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Autore: AcrossTheUniverse    09/09/2010    2 recensioni
Tentare di restare al passo di Hermione era come cercare di rincorrere il vento.
Tentare di restare al passo di Sirius era come cercare di rincorrere il vento.

Sirius e Hermione si incontrano, scontrano, amano, tentano di capirsi; ma la fatica è tanta, ed è come cercare di rincorrere il vento. [Sirius/Hermione]
Quinta classificata al "Contest for faber", indetto da RoxyEd4Ever sul forum di Efp.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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I personaggi di questa storia non mi appartengono (altrimenti Sirius non sarebbe morto, tanto per iniziare, e Hermione forse non sarebbe finita con Ron) e la canzone "Amore che vieni, amore che vai" appartiene solo al genio di  Fabrizio De Andrè.

 

Come cercare di rincorrere il vento

Quei giorni perduti a rincorrere il vento, 
a chiederci un bacio e volerne altri cento

[“Amore che vieni, amore che vai”, Fabrizio De André]

 

Tentare di restare al passo di Hermione era come cercare di rincorrere il vento.

Sirius ne era reso conto a Grimmauld Place, quando aveva potuto verificare personalmente che Hermione era veramente la strega più brillante della sua età. Quando gliel’aveva detto, qualche anno prima, era stata una frase dettata soprattutto dall’entusiasmo e dalla gratitudine del momento, senza solide basi che la sostenessero; ma in quei giorni estivi Sirius poteva dire di avere avuto ragione nel pronunciare una simile affermazione.

Sirius si smarriva nei suoi complicati ragionamenti, nelle sue citazioni di migliaia di libri letti, nelle sue arringhe politiche, e perdeva intere giornate cercando di capirla e di decifrarla. Eppure Hermione era troppo innocente per lui che aveva tante volte giocato con i sentimenti delle ragazze, troppo giovane per lui che non era vecchio ma si sentiva tale, troppo intelligente e scrupolosa per lui che a scuola aveva tante volte violato le regole e sottovalutato gli impegni scolastici, troppo troppo.

Era semplicemente qualcosa che non poteva avere e che non poteva neanche sperare di capire. Quando Hermione mostrava tutta la sua cultura, quando rivelava tutta la sua freschezza, quando manifestava tutta la sua ingenuità, era allora che Sirius capiva che tentare di restare al suo passo era come rincorrere il vento. Allora si rendeva conto che cercare di starle dietro era impossibile, ma che non avrebbe mai potuto smettere di farlo.

Tentare di restare al passo di Sirius era come cercare di rincorrere il vento.

Hermione l’aveva capito soltanto una volta arrivata a Grimmauld Place, quando si era scontrata con il carattere ombroso e ribelle dell’uomo. Che Sirius aveva un temperamento passionale e impulsivo lo aveva capito da tempo, dai loro brevi incontri o dalle lettere ricevute da Harry, ma mai avrebbe pensato di dover affrontare un muro così difficile da scalare.

Era troppo oscuro e problematico per confidarsi con lei che era spesso saccente e irritante, troppo impulsivo per andare d’accordo con lei che era così razionale, troppo “cattivo ragazzo” per poter amare lei che era il prototipo della “brava ragazza”. Ogni tanto lo sentiva raccontare gli aneddoti della sua gioventù, quando la malinconia lasciava per un attimo il posto ai ricordi nostalgici e felici; racconti di ragazzate, pieni di alcool, donne e scherzi, e Hermione vi si sentiva completamente fuori posto e allo stesso tempo desiderava avervi un ruolo, magari anche importante. Poi a mente lucida capiva che in quelle storie non c’era posto per lei e che non avrebbe mai potuto sperare di stare al passo di un uomo simile.

In quei momenti, quando emergeva il divario che c’era tra loro, Hermione si rendeva ben consapevole del fatto che provando a stare al passo di Sirius stava cercando di rincorrere il vento. E in fondo sapeva anche lei che la sua era un’impresa fallita in partenza, ma non avrebbe mai potuto abbandonarla.

A Sirius i baci di Hermione non bastavano mai.

Dopo avere assaggiato il primo, Sirius diventò dipendente dai suoi baci. Le rubava un bacio fugace nel corridoio più isolato della casa e subito ne avrebbe voluti altri cento. La attirava a sé con un sorriso beffardo e Hermione lo guardava irritata, protestava impaurita e sbuffava, ma finiva sempre per accontentarlo. Sirius sorrideva soddisfatto assaporando le labbra di Hermione sulle sue e quando la ragazza si allontanava, troppo coscienziosa per rischiare tanto in quel modo, subito l’attirava di nuovo a sé e Hermione cedeva e gliene regalava un altro.

Sirius allora la pregava di non lasciarlo, di restare lì con lui per sempre fregandosene di tutto il resto, ma Hermione lo guardava con la morte negli occhi e nel cuore e spariva veloce e irraggiungibile come il vento. Sirius in quei momenti restava nel pianerottolo deserto e pensava che amarla era veramente come cercare di rincorrere il vento.

A Hermione i baci di Sirius non bastavano mai.

Quando Hermione assaporò per la prima volta i baci di Sirius capì immediatamente che non avrebbe più potuto farne a meno. Si incrociavano in corridoi deserti e Sirius la bloccava, cercando le sue labbra con foga vorace, e Hermione si perdeva in lui. Poi Sirius la pregava di donargliene altri, e lei si sentiva in colpa per quanto stavano facendo e si preoccupava per i sospetti che avrebbero potuto nutrire gli altri, ma cedeva sempre perché era dipendente dai suoi baci. In fondo, nonostante fosse principalmente Sirius quello che li chiedeva, anche Hermione ne aveva bisogno.

E così si ritrovava a desiderare che Sirius gliene desse cento, e poi altri cento e chissà quanti altri fino a quando non ne avrebbero perso il conto, come aveva letto in una certa poesia babbana latina che le era piaciuta tanto. Poi ritrovava la lucidità e si faceva assalire da mille angosce, gli diceva che dovevano essere più prudenti e gli sfuggiva, adducendo come pretesto la paura di essere scoperti e tacendo l’altra sua paura, quella di poter improvvisamente essere rifiutata per un suo capriccio volubile. Allora Hermione scappava per fuggire da quei dubbi infondati, e sentiva che amarlo era veramente come cercare di rincorrere il vento.

 

 

 

 

 

Prima stavo frugando nei file dimenticati del mio pc e ho ritrovato per caso questa storia (che avevo completamente dimenticato, tra l'altro) che aveva partecipato a un contest sul forum di Efp, "A contest for Faber", classificandosi quinta. De Andrè per me resterà un poeta fantastico, i miei genitori mi hanno trasmesso questa sensazione sin da quando ero piccola e credo che ormai sia troppo consolidata in me per andarsene :D Qui di seguito riporto il giudizio della giudice, e ringrazio chiunque legga, commenti, aggiunga la storia ai preferiti/seguiti eccetera eccetera... grazie :)

 

5° - HermioneForever92
Commento:
Molto molto molto bella. Mi è piaciuta moltissimo! E, ti dirò, non ho mai letto niente su questo pairing e mi hai stupito non poco con questa scelta. La Sirius/Hermione non l'avevo mai pensata se non come un crack pairing - e forse, alla fin fine, è ciò che realmente è -, tuttavia rimane il fatto che mi piace non poco e che dopo la fine del contest proverò a cercare qualcosa su di loro, per poi magari riscoprirmi innamorata di loro due insieme, chissà! Comunque sia, a parte questa piccola incursione personale, parliamo della storia: grammatica e sentassi semplicemente perfetta e ti faccio i miei complimenti più sentiti anche per lo stile meraviglioso di cui sei dotata: è stato un vero sollievo per la mente leggere qualcosa di tuo, perché semplice e meravigliosamente puro, come un bambino appena nato, immaccolato, candido, privo di macchie di qualsivoglia natura. Brava anche perché non sei caduta nel banale: hai scelto una citazione piuttosto "sdolcinata", palesemente narrante l'amore, e non mi hai propinato nessun elaborato melenso, dove i due protagonisti s'accorgono per l'ennesima volta di quanto diavolo si amino. Hermione e Sirius si riconosco i rispettivi pregi e difetti, non trovando quasi nessun punto d'incontro fra le proprie personalità: allora com'è possibile che stiano insieme? Non si sa, ma rimane il fatto che non riescono a trattenersi dal rincorrere quel vento che è il loro passionale - ci avrei visto tremendamente una lemon, qui - amore. Unico appunto: fosse stata un po' più lunga, l'avrei amata molto di più. Mi è sembrato quasi che mancasse un piccolo pezzo... ma forse è solo una mia impressione, chissà!
Barava lo stesso, quindi, Hermione, complimenti vivissimi! Spero tanto che parteciperai a un altro mio contest, dato che è stato un grande piacere valutare un tuo lavoro. =D

Punteggio:
- 10 punti alla grammatica;
- 8 punti all'originalità;
- 9 punti per lo stile;
- 8,5 punti per l'utilizzo dell'elemento musicoso;
- 4,7 punti al giudizio personale.

 

   
 
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