikary    08/09/2010    3 recensioni
[ManricoFamily][Post-Stagione10 ~ son vaghe speculazioni]
Gli anni passano per tutti.
Anche per gli intramontabili ;)
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vagamente post decima serie, quando si presume che i buoni abbiano preso i cattivi e che tutti tornino felici e contenti. Magari con una bella prima pagina :)


Questioni di Questura


« Il vicequestore aggiunto Luca Benvenuto? »


L'uomo aggrottò le sopracciglia, diede una scrollatina alla copia del quotidiano che stava leggendo e tornò a soffermarsi su quelle due parole, gli occhi socchiusi per essere certo di aver messo bene a fuoco il testo.


« Vicequestore aggiunto? »


Borbottò qualcosa di incomprensibile scuotendo il capo, guadagnandosi l'ennesima occhiata dubbiosa del figlio, seduto dalla parte opposta del tavolo.


« Vicequestore... »


Jack - nome molto più interessante di Giacomo, per un ragazzino di ben nove anni compiuti - mangiò una cucchiata di cereali e si strinse nelle spalle.


« Possibile...? »

« Possibilissimo. » cantilenò la voce allegra di Federico, appena entrato in cucina.


Senza nemmeno posare la borsa che aveva a tracolla, afferrò un paio di biscotti dal tavolo della colazione e scompigliò affettuosamente i capelli del fratellino.


« Qualcuno si sente vecchio, eh? » ridacchiò rivolto al patrigno, rischiando di strozzarsi con la Macina che aveva già addentato pur non di non rinunciare alla frecciatina.


Walter gli fece segno di sparire il più in fretta possibile, ma nei suoi bellissimi occhi blu passò una scintilla di divertimento. Non era mai stato un padre severo, né tantomeno privo di senso dell'umorismo.


« Vicequestore... Luca... »


Finalmente parve essersene fatto una ragione di quell'articolo che tanto lo aveva sconvolto, perché sorrise tra sé in un'espressione quasi compiaciuta.


« Tesoro! » chiamò all'improvviso « Hai letto il giornale, stamattina? »


Uno sbuffo stizzito – come se non avessi altro da fare, in questi giorni! - e Giovanna comparve sulla soglia della cucina, intenta a strofinarsi le mani umide con uno strofinaccio.


« Ebbene, di che si tratta? »

« Grandi eventi al X Tuscolano a quanto pare. »


Lo sguardo della donna si fece improvvisamente interessato mentre si chinava sul giornale. Le scappò un leggero “ oh” quando incontrò il nome del Commissario Corsi, ma proseguì con calma, tutto sommato. La sorpresa arrivò proprio nel medesimo punto: vicequestore aggiunto.


« Però! » esclamò, colpita.


Il marito le sorrise trionfante.


« Come passa il tempo. »

« Già... »


Giovanna sospirò e diede un bacio al marito.


« Mamma, papà, vi prego! » piagnucolò Jack.

« Oh, quante storie! »


I genitori risero di cuore davanti all'espressione schifata del figlio.


« Aspetta di essere cresciuto un po'! » lo ammonì Livia, che al contrario del fratello era appena arrivata a casa. « Forza, piccola peste, andiamo a vestirci, su. Marche! »


Strizzò l'occhio alla madre e si tirò dietro Jack fino in camera.


« Ha proprio il piglio del commissario. »

« Oddio, speriamo proprio di no! E non farti sentire da sua nonna. »


Scuotendo la testa, equamente terrorrizzata dall'idea del marito e divertita dall'immagine di nonna Caterina furente, tornò ad occuparsi delle tazze della colazione prima di prepararsi per andare in commissariato. Walter invece rimase seduto un altro po', rigirandosi il giornale tra le mani.

Intravedeva Giovanna, in cucina, e pensò a quanto fosse fortunato ad aver sposato una donna tanto incredibile. Federico era su qualche pullman di cui ignorava il numero, diretto all'Università e perennemente in ritardo. Nella camera dei ragazzi Livia sfogava i suoi istinti repressi di stilista sul fratellino - ma era certo che non rimpiangesse la sua tanto sospirata facoltà di Giurisprudenza – mentre Clara, la piccolina di casa, era molto impegnata a tentare di camminare sulle mani in corridoio. Sarebbe caduta, avrebbe battuto la testa ed urlato svegliando tutto il condominio.

Tutto perfettamente normale, in casa Manrico.

Sorrise, riaprì il giornale e continuò a leggere.



Notes

Non ci sono fini pratici, se non un lollamento generale mio e della Sam per aver portato alla luce il nome di Clara Manrico – che per ora é solo un nome, poi si vedrà.


Non ricordo perché ci siamo convinte che il piccolo si chiamasse Giacomo ..bah XD



  
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