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Autore: jess_rose    13/09/2010    0 recensioni
Come si comporterebbe Axl Rose dopo una brutta botta che gli ha fatto perdera la memoria?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  Axl era disteso sul letto della stanza che divideva con Izzy.

Era sveglio da almeno mezz'ora ma non sentendo nessun rumore provenire dalla cucina non voleva alzarsi, altrimenti avrebbe dovuto fare la colazione per tutti.

Questa era la regola: il primo ad alzarsi cucinava.

Sentiva il russare di Izzy provenire da qualche parte nella stanza e a giudicare dal rumore doveva dormire ancora profondamente.

Si voltò a guardarlo.

Erano amici da anni ormai.

Izzy era l'unico del gruppo che riusciva a capirlo veramente e a sopportarlo.

Il suo brutto carattere era noto a tutti i Guns ma Izzy riusciva sempre a calmare le acque quando Axl dava in escandescenze.

Quello che lo sopportava meno era Slash.

Tutte le volte che litigavano, Slash non riusciva a tirarsi indietro nonostante le occhiate che gli lanciavano gli altri e voleva sempre avere l'ultima parola.

Ma a parte questo, alla fine tornavano gli amici di prima.

Si scannava spesso anche con Steve e Duff, ma il primo aveva un po' paura di lui quindi la discussione finiva presto e il secondo era il più calmo dopo Izzy e quindi non dava peso alle sue provocazioni.

 

All'improvviso sentì dei rumori provenire dalla cucina, dei rumori di qualcuno che non voleva farsi sentire.

-Frocio di un Duff -pensò Axl sorridendo tra se.

 

In cucina Duff era alle prese con il caffè. Prese una tazza dal lavandino e cerco di lavarla meglio che poteva. Non era mai stato bravo in queste cose “da fighetta” come le chiamava Axl e ovviamente negli ultimi due giorni nessuno si era ancora preso la briga di lavare i piatti e lui di certo alle nove del mattino non aveva voglia di farlo, così si lavo una tazza solo per se sperando che qualcuno lavasse il resto in giornata perché dal lavandino non veniva di certo un buon odore.

 

Axl intanto si era alzato e sapeva già quali erano le intenzioni di Duff: fare colazione da solo in silenzio per poi sgattaiolare fuori, facendo meno rumore possibile e lasciare gli altri a sbrigarsela da soli con la colazione.

Si diresse in cucina e vide la sagoma di Duff intenta a versarsi il caffè.

Sorridendo maligno, si avvicinò silenziosamente a Duff, che gli dava le spalle.

Poi quando fu abbastanza vicino si piegò sulle ginocchia e gli balzò sulla schiena.

Duff cacciò un urlo che sveglio tutti quanti, i quali nel giro di pochi secondi si precipitarono in cucina per vedere cosa succedeva.

Quando arrivarono videro Axl a terra che rideva come un matto e che quasi non riusciva a respirare e Duff con la bocca aperta a formare una “O” che si guardava i vesti sporchi di caffè con una tazza vuota in mano.

 

-Idioti.-commentò Izzy, sedendosi su una sedia.

-I soliti coglioni.-fu il commento di Steve, che si appollaiò sul bancone della cucina

Slash alzò gli occhi al cielo e iniziò a cercare qualcosa da mangiare. Trovò dei biscotti e cominciò a mangiucchiarli distrattamente ancora un po' stordito dal brusco risveglio.

Axl e Duff intanto litigavano per chi dovesse fare la colazione.

-Ti sei alzato prima tu! Fine della discussione.-

-Tutti sappiamo che ti svegli per primo ma che sei troppo pigro per alzarti, quindi tecnicamente tocca a te.-

-Vero, ma la regola è chi si alza per primo cucina, non chi si sveglia per primo, quindi...-

-Uff...ok!-esclamò Duff che si avvicinò alla macchina del caffè, borbottando qualcosa di incomprensibile.

Axl sorridendo soddisfatto rubò i biscotti a Slash, il quale esclamo- Ehi!!!-. E si sedette accanto a Izzy che li strappo dalle mani di Axl mangiandosi gli ultimi tre.

-Ecco, adesso cosa mangiamo. Non mi piace il caffè da solo.- si lamentò Steve.

-Sembri una bambina capricciosa- disse Izzy. -Perché, invece che startene li appollaiato non alzi il culo e vai a comprane altri?-

-Perché non ho ne soldi ne voglia!-

-Vado io.- disse Axl.

Tutti si voltarono a guardarlo sbalorditi. Di solito Axl era quello che non alzava mai un dito, che si faceva servire da tutti e che fino a un minuto fa non voleva neanche fare il caffè.

-Che cazzo guardate? La cassiera del negozio all'angolo è una figa assurda! E poi ho finito le sigarette.-

Gli altri tirarono un respiro di sollievo.

-Per un attimo ho pensato che gli alieni avessero rapito il vero Axl!- disse Slash sorridendo sollevato.

-L'ho pensato anch'io.-disse Duff che era al lavandino a lavare quattro tazze

Axl aprì la bocca per replicare ma la richiuse subito. Non aveva voglia di litigare già di primo mattino.

Andò in camera sua cercando qualcosa da mettere. Trovò una camicia bianca di Izzy a cui abbinò dei pantaloni strettissimi di pelle neri e il chiodo. Ammirò maliziosamente la sua figura alla specchio, sicuro che la cassiera sarebbe caduta ai suoi piedi: daltronde lui era Axl Rose.

 

Tornò in cucina per vedere se gli altri avevano bisogno di qualcosa dal negozio.

-Porta qualcosa di commestibile da mettere in frigo. E vuoto da l'altro ieri!-esclamo Izzy

-Io voglio le Marlboro e anche un po' di zio Jack.- disse Slash

-Portami delle brioches al cioccolato- disse Steven gia con l'acquolina in bocca.

-Ma non volevi i biscotti?- chiese Duff

-Ora uno non puo neanche cambiare idea?-

-Certo, ma.....va be, lasciamo perdere. -disse Duff che decise di non cercare di entrare nella mente malata del suo amico Steven.

-Dai Axl, muovi il culo o il caffè si raffredda!-disse Izzy che si voltò a guardarlo.

-Ehi! Ma quella non è mia?-chiese Izzy guardando la camicia di Axl.

-Nooo...forse ce l'abbiamo simile...e poi le tue camicie fanno tutte cagare, non ne metterei neanche una!-

-Si certo, non ne metteresti neanche una tranne quella e l'altra che ho trovato nel tuo armadio!-

-Perché hai guardato nel mio armadio?-chiese Axl leggermente infastidito.

-Forse perché mi spariscono sempre i vestiti? Comunque ora muoviti o potrei iniziare a mangiare quel frocio di Steve!-

-Cosa centro io adesso!-

-Tu stai zitto e tu Axl sbrigati.-

-Ok!-fece Axl sorridendo e avvicinandosi il più lentamente possibile alla porta.

-Smettila di fare lo stronzo!-disse Slash che voleva al più presto il suo zio Jack.

Ridendo, Axl uscì dalla porta chiudendosela alle spalle.

Era quasi arrivato all'ingresso e sentì un profumo di candeggina aleggiare nell'aria del condominio.

-La padrona di casa avrà lavato il pavimento nell'ingresso.- pensò Axl.

Infatti era proprio così perché appena scese l'ultimo scalino trovò lo leggermente scivoloso e i suoi stivali non lo aiutavano di certo a restare in piedi.

 

Intanto di sopra gli altri Guns avevano iniziato a bere il caffè, tranne Steven che voleva le sue brioches...

-Anzi, ho cambiato idea, voglio i biscotti! Quelli con le gocce di cioccolato!- esclamò Steve all'improvviso facendo fare un leggero balzo a Slash, che si stava addormentando sul suo caffè.

-Scendo a raggiungere Axl per dirglielo, non puo essere già uscito dal portone!-.

Detto questo scese velocemente le scale che lo separavano da Axl e lo vide mentre scendeva l'ultimo scalino e si avvicinava al portone.

-AXL!!!- urlò, nonostante non fossero molto lontani.

Axl, colto alla sprovvista si voltò di scatto girando sui tacchi ma il pavimento scivoloso lo fece cadere e sbatté la testa sullo scalino che aveva appena superato.

Steven rimase pietrificato per qualche secondo, poi si precipitò verso Axl.

Lo voltò e iniziò a chiamarlo dandogli degli schiaffi sulle guance, ma quello non si svegliava.

Lo appoggiò delicatamente a terra, salì velocemente le scale e spalancò la porta del loro appartamento dicendo in modo confuso:-Axl...caduto....testa...biscotti!-

Gli altri lo guardarono senza capire una parola. Duff e Slash si scambiarono un'occhiata come per dire “è ubriaco senza aver bevuto”.

-Che cazzo stai dicendo?- chiese Izzy che lo guardò come si guardano i pazzi.

Steve che era troppo scioccato per spiegarsi in modo comprensibile, fece segno agli altri di seguirlo.

Steven arrivò per primo da Axl seguito dagli altri tre.

Appena videro la scena Duff, che era il più alto, aiutato da Slash prese in braccio Axl e arrivati nell'appartamento lo distesero sul divano.

-Oh cazzo! Ho ucciso Axl Rose! Il suo spirito mi perseguiterà per sempre!- disse Steve seriamente preoccupato.

-Smettila di fare il coglione e porta qui del ghiaccio! Non è morto, ha preso solo una brutta botta in testa!- esclamò Duff.

Steve, più tranquillo, andò in cucina e tornò con del ghiaccio che Izzy mise sulla testa del rosso.

Rimasero per almeno venti minuti seduti attorno al divano a fissare Axl e a sperare che si svegliasse presto.

Dopo un po' di silenzio Izzy parlò -Quando si sveglierà avrà fame e qui non c'è niente. Qualcuno deve uscire a prendere da mangiare!-

Tutti si voltarono a guardare Steve, che fece finta di niente.

-Uff...ma perché io?- chiese Steve vedendo che continuavano a guardarlo.

-Perché sei quello che stava per ucciderlo, e quando si sveglierà dovrai avere qualcosa per farti perdonare, perché noi non ti difenderemo da lui!- disse Izzy mentre Duff e Slash ridevano.

-Ok ok!- disse Steve leggermente turbato dal pensiero della figura di un Axl incazzato che lo inseguiva per tutta Los Angeles.

Si vestì con le prime cose che trovò e prese quindici dollari dalle tasche di Slash, salutò gli altri con un cenno della mano e corse fuori facendo attenzione all'ingresso, sperando di tornare prima del risveglio di Axl.

 

 

 

 

  
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