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Autore: Tony Porky    09/09/2010    3 recensioni
20 prompt per raccontare le primevolte di Ludwig e Feliciano.
Dall'ultimo capitolo postato (Primo Appuntamento):
"Il pallido e gioviale volto di un ragazzo sulla ventina comparve oltre lo spiraglio. Un occhio scuro, la bocca a mezza luna e le guance rosate lo invitavano a smettere di trattenersi.
Ma non c’era lussuria nel suo sguardo, niente pensieri di gambe tremanti e chiare, colpite dai raggi lunari…era l’immagine della purezza, e Ludwig si chiese per quale motivo era lì a suonare alla sua porta."
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Prompt #6: Primo compleanno con qualcuno d'importante


Cinque minuti.

Era da cinque minuti che Ludwig cercava di svegliare con scossoni poco efficaci il ragazzo raggomitolato al suo fianco. La sveglia sul comodino lanciava il suo avvertimento luminoso da ormai qualche minuto, ma lui non ci aveva fatto caso.
Ludwig si accasciò al fianco di Feliciano, facendo sporgere il braccio fuori dalla coperta. Si toccò la fronte aspettando di sentire l'umido del sudore, ma la sua pelle era liscia e fresca.
Beata lei.
Fuori dalla finestra, Dicembre si faceva abbellire con fiocchi bianchi che volteggiavano sospinti dalla brezza. Le strade erano deserte, ma le insegne luminose dei pub stavano abbagliando la superficie della neve per l'ultima volta, dipingendola di tutti i colori. Un gatto nero che vagava senza meta sembrava un corvo su un foglio di carta.
Ludwig si mosse di qualche centimetro e Feliciano borbottò nel sonno.

Speranzoso il tedesco si voltò e desiderò quanto prima di non averlo fatto. I capelli di Feliciano erano appassiti attorno al suo viso rilassato, una macchia rosata che si contraeva irregolarmente. Gli occhi sotto le palpebre sembravano vittime di qualche tick nervoso. Ludwig si avvicinò al suo viso, e appoggiò le dita su quegli organi vibranti.Sentì che l'incubo si era ritirato, sostituito dalla luce del giorno. Ludwig tolse le dita e gli occhi di Feliciano si aprirono come tapparelle senza più sostegno.
"Lud!"
Il tono di voce era impastato, quasi irriconoscibile ma l'impeto con cui buttò fuori quelle tre lettere (non dimenticarti del punto esclamativo Lud) era quello di sempre.
Ludwig sorrise, e le guance si tinsero di porpora.
"Stavi sognando?"
Feliciano sembrava un pulcino racchiuso dentro al suo guscio. Il lenzuolo candido gli fasciava il corpo, e il mento sosteneva quella impalcatura.
In basso il tessuto di seta si contorse e si rilassò e Ludwig si immaginò un paio di cosce esili ma dall'aspetto invitante che sfregavano l'una contro l'altra.
Feliciano sorrideva, le guance trafitte da due fossette irresistibili.
"Si. Una torta"
Ludwig si girò verso il compagno, la fronte aggrottata e lo sguardo interrogativo.
Feliciano si era rilassato di nuovo e i suoi occhi erano puntati verso un punto imprecisato del letto, sotto le coperte. Il suo mento sfiorava il suo collo e in un momento la sua testa scomparve tra sbuffi di seta bianca.
"Feli che diamine..?"
Il letto sobblazò e un pesante cigolio si fece udire, mentre Ludwig si fece coraggio per non aggrapparsi ai lati del letto.
Feliciano scomparso. Feliciano molto pericoloso.
Un corpo caldo e magro si fece sentire sul petto di Ludwig, e improvvisamente un fischio rauco riempì le sue orecchie. Una cascata di panna montata gli invase il volto e il volto di Feliciano ricomparve emergendo dal suo nascondiglio.
La risata di Feliciano riempì la stanza mentre la neve del 3 dicembre salutava l'inizio di quella giornata.
Ludwig fissò quel viso, il corpo di Feliciano stretto attorno al suo che rimbalzava, scosso da tremiti di ilarità. Lo guardò e non disse niente, perchè non si immaginava una risposta adeguata per una tale evenienza.
Il ragazzo si affidò all'imitazione, e cominciò a ridere, sbuffando e scalciando. Feliciano si strinse ancora di più al corpo del ragazzo, ridendo come un matto.
La panna sul volto di Ludwig creava un contrasto debole con la sua pelle chiara e a questo Feliciano pose rimedio ripescando una cigliegina candita ai piedi del letto.
Quella si appiccicò solenne alla fronte di Ludwig e Feliciano lascò spazio nella sua bocca per un sorriso sereno.
"Buon compleanno, Lud"
Ludwig lo strinse a se e gli carezzò la testa.
"Ora non resta che mangiarmi"
Feliciano rise, ancora e ancora, finchè le loro risate divennero la colonna sonora per il primo, vero compleanno di Ludwig.
















Buonasera a tutti e a tutte graziose signorine e signori!
Uso questa tabella per questa raccolta, trovata in questa pagina di LJ (http://community.livejournal.com/promptaddicted).
Spero che questo primo capitolo vi piaccia! La coppia sarà una GerIta quasi diversa, forse un pò OOC.
Un Ludwig innamorato è un Ludwig pacioccone :)
Un corto capitolo di introduzione, mi dilungherò nei prossimi senza dubbio!
Il compleanno è inventato, ho pensato a Lud e mi è venuto in mente il freddo, glaciale dicembre.
Non seguirò un ordine preciso per postare, diciamo che mi affido alla santa ispirazione.
Un bacio a tutti e a presto!
Tony P.




Primo Anniversario
Primo Appartamento
Prime Amicizie
Prima Nascita
Primo Compleanno
Primo Compleanno con qualcuno d'importante
Primo osso rotto
Primo libro
Prima festa
Primo fidanzato
Primo cuore infranto
Primo ballo
Primo appuntamento
Primo giorno di scuola
Primo fallimento
Primo funerale
Primo bacio
Prima volta
Prima ubriacatura
Primo desiderio
   
 
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