Disclaimer: Non sono J.K Rowling, nè Madonna o qualche altro personaggio famoso. Quello che fanno/hanno/mangiano/scrivono appartiene solo a loro. Quindi non aspettatevi un granchè da me.

Ringrazio Charlie Snape, che, sebbene non volesse prendersi gioco del suo amato Severus, mi ha aiutato a scrivere la fiction. Lo sai che ti voglio bene, Charlie!  ; )


T h e  H o r r i b l e  T r u t h   B e h i n d   S e v e r u s   S n a p e



Era una fredda notte d'autunno a Spinner's End.
Il vento ululava impietoso, spazzando via le foglie cadute e facendo sbattere le imposte. 
In una piccola, squallida casa di mattoni, nelle vicinananze di un fiume inquinato, stava per avvenire qualcosa che avrebbe per sempre segnato la vita di Severus Piton.
Severus era un bambino mingherlino di otto anni. I suoi capelli, di un nero pece, combinati con gli occhi altrettanto scuri e la carnagione cerea contribuiva a dargli un aspetto da vampiro. Uno dei motivi per cui i bambini a scuola non volevano giocare con lui.
Di conseguenza, il giovane Severus passava i pomeriggi davanti la TV, a guardare i cartoni animati. Alla tenera età di sei anni aveva già sviluppato una disturbante ossessione per il Re Leone, La Bella Addormentata e Gli Aristogatti.
Quel giorno era il turno di Bambi.
Sua madre, Eileen, gli aveva precedentemente proibito di guardare Bambi, dicendo che era troppo "pauroso", ma ora, approfittando della sua breve assenza, Severus aveva deciso di dimostrare il suo coraggio guardando il cartone.
Il bambino era in quel momento raggomitolato sul divano, un cuscino stretto convulsamente fra le braccia e gli occhi sbarrati fissi sullo schermo.
Un colpo di sparo lo fece sobbalzare. Gli occhi gli si rempirono di lacrime.
"No" mormorò sconvolto, "Non può essere vero! La mamma di Bambi!"
Sentendo poi il piccolo cerbiatto chiamare "Mamma!" disperato, lo fece scoppiare in singhiozzi. Non voglio più essere coraggioso. Mai più, decise affondando il viso nel cuscino.
Fu così che lo trovò, un'ora più tardi, Eileen Prince.


***


Tredici anni dopo.
Un gruppo di uomini e donne di diverse età era radunato nell'elegante salotto della Villa Lestrange. All'apparenza, le uniche cose che avevano in comune erano le lunghe tuniche nere con i cappucci a punta e le maschere bianche che, in quel momento, erano appoggiate sul tavolino.
Queste persone erano anche meglio conosciute come "Mangiamorte", ovvero i seguaci di Lord Voldemort, l'Oscuro Signore.
La riunione avrebbe avuto inizio in pochi attimi e un fastidioso brusio serpeggiava nella stanza.
"Miei viscidi amici" sibilò mellifluamente Voldemort, "Siamo riuniti per discutere dell'attacco, quindi tacete o Nagini avrà di che saziarsi!"
Tutti, nella sala, ammutolirono.
"Dunque, descrivete nei dettagli cos'è successo" ordinò annoiato. 
Così, i Mangiamorte stavano raccontando ciò che era accaduto durante l'imboscata, quando una giovane donna intervenne con una frase a dir poco insolita.
"... e Piton ha usato il suo Patronus."
Calò il silenzio. I Mangiamorte erano confusi: perché mai, in un'imboscata, qualcuno aveva usato il Patronus? Non c'erano nemmeno i Dissennatori!
Nella stanza qualcuno si schiarì la voce e, all'improvviso, uno di loro aggiunse: "Ed era una cerbiatta!"
Piton si girò di scatto verso l'uomo che aveva parlato, incenerendolo con lo sguardo.
Sfortunatamente per lui, il commento aveva già scatenato una serie di battutine e ghigni di scherno. I Mangiamorte non riuscivano a credere che Severus Piton, il pozionista crudele, sarcastico e tenebroso, avesse un animale così innocente, e per di più femmina, come Patronus.
Ciò che scioccò tutti, però, fu Lord Voldemort che, solitamente composto e temibile, esplose in una risata sguaita.
"Tu, Piton? Il tuo Patronus è la mamma di Bambi?!" domandò quasi soffocandosi, scivolando lentamente sul pavimento e rotolandosi poco dopo.
Snape, in tutta risposta, arrossì, mentre gli altri Mangiamorte osservavano allibiti il potente Lord Voldemort contorcersi, come in preda ad un attacco epilettico.
Fu allora che Severus decise di passare dalla parte di Albus Silente.


***


Diciasette anni dopo, nello studio di Silente.
"...Ho rischiato tutto per proteggere quel moccioso!" urlò Severus, fuori di sè. Solo perchè i suoi occhi sembravano quelli di Bambi!
Estrasse la bacchetta, facendo uscire dalla punta un flusso argentato che, nel giro di qualche secondo, assunse la forma di una cerbiatta.
"Ragazzo mio...Dopo tutto questo tempo?" mormorò Silente, guardando prima il Patronus e poi Piton.
"Sempre"
La cerva uscì fuori dalla finestra, dissolvendosi poco dopo.
"Lily Evans..." sussurrò il vecchio mago, scuotendo il capo con un lieve sorriso sulle labbra.
Severus lo fissò stranito, aggrottando le sopracciglia.
"Lily chi?"


The End


NdA: Lo so, lo so. Avrei fatto meglio a finire di scrivere il saggio breve sull'anticonformismo.
O avrei potuto giocare col mio gatto.
O mi sarei potuta buttare giù dal terrazzo.
Fatto sta che il saggio breve non l'ho ancora finito, il mio gatto si sente trascurato e io sono ancora viva. E se voi state leggendo queste righe vuol dire che nemmeno voi sapete che fare della vostra vita, o che siete davvero delle brave persone per leggere di vostra spontanea volontà le note dell'autore. Una delle due opzioni. Ognuno di voi sa in quale categoria rientra. Ad ogni modo, questa one-shot è iniziate in modo strano. E con "strano", intendo più strano del solito. Io e la mia carissima amica Dogma, anche lei qui su EFP, eravamo al telefono, chiaccherando del più e del meno e insultandoci a vicenda, quando, chissà per quale strano meccanismo cervellotico, mi sono messa a ridere come una pazza -spaventando a morte la mia amica-, dato che mi era passato per la testa che il vero motivo del Patronus di Snape non era Lily, ma un trauma infantile dovuto alla visione di Bambi. Se l'idea vi innoridisce/confonde, prendetevela col mio cervello, io non c'entro.

Ah, quasi dimenticavo! Sì, lo so che il Re Leone è uscito nel 1994, ignorate questo piccolo dettaglio, per favore.
E i numeri degli anni non gli ho scritti a caso:  

• Estate 1969 – Severus decide di mostrarsi a Lily e alla sorella Petunia, che spia da tanto tempo. Comincia la profonda amicizia fra Severus e Lily, che durerà per anni anche se per Severus è sempre stato amore .
• Estate 1980 – Diventa la spia di Silente e lo rimane tutta la sua vita.
• Primo marzo 1997 – Litigata con Silente al margine della Foresta Proibita, perché Piton, ancora una volta, si rifiuta di obbedire all'ordine di Silente di ucciderlo. La sera stessa, nello studio di Silente, si scopre che il Patronus di Piton è una cerva e, allo stupore del Preside, Severus afferma di amare ancora e sempre Lily.
  

Nacchan *´¨ )
¸.•´¸.•´¨)   ¸.•*¨)
(¸.•´    (¸.•´    :._¸.•*´¯`*•---> Ciao a tutti, e alla prossima!!!