Yellow non aveva motivo di avere un PokéDex. Lei non era una brava allenatrice, né una coordinatrice. Lei giocava insieme ai suoi Pokémon, non li faceva lottare contro gli altri allenatori. Non aveva neanche partecipato alla Lega.

Il suo unico merito era stato quello di ritrovare Red e sconfiggere Lance, ma l’avevano aiutata anche Green e Blue. Le avevano detto tutti che era stata coraggiosa, anzi, coraggioso.

Non aveva fatto un gran bel lavoro, né a Johto, né a Hoenn. Nella sua amata Viridian Forest non era riuscita neppure a proteggere Silver dal Team Rocket.

Ormai erano giorni che si domandava perché il Professor Oak ancora non si fosse ripreso la sua enciclopedia. Lei non meritava di essere compagna di Red, Green e Blue. Soprattutto di Red.

Red stava fischiettando allegramente per il Percorso 2. Una volta superato si sarebbe trovato nella Viridian Forest.

Lì, Yellow passava praticamente tutta la giornata insieme a Chuchu. Con la scusa che Pika voleva vedere la sua Chuchu, sarebbe potuto stare un po’ da solo insieme alla ragazza. Di solito stavano seduti, su un ramo di uno dei tanti robusti alberi smeraldini, in silenzio ad osservare i due Pikachu mentre giocavano.

Anche quel giorno si sedettero sull’albero, l’uno accanto all’altra, ma Yellow aveva un’aria più seria del solito.

-Che ti succede, Yellow?-

-Niente…- rispose la bionda, sospirando.

-A me, invece, sembri un po’ giù di morale.- continuò Red.

-…- sospirò ancora e continuò: -Io non merito di essere una PokéDex Holder.- vuotò il sacco.

Ci fu una lunga pausa. Yellow si raggomitolò, nascondendo il volto con l’ausilio delle ginocchia e delle braccia: stava piangendo.

Red se ne accorse subito. La osservò per qualche minuto, senza far rumore.

-Yellow?-

La ragazza alzò la testa e fu subito colta di sorpresa da un leggero bacio sulla sua guancia.