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Autore: Hayley Black    11/09/2010    7 recensioni
«Ancora una volta abbiamo visite, signorina Granger.» trillò, sedendosi, mostrando che, ancora una volta, Fred Weasley era stato messo in punizione con lei.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Il trio protagonista, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'Neutron star collision ~ '
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A Volte Le Punizioni Fanno Bene

 

Era una piacevole serata d’autunno, e Hermione era intenta a leggere un libro in biblioteca, scarabocchiando appunti su un foglio di pergamena. Osservò di nuovo il libro Rune Antiche e riprese a scribacchiare sul foglio, osservando accigliata una pagina del libro, quando un rumore la fece sobbalzare.
-Ecco la nostra Granger, sempre chiusa in biblioteca…- disse George Weasley, poggiando le mani sul banco dove la ragazza stava studiando
-George, sto studiando…-
-Oh ma certo Granger, ormai non fai altro che studiare!- s’intromise Fred, sorridendo
-Ti ricordo che quest’anno abbiamo i G.U.F.O, Fred! Quindi vorrei studiare in pace!- ringhiò la ragazza, chiudendo il libro di scatto, infilando la pergamena tra le pagine, quindi si alzò furiosa
-Hey Granger, la prossima volta butta giù una camomilla prima di venire a studiare!- fece Fred ilare, sorridendole sghembo, sorriso che lei non ricambiò affatto. Uscì dalla biblioteca con rabbia, sbattendo la porta, e quando arrivò nella Sala Comune dei Grifondoro era piuttosto irritabile.
-Insomma, Herm, lo sai come sono fatti…- disse Ron, cercando di calmarla
-Lo so come sono fatti, ma dovrebbero perdere la loro superficialità quando si tratta degli esami!- sibilò lei, gettando il libro su una poltrona. Harry era spaparanzato su una poltrona a leggere pigramente, erano appena le undici di sera e la Sala Comune non si era ancora svuotata del tutto.
La ragazza si sedette, e prese ad osservare il fuoco, mentre Ron giocava ad una partita a scacchi contro Seamus, e stava vincendo. Nessuno sembrava preoccuparsi di studiare per i G.U.F.O come lei, che ormai passava le serate chiusa in biblioteca, a ripassare tutto ciò che i professori avrebbero potuto inserire negli esami.
Assorta nei suoi pensieri, non si accorse che la Sala Comune si stava svuotando lentamente, tutti davano la buonanotte e salivano nei rispettivi dormitori. Ormai erano rimasti solo lei, Harry e Ron, come ogni sera.
-Avete intenzione di finire i compiti per Piton?- sbottò all’improvviso, risvegliando Ron, che si stava per addormentare.
-Oh, dai Herm, dobbiamo consegnarli dopodomani… abbiamo ancora tempo!- borbottò lui
-Però io non vi farò copiare! Mettetevelo in quella testa!- ribattè Hermione, quindi prese il libro e incominciò a leggere e a prendere appunti sul foglietto di pergamena. Non aveva ancora abbastanza sonno da smettere, e avrebbe continuato finchè gli occhi non le si sarebbero chiusi.
-Dai Hermione, smetti di studiare e vai a dormire, si vede che sei stanca- disse Harry, chiudendo il libro e posandolo su un comodino lì accanto. La ragazza parve calmarsi, quindi chiuse il libro e sprofondò nella poltrona, e sorrise al suo migliore amico.
-Hai ragione… scusate, ma stasera sono davvero stanca- borbottò, massaggiandosi gli occhi. La porta della Sala Comune si spalancò e comparvero i gemelli Weasley, i capelli rossi prendevano una sfumatura diversa alla luce soffusa delle candele.
-Hey, come mai ancora svegli?- chiese George, trascinando una poltrona vicino al fuoco e sedendosi
-Problemi, George?- ribattè acida Hermione
-Granger, ti avevo consigliato di farti una camomilla- scherzò Fred, portando una poltrona vicino al camino
-Allora… ehm, come vanno le Merendine Marinare?- si intromise Ron, per cambiare discorso, dato che Hermione aveva aperto la bocca per ribattere.
-Vanno alla grande. Dobbiamo solo perfezionarle un po’ e vedrai… diventeremo ricchi!- esclamò George
-Almeno non usate più quelli del primo e secondo anno come cavie- mormorò Hermione, sprofondando nella poltrona.
All’improvviso Fred fece comparire una tazza di camomilla, e la porse ad Hermione. Quello evidentemente fu il più grande sbaglio della sua vita. La ragazza lo guardò, quindi la prese sorridendo, e gliela versò tutta in testa.
-HERMIONE, MA SEI IMPAZZITA?!- esclamò Ron, mentre George rideva
-Vado a letto- sbottò la ragazza sorridendo, quindi si diresse al dormitorio delle ragazze, ma la voce di Fred la fece bloccare
-La prossima volta che vorrò farmi una doccia chiamerò te, Granger-.

   
 
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